Cuckold 3

Come tutte la mie storie pure questa è frutto esclusivo della mia fantasia per cui ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente casuale.

I due iniziarono così un petting spinto. Beatrice infischiandosene delle proibizioni di Maurizio Giunse anche ad usare la bocca per irrigidire quel membro che ora non appariva più tanto esausto.
Quando Giuliano giudicò la ragazza sufficientemente bagnata si voltò sulla schiena col membro che svettava verso l’alto,
Giu “Brava, ora mettiti a cavalcioni su di me colla punta del glande ben imboccata sulla tua apertura, poi siediti piano piano”
Beatrice eseguì ed alla fine si trovò completamente penetrata. Giuliano iniziò a ciularla coi classici movimenti del bacino.
Dal basso ventre di Beatrice di dipartirono sensazioni uniche che lei non aveva mai provato. Inferno e Paradiso, Male e Bene. Tristezza e Felicità e, su tutto, un piacere che le pervadeva l’intero organismo erano contemporaneamente presenti. Maurizio era completamente dimenticato, Avvertiva lo sfregamento del glande all’interno della sua vulva … ed avrebbe voluto che esso non terminasse mai.
All’altro capo del telefono Maurizio, che si era risvegliato, poteva solo udire qualche miagolio senza riuscire a capire cosa stesse succedendo.
Bea: “Grazie sig Giuliano” mentre l’uomo scaricava in lei il suo piacere, “Lei mi ha reso donna. Un dono inestimabile”
Giu: “Il posto di una spada è la sua vagina, Ora il brando può riposare tranquillo in quella posizione. Tu dormi pure sopra di me, ed un letto singolo può in questo modo, far dormire due persone ma ora è giunto il momento di cambiare. Domani. mentre tu andrai a dare le dimissioni io comprerò un letto a due piazze e, d’ora in poi, passerai tutte le notti con me!”
Bea: “Ma sig Giuliano, io sono fidanzata!”
Giu: “Fidanzata, non sposata, vero?”
Bea:”Certo non ancora sposata. Lui sa di dover aspettare perché sarò il padre di miei figli!”
Giu: “Ma è la soluzione perfetta. Anche tua madre, benché sposata, è venuta qualche volta a farsi farcire e sembra che la cosa non abbia creato terremoti in famiglia. Lui non ti può toccare quindi ti scopo io. Vedi che tutti i tasselli coincidono?”
Bea: “Ma sig Giuliano, io non uso contraccettivi, non ne ho mai avuto bisogno!”
Giu: “Brava ragazza, me lo immaginavo. E continua a non prenderne. In caso contrario mi offenderei”
Bea; “Ma Maurizio è tanto timido! Come faccio a dirgli che d’ora in poi io dormirò nel suo letto? Non voglio perderlo, lui è il futuro padre dei miei figli!”
Giu: “Appunto! Ma se non ci scopi da qualche parte dovrai pur prendere il seme per farli. Se accetterete questo semplice fatto credo potremo andare d’accordo tutti e tre. Tranquilla Beatrice, ci sarà spazio anche per lui.”

La mattina Beatrice si scoprì ancora penetrata da quello che ora era tornato un pene michelangiolesco. Si sfilò cercando di non urtare l’uomo ma il semplice movimento di scavallarsi fu sufficiente a destare il sig Giuliano,
Giu: “Hai dormito bene bambina?”
Bea: “Si sig Giuliano, Non avrei mai creduto che dormire con quel tassello di carne a riempirmi potesse indurmi i migliori sogni”
Beatrice prese il telefonino: naturalmente era scarico: fortunatamente aveva il caricatore con se e potè subito recuperare un po’ di energia. Diveniva quindi imperativo riferire a Maurizio la proposta del sig Giuliano.
Bea: “Sig Giuliano, sembra assurdo a questo punto trattandosi del primo giorno di lavoro, ma devo chiederle almeno mezza giornata di permesso, Devo recarmi al mio vecchio posto di lavoro per consegnare le mie dimissioni immediate e poi dovrò trovare qualche scusa con il mio fidanzato. Non sarà una cosa facile temo.”
Giu: “Fidanzato, fidanzato! Lo hai già nominato tre o quattro volte, Chi sarebbe costui? Che lavoro fa?”
Bea: “Maurizio è un caro ragazzo, innamorato cotto di me. Anch’io lo amo molto ma sono più autonoma di lui. È geloso e debbo sempre riferirgli tutte le mie azioni, Forse, se trovasse lavoro, non sarebbe così pressante”
Giu: “È disoccupato? Che studi ha fatto?”
Bea: “Ha una laurea in economia”
Giu: “Perché non lo porti con te quando vieni in ufficio? Se ti fa piacere posso trovare un posticino anche per lui.”
Bea: “Grazie sig Giuliano, glielo riferirò senz’altro, Sono certa che le sarà molto grato!”
Giu; “Anche sapendo che scopo l sua fidanzata?”
Bea: “Maurizio è un tipo molto accomodante. Vedrà che riusciremo a fargli superare questo piccolo ostacolo.”
Andare a dare le dimissioni richiese molto poco tempo, salutare i colleghi un po’ di più

Fine

Come sempre mi succede mendico critiche motivate (anche negative) e pareri, indispensabili per migliorarsi. In caso di racconti a puntate, la successiva sarà pubblicata unicamente se qualcuno lo chiederà-