"Un regalo speciale: il mio culo!"

Finalmente è domenica e mi posso rilassare sul mio comodo divano, perdermi nei miei pensieri lussuriosi....  Comincia a diventare buio, mi preparo una tisana e ripenso a quella fantastica sera in cui detti in regalo il mio culetto•••!!!!

Voglio condividerla e ho deciso di scriverne un racconto.

La settimana scorsa un mio amico festeggiava il compleanno ed ebbe la faccia tosta di chiedere al mio amante Marco come regalo di scoparmi.

Lui è un buzzurro pancione di prima categoria, con lui l'unico discorso che si riesce a fare è la figa.

Io dopo quella proposta lo mandai a quel paese, ma lui continuo' a insistere per giorni mandandomi messaggi, tanto che finii per ignorarlo.

Un giorno di pomeriggio, ero in giro in tiro con minigonna, tacco alto, incontrai Marco per un aperitivo veloce, fingendo di essere semplici conoscenti

Eravamo in un locale  del posto e guarda caso c'era anche quel buzzurro, si accorse della nostra presenza venne subito a romperci i c....!
Neanche il tempo di alzarci e si sedette con noi .
Senza perder tempo chiese se avevamo cambiato idea,
e la mia risposta fu: "No"

Sta di fatto che dopo due prosecchi
la risposta fu: "si"

Quello stronzo appoggio' una mano sulle mie gambe ed inizio' ad accarezzarle in presenza di Marco, poi ci demmo appuntamento per il giorno dopo a casa mia.

Prima di andarsene via Giovanni, il buzzurro disse a Marco:

"Vedrai che domani te la sfondo la tua troia"

Ero a casa, stavo aspettando Marco, era un pò che non ci vedevamo con calma e avevo una voglia di essere scopata che non avete idea, stavo pensando a come avrei potuto farlo impazzire quando sento suonare alla porta.
Indossavo un bustino con un reggicalze di pizzo nero e tacchi, vado ad aprire e trovo Marco appoggiato al muro della porta, non mi saluta neanche:
"Ho una sorpresa per te, stasera voglio provare qualcosa di nuovo, devi fidarti completamente di me però!", mi dice.
E subito dopo mi sbatte contro il muro e mi bacia.

"MI fido" gli dico.

Mi prende e mi porta in camera da letto, mi fa sdraiare sul letto e tira fuori dalla giacca qualcosa: un pezzo di stoffa nero, poi si toglie la cintura e la usa per legare insieme le mie mani alla spalliera del letto e mi benda con il pezzo di stoffa.

“Devi fidarti completamente di me ok?” mi ripete.

“ok” gli rispondo, le mie mutandine sono un lago.
Sono un po' spaventata non l' ho mai visto in questo modo aveva qualcosa di strano negli occhi.
Sento che si mette a cavalcioni su di me, sento che si avvicina al mio viso pensavo, che mi volesse baciare ma invece mi trovo il suo cazzo in bocca, mamma mia quanto è duro, sento che pulsa:
"succhia!!", mi dice.

Inizio a leccarglielo, quella posizione è scomoda ma cerco di prenderglielo tutto in bocca, inizio a pomparlo, lui mi tiene per i capelli e mi fa muovere la testa con forza.

“Brava, prendilo tutto!”dice.

Prenderlo in bocca mi fa eccitare moltissimo sento che mi sto bagnando sempre di piu! Ho voglia di sentire il suo cazzo sfondarmi la figa.
Sento il suo membro che mi riempie la bocca e pulsa, quando sta per venire si toglie, con forza mi strappa il bustino e gli slip, lasciandomi solo il reggicalze e i tacchi, sento che si alza e se ne va.
Dopo due minuti sento che torna e si mette di nuovo sopra di me, mi prende i seni in mano. Ho una terza, non sono enormi le mie tettine, ma ancora sode, mi schiaccia i capezzoli con forze li morde, sono durissimi e dritti, sento qualcosa di freddissimo a contatto con i miei capezzoli

"Ora ti faccio soffrire un pò con del ghiaccio" mi dice.

Sto impazzendo dalla voglia, voglio che inizi a scoparmi subito voglio sentire il suo cazzo che sfonda la mia vagina fradicia ma non è così.
“Ah.. scopami dai, voglio sentirlo tutto dentro” gemo.

“Non ancora troia" e fa scendere il ghiaccio sulla mia  pancia, sull'ombelico; ho la pelle d'oca.
lo fa scendere ancora di piu, lo passa sul clitoride, emetto un gridolino, brucia ma è una sensazione splendida. Il letto è completamente bagnato dei miei umori.

"Ti prego scopami dammelo, scopami ti prego non resisto" lo supplico.
Mi dimeno cercando il suo cazzo ma sono legata e non posso fare nulla.

"Non ancora, ti voglio far soffrire ancora un po’! Voglio vederti al limite!"

lo odio. Lo odio. Lo odio
Prende dell'altro ghiaccio, mi spalanca le gambe con forza e me lo infila nella figa!

“Ahhh” urlo. Brucia tantissimo, sento che si scioglie subito a contatto con la mia figa bollente.
Prende dell'altro ghiaccio e me lo mette dentro insieme a tre dita.
Iniza a sditalinarmi con forza dentro e fuori con violenza sempre piu veloce.

“Oh si si più forte dai scopami sfondami!”, non resisto piu, urlo di piacere…
Le sue dita sono diventate quattro, aprono la mia fighetta vogliosa, con il pollice mi tortura il clitoride
“Ah si, vengo! Vengo!”urlo.

"Bene sei pronta ora! Adesso ti scoperò come non ho mai fatto!"
Sento il suo pene che si appoggia alla mia figa aperta, mi prende per i fianchi e me lo sbatte dentro con forza, inizia a pomparmi mi prende le gambe e me le spalanca i suoi colpi sono fortissimi,duri, intanto con le mani mi tortura il clitoride che ormai è gonfissimo, esce lentamente e poi me lo infila di nuovo con un colpo secchissimo che mi lascia senza fiato.

Continua così, lento e poi con colpi durissimi che mi spaccano, vengo di nuovo mentre il suo cazzo pompa la mia fighetta stretta e vogliosissima,
si sposta e mi fa mettere a quattro zampe sul letto sempre con le mani legate alla spalliera e inizia a massaggiarmi il culetto.

"Ora voglio che tu stia zitta, non voglio sentire nemmeno un lamento, non voglio sentire un no dai non voglio. L 'unica cosa che mi puoi dire è si dai Marco continua, o dai più forte... capito?" mi dice..
All'inizio non capisco, penso che stia scherzando, non mi ha mai trattata cosi!
Non si è mai rivolto a me così.

“Hai capito?! non voglio sentire nient’altro oltre che i gemiti!”

“Si va bene ma ti prego scopami ancora, ne voglio ancora non è mai abbastanza!”

Sento che il suo cazzo si appoggia al mio buchetto.

Quando facevamo sesso spesso mi stuzzicava il buchetto con le dita e ci appoggiava il cazzo duro e spingeva…quando però stava per entrare lo bloccavo spesso, non ho mai voluto prenderlo in culo ogni volta che facevamo sesso, qualche volta sì, altre no, anche se farmi stuzzicare così mi fa impazzire.
Ora stava facendo pressione sul mio buchetto…pensavo che mi volesse stuzzicare come al solito…
Spinge sempre di più inizia a farmi male.. apro la bocca per protestare

“Marco mi fai male ferm….” Mi dà uno schiaffo fortissimo sul sedere

“Zitta! Sei mia! Ora fai quello che dico io!”

Rimango sconvolta dal suo tono e dalle sue parole, è sempre stato dolcissimo con me, sembra un’altra persona.. la cosa dovrebbe preoccuparmi ma mi eccita solo di piu!
Faccio per chiedergli spiegazioni ma mi arriva un’altra sculacciata più forte di prima!

“Devi obbedire se no ti punirò!” mi dice.
Si sposta prende le mie mutandine e me le caccia in bocca, le sento fradice, bagnate dei miei umori, sono sempre più vogliosa mi sembra di fare sesso con uno sconosciuto.
Si mette di nuovo dietro di me mi mette un dito nella mia fighetta calda e bagnata ma lo toglie subito

“Sei bagnata come una cagna in calore, ma mi hai disobbedito prima devi essere punita!"

In un secondo mi mette quel dito bagnato dei miei umori nel culo mentre con l’altra mano mi sculaccia!
Urlo anche con le mutandine in bocca! Sento il dito che ho nel culo muoversi, dopo il dolore iniziale inizio a sentire un formicolio quasi piacevole, appoggia il cazzo pulsante sulla mia fighetta e con un colpo mi penetra facendomi urlare ancora…di piacere però!
Mi scopa con una forza incredibile mi dà dei colpi secchi che mi spaccano, mi pompa sempre piu forte mentre con il dito mi scopa il culo!
Mi sento completamente posseduta legata bendata con un cazzo che mi sfonda e un dito nel culo!
I colpi della sua verga sono sempre più duri e decisi finalmente esplodo in un orgasmo violentissimo.
Mi toglie il dito dal culo e mi dice “adesso sei pronta per qualcosa di più grosso!”

Sento che prende qualcosa in mano e lo appoggia al mio sedere è qualcosa di morbido sembra burro.
Sono terrorizzata non voglio essere inculata ma sono completamente impotente e sottomessa.
Mi infila due dita nel culo e quasi non le sento entrare ma poi quando le muove è una goduria pazzesca mista a dolore, toglie le dita e appoggia la cappella al mio buchetto.

“Ci siamo troietta, ora ti spacco il culo! Ti sfondo!”

Sento la cappella che preme e le sue mani sui miei fianchi, mi tira verso di lui con un movimento violento.
Mi toglie il fiato mi sembra di morire mi sembra di essere stata lacerata spaccata.

“Dai che ora passa e inizierai a godere quanto me!”, si muove piano e inizio ad abituarmi infila tre dita nella mia fighetta vogliosa…mi sento piena davanti e dietro…inizio a gemere mi toglie le mutandine dalla bocca cosi posso dare sfogo al mio piacere, si muove sempre piu veloce con colpi sempre più decisi. Sento il suo pene pulsare dentro il mio culo sento che mi sta aprendo il culo. Il dolore ormai è sparito e al suo posto provo un piacere immenso.

“Oh siii Marco, mi piace scopami più forte. Riempimi!”

“Si sfondami più forte! Riempimi! Sono la tua troietta! Sono stata cattiva sculacciami!”,e così fa.
Mi  sculaccia il culo facendolo diventare sempre più rosso!
Sento il suo cazzo pulsare e capisco che sta per venire anche io ci sono vicina i muscoli del mio culo si contraggono e vengo gridando come una puttanella insieme a me viene anche lui.

“ora ti riempio il culo di sborra!”
Con un ultimo colpo raggiunge l’orgasmo e la sua sborra calda mi riempie il culo e mi cola sulla figa e sulle cosce già bagnate dei miei umori.
Crollo esausta sul letto e lui con me. Mi libera i polsi e ritoglie la benda dagli occhi:

“Allora è valsa la pena soffrire un pochino?”
Invece di rispondergli gli bacio il petto e scendo a leccargli l’uccello per ripulirglielo.

Sento un rumore, dei passi, è Giovanni, spaventata mi copro con il lenzuolo e mi rendo conto che ha visto tutto, nascosto dietro la porta del bagno.

Guardo Marco.
"Vai tranquilla, è qui per il suo regalo, ti ricordi?"
Mi alzo dal letto, Marco si siede su una poltroncina in disparte a guardare, ed il buzzurro si avvicina e senza perder tempo inizia a tastarmi le tette da dietro.

Poco dopo lui tira fuori il cazzo ed io da brava ragazza glielo prendo in bocca iniziando a pompare,

Lui inizia a chiamarmi "Troia".. "Puttana".. "Succhiacazzi" ecc.. ecc.., era surreale.

Io che me ne stavo con un cazzo in bocca e non era quello di Marco.

Dall'espressione e dai versi che Giovanni emetteva, capii che stava venendo.
Guardai Marco che se la rideva
perchè sapeva che non gli avrei mai fatto l'ingoio, invece non fu' cosi...
Spalancai la bocca e lui mi sborro' copiosamente sulla lingua, mi girai verso Marco con la bocca piena,
lo sperma mi colava dalle labbra,
poi tutto d'un tratto ingoio tutto,
subito dopo ebbi dei conati di vomito.

Dopo una breve pausa Giovanni mi mise a 90 scopandomi in figa, facendomi godere di brutto, poco dopo si fermo' e decise che era il momento di incularmi.

Prese del gel e lo cosparse nel buco,
fatto questo me lo mise nel culo.

Mi stava inculando davanti a Marco e lui  se ne stava a guardare.

Mi inculava con forza, tirandomi per la coda dei capelli, chiamandomi...

"Baldracca" ..."Zoccola".. "Vacca"  ecc.. ecc..

Ando' avanti cosi per dieci minuti fino a che non mi sborro' dentro godendo come un leone.

Se ne ando' via ringraziando per il regalo di compleanno, dicendo se volevamo ripetere l'esperienza lui era disponibile. Ero sfinita, con il culetto sfondato!!!