La ruota di scorta 1

Come tutte la mie storie pure questa è frutto esclusivo della mia fantasia per cui ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente casuale.
Ispirata da una storia raccontatami: non credo sia vera ma io comunque ci ho messo tanto del mio

Anche in questo racconto si parlerà di chat. Per comodità di narrazione si tralasceranno le regole chattiste trasformando i messaggi in conversazioni normali,
Anche se il totale racconto è di fantasia confermo le conversazioni di chat con me nella parte di Leone ed una mia amica del sud qui sostituita da Viola. Anche se, data la differenza d’età non avevo speranze sessuali, è stato emozionantissimo sentirmi dire da una giovane donna : Tu ci prendi sempre.”

Viola
Mi chiamo Viola, ho 18 anni e da qualche tempo frequento Rocco, un ragazzo mio vicino di casa.
Vivo in un paese del Sud Italia che cercare sulla mappa sarebbe impresa troppo complicata.
Qui manca tutto. Non abbiamo un supermercato ma una botteguccia aderente all’osteria dove possiamo effettuare qualche acquisto urgente anche se sembra che un vero supermercato sarà presto costruito
Questo è il regno del pettegolezzo e le comari ci marciano.
Diverrò una di loro?
Spero di evitarlo ma intanto quando passo per il paese mi sento tutti i loro occhi puntati addosso.
La storia mia e di Rocco è la loro storia, molto più interessante di una telenovela televisiva.
Anche se si sa che alla fine Rocco ed io ci sposeremo la sera i miei genitori, severissimi, non mi consentono di uscire se non in rarissime occasioni : “Non vogliamo avere nipotini prematuri” la loro giustificazione.
Io li guardo e sopporto.
Nessuna legge impone che si debba scopare solo dopo le 9 di sera.
Io e Rocco abbiamo già consumato con reciproca soddisfazione e siamo divenuti esperti nel ritrovare posticini appartati davanti a cui spesso le gente passa senza accorgersi che noi li stiamo amoreggiando.
Economicamente non me la passo male.
Eredi di antichi latifondisti abbiamo comunque conservato parecchi terreni e la mia famiglia è a capo di una fiorente azienda agricola.
Dato che non ho fratelli, alla morte dei miei genitori tutto passerà a me, e questo è il maggiore ostacolo alle mie nozze con Rocco.
In queste condizioni la sera non posso che attendere l’ora di coricarmi. Meno male che ho un computer.
Passo molto del mio tempo libero al pc, frequentatrice assidua delle chat mi sono fatta un amico, Leone. Ci sentiamo tutte le sere. È diventato il mio miglior amico. A lui, uomo, confido tutti i miei crucci di ragazza e quei problemi che posso risolvere.
Una sola volta abbiamo litigato: quando mi ha consigliato di scaricare Rocco. Ma che può saperne lui? Abbiamo comunque continuato a frequentarci e lui non ha mai più citato il nome del mio ragazzo

Rocco
Ho 22 anni. Bruno, altezza media, occhi neri che fanno impazzire le donne
Ed questi occhi li sfrutto: sono un vero uomo quindi devo dimostrarmi tale.
Oramai ho fatto più vittime io di un battaglione di marines, solo che le mie vittime tornano volentieri, sponte loro a. farsi infilzare dalla mia baionetta.
Tra le mie coscritte ho fatto strage più qualche donna un po’ più matura e, soprattutto sposata.
Ultimamente ho conosciuto Viola. Una ragazza tutta casa e chiesa figlia di un grosso agricoltore della zona.
Il padre ne è gelosissimo ma io sono riuscito a scopargliela in pieno giorno nella macchia d’alberi dietro alla chiesa.
Come donna è un po’ appiccicosa,
Ogni tanto la sorprendo a parlarmi di figli e di sposarci ed io, dopo aver accertato che non ci siano inopportuni ritardi, faccio finta di niente.
“Donneeee, sono allergico al matrimonio”, come ve lo devo dire?
Mi causa orticaria e bruciore di stomaco.
Io sono un fiore delicato che dovete preservare se vorrete esserne allietate a lungo.
Viola , dopo aver scopato, oggi mi ha fatto uno strano discorso.
Vio “Sessualmente abbiamo assodato che stiamo bene assieme. Io sto bene con te e tu continui a cercarmi: mi sembra chiaro che anche io piaccio a te. La logica indica una azione sola; sposiamoci.”
Io “Certamente Viola, al mio ritorno organizzeremo le nozze.”
Vio “Ritorno?”
Io “ Si Viola , volevo giusto parlartene. Parto domani per Milano. Mi fermerò un annetto per imparare un lavoro.”
Chissà perché se ne è andata senza voltarsi indietro e senza neppure concedermi una scopata di congedo.

Viola
Sono in chat con Leone.
Piango come una fontana anche se lui non può vederlo
Io “Ricordi il nostro unico litigio?”
Leo “Certamente si. Ti sei fatta un fidanzato di nome Rocco e ti sei lasciata scopare da lui.”
Ricorda tutto e non so come ha dedotto che ci sono andata a letto anche se, ovviamente, non può sapere le modalità.
Leo “Ho visto quanto ti sei arrabbiata quando ti ho detto che lui non è adatto a te ed ho preferito tacere in attesa di poterti consolare in un momento come questo. Ed ora smettila di piangere, se ti ha lasciato tu ci hai solo guadagnato!“
Non solo smetto di piangere, resto immobile con un O enorme stampato sulla bocca.
Io “Ma sei sicuro di abitare nel triangolo industriale? Aspetta un momentino che controllo nella camera vicina.”
Torno dopo un momento.
Io “Per un attimo ho creduto che mi stessi spiando.”
Ricevo in risposta l’emoticon di un sorriso,

Fine ?

Come sempre mi succede mendico critiche motivate (anche negative) e pareri, indispensabili per migliorarsi. In caso di racconti a puntate, la successiva sarà pubblicata unicamente se qualcuno lo chiederà.