Racconti Erotici > Lui & Lei > Scopata sul lavandino del bagno
Lui & Lei

Scopata sul lavandino del bagno


di CPAMANTI
19.02.2022    |    1.650    |    1 10.0
"Non passa un attimo che ricomincia subito a sbattermi, entrando dentro me in un modo assurdo, mi sembrava quasi di sentirlo nello stomaco..."
Un incontro fugace, dopo ore e ore di messaggi piccanti, foto e video " trés trés chaud". Eccitazione alle stelle. Un primo pomeriggio di metà marzo, fuori è freschino, umido, pioviggina, ma nn mi interessa.
Indosso come biancheria intima, un body di pizzo nero, scollato e molto sgambato che esalta il mio non più tanto piccolo, ma stupendo culetto, calze color carne a rete e una décolleté nera tacco 15. Voglio andare da Davide vestita così sotto il mio  impermeabile con cintura color sabbia 
"Mi piaccio", mi sento bagnata all'idea di scendere dalla macchina e percorrere il tratto di strada sotto gli sguardi dei passanti.

È lunedì e le scuole sono aperte, non trovo un parcheggio vicino all'azienda du Davide, ne sono quasi contenta. Scendo dalla macchina e un gruppo di ragazzini mi passa davanti, alcuni di loro si girano e si sussurrano qualcosa all'orecchio. Disinvolta, apro leggermente l'impermeabile e con una mano mi accarezzo dal ginocchio alla fighetta, passando sotto il body, mi porto le dita alle labbra, le lecco e faccio loro l'occhiolino. Il gruppo si ferma  ed io li supero sculettando come non mai!
" Ciao ragazzi, buon pomeriggio"

Entro nel locale adibito a sgabuzzino dello stabile dove lavora Davide, la luce del bagnetto è accesa e anche il fornellino, x scaldare un pò. Appoggio la borsa sul mobiletto, un ultima sistemata ai capelli, il mio cuore batte forte, ogni volta lo devo incontrare, sempre, dopo tutti questi anni. Mi sento forte , il suo ultimo messaggio
" Voglio che mi fai morire oggiiiiii!!!"

Apre la porta, è lui, entra e si chiude la porta a chiave alle spalle. Intanto continua ad avvicinarsi, ed io continuo ad indietreggiare, finché non trovo il muro, a quel punto mi blocca poggiando le sue mani sul muro dietro la mia testa.. mi sento in trappola ma mi piace, mi sento già bollente, già bagnata.. questo ragazzo ha un potere assurdo su di me. Inizia a baciarmi, e così facendo mi fa perdere ogni briciolo di ragione che avevo ancora, non ragiono più.

Le nostre lingue si avvolgono a vicenda, le sue labbra bollenti mandano a fuoco le mie.. vorrei spogliarmi subito e farmi fottere in ogni buco, ma preferisco lasciarlo fare. Dopo poco inizia a baciarmi il collo, lo fa con intensità, mi vuole marchiare. Con una mano mi abbassa la scollatura del body, e inizia a toccarmi il seno e a leccarmi i capezzoli, con la mano scende fino alla mia figa, bagnatissima. Slaccia l' impermeabile e me lo sfila lasciandolo cadere a terra. Sposta di lato il body in pizzo, così da riuscire ad affondare le sue dita dentro di me. Sento i miei umori che colano giù fino al culo, mi sento eccitatissima, le sue dita riescono a trovare in poco tempo il punto della mia figa che mi fa godere di più.. ci gioca, affonda le sue dita, prima forte, poi più piano.. impazzisco. Capendo cosa sta avvenendo mi mette una mano sulla bocca per non farmi urlare, si ferma prima che io raggiunga l'orgasmo.

Lui  è ancora vestito. Mi fa sedere sul lavandino, caccia fuori il cazzo e lo fa strusciare sulla mia figa, ma mi oppongo, nonostante il desiderio a mille. Voglio toccare il suo corpo, sentire il suo calore, la sua pelle sulla mia. Lo prego di spogliarsi. Evidentemente mi ha visto parecchio disperata, perché col suo solito sorriso da stronzo mi dice che lo farà solo se riesco a farlo eccitare abbastanza.

Che gran bel cazzo che ha, con una cappella grande come piace a me.
Il suo cazzo è già su e già bello duro, ma lui vuole che lo faccia esplodere dalla voglia di scoparmi. Accetto la sfida e inizio a leccarglielo con tutto l'impegno del mondo, aiutandomi con le tette, so che impazzisce così. Gli succhio le palle, poi lo lecco fino alla cappella e poi me lo spingo tutto in gola, piano, poi leggermente veloce.. ma non troppo, non voglio soddisfare la voglia che ha di me, voglio che aumenti. E di fatto dopo poco cede, e con la mano spinge la mia testa sul suo cazzo, dandomi il ritmo, sempre più forte, fino in gola, fino quasi a farmi soffocare “.

“Sei una gran troia, una gran pompinara, siiiii, così, succhialo cosììììì, ahhhh, fammi godere troia! “, ma io non volevo farlo venire, volevo anche io la mia parte e quando lo sento pulsare lo allontano per nn farlo sborrare. Mi guarda stupito, però mi lascia fare, si vede che è arrabbiato.Mi alzo e lo faccio sedere a gambe larghe sul water, salgo in piedi sulla tazza mettendo un piede tra le sue gambe e l’altro appoggiato alla sua spalla, spingo avanti il bacino, aveva la mia figa all’altezza della faccia, comincia a leccare il body fradicio e poi si dedica alla figa con leccate ampie infilandomi la lingua dentro e poi leccate brevi e veloci sul clitoride infilandomi tre dita nella figa.

“Mettimi un dito nel culo, aaahhhh, cosììììì, mmmmm, cosìììì, cosìììì, ahhhh”, conituava a stantuffarmi con le dita e a leccarmi, io assecondavo i movimenti di lingua e dita e godevo.

"CHE VOGLIA DEL SUO CAZZO"
Mi giro, lui seduto ancora sul wc, mi siedo su di lui e cominciò a cavalcare come una  pazza, il suo cazzo scompare nella mia bella fighetta profonda, fuori e dentro, fuori e dentro...ufffffffff, mi strizza I capezzoli turgidi, li tira e li schiaccia tra il pollice e l'indice.
"Riempimi la figa, ti prego Davide"

  Senza troppe cerimonie infatti mi mette a novanta e inizia a scoparmi forte.
Godo da morire, ma dopo poco lo sento già al limite, si stacca, mi fa girare e sedere a terra, e mi viene sulle tette. Dice che è una punizione per averlo lasciato a metà, e mi chiede di pulirmi prima di continuare.

Lo faccio con l'acqua del rubinetto, mentre con la coda dell'occhio osservo il suo meraviglioso cazzo che ritorna ad essere duro mentre osserva le mie tette bagnate, e le mie mani che le toccano per pulirle bene. Non mi dà il tempo di asciugarmi che mi fa risedere sul lavandino, si abbassa e inizia a leccarmi la figa, prima il clitoride, poi letteralmente affonda la sua lingua in me, impazzisco sempre più.
"Scopami, non resisto più, lo voglio dentro di me il tuo bel cazzo "

Non se lo fa ripetere due volte: prende il suo cazzo e me lo infila di nuovo fino in fondo, io avvolgo la sua vita con le mie gambe, le braccia poggiate sul lavabo e la testa all'indietro, godo tantissimo, e non trattengo i gemiti.  Dopo un po' mi aiuta a scendere dal lavandino e mi fa rimettere a 90, con le mani appoggiate al lavandino, in questo modo mentre mi scopa riesce a toccarmi le tette e ha anche una bella visuale sul mio fondoschiena. Sopra il lavandino uno specchio nel quale riusciamo a guardarci negli occhi, mi eccito ancora di più nel vederlo mentre mi sbatte. Ad ogni colpo affonda sempre più forte il suo cazzo dentro me, ormai sto urlando, non riesco a trattenermi. Per farmi smettere inizia a sculacciarmi il culo, ma fatto da lui anche questo mi dà piacere, mi fa eccitare ancora di più.

Mi sento al limite, ma voglio venire con lui, quindi cerco di resistere. Mi prende in braccio in un modo un po' particolare: mi fa mettere le gambe sul suo petto e sulle sue spalle, mi tiene su con le sue mani che mi tengono per il culo e mi spinge con la schiena contro il muro. Stranamente è una posizione abbastanza stabile.. senza contare che in questo modo la mia figa era apertissima, pronta ad accoglierlo. Non passa un attimo che ricomincia subito a sbattermi, entrando dentro me in un modo assurdo, mi sembrava quasi di sentirlo nello stomaco.
"Dai,dai,daiiiii scopami fino a farmi scoppiare".

" Dove lo vuoi" mi chiede.
"In figa" gli rispondo mordicchiandomi le labbra.
"Ummmm, meglio sul tuo faccino"
Sorrido, e mi stacco da lui, mi inginocchio e con la bocca aperta aspetto il suo sperma che in pochi secondi schizza sui miei occhi, sul naso e lui gode, ma quanto gode. Con le dita mi porto la sua sborra alla bocca, me le lecco come un cagnolino con il suo padrone.

Mi guarda sorridendo e soddisfatto, squilla il suo cellulare, è urgente, deve scappare. Un bacio veloce a stampo, una pacca sul mio culetto che vale più di mille parole con lui.




Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 10.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Scopata sul lavandino del bagno:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni