il vigile.

Da poco trasferito per lavoro, cerco con i colleghi di conoscere la cittadina dove mi trovo.Cosa si fa la sera e come si spazia nelle pause pranzo e nei momenti liberi.Come ogni cittadina il ritrovo non cambia è sempre il bar della centralissima piazza (anche perché non vi sono altre).Si parla dei vari cittadini e si sa tutto di tutti,mi mettono in guardia su come si comportano i vari personaggi (per ambientarmi senza troppi rompicoglioni)e si spazia anche sulle donne del luogo fra belle, brutte disponibili e rissose.Alle 12 vado in pausa e visto che il panino è per me il pranzo delle scampagnate,prendo solo un caffè,la sera ceno con calma o fuori oppure cucino.Mi sposto a piedi con una collega anche lei solo caffè ma per la dieta.Vicino al bar un vigile,è una donna amica della collega.Vengo presentato,ed al mio invito per il caffè insieme a noi declina con gentilezza scusandosi "sono in servizio".Entriamo e la collega subito mi mette in guardia "attento è un amica ma se meriti una multa non perdona,pensa anche a suo zio per divieto di sosta".Rientriamo al lavoro ma la mia curiosità è grande" e' sposata oppure single?" "single vive da sola e non si vede mai in giro oltre al suo lavoro" poi aggiunge qualche sera esce con me per andare a cena se vuoi ti invito ti vedo interessato.Io sono interessato a tutte le donne perché ogni donna é qualcosa a se specie a letto.Vale anche per te mia cara ma come collega ti rispetto e dovrai essere tu a volermi corteggiare.Una sonora risata da parte sua mi fa capire che il gioco può interessarle. Il venerdì pomeriggio lidia (la mia collega) viene nel mio ufficio a chiedermi se la sera mi andava di cenare insieme al marito ed Ada il vigile presentatomi prima.Ok non ho nulla in contrario e non conoscendo la zona passa Lidia ed il marito a prendere me ed Ada.Ci presentiamo con Mario(marito di Lidia)ed andiamo in un agriturismo molto bello.Scesi dalla macchina non posso fare a meno di notare Lidia con una mini mozzafiato camicia leggera di seta scarpe eleganti ma basse(per non superare il marito in altezza)e delle calze con la riga dietro.Ada aveva addosso gonna sul ginocchio maglietta e scarpe tipo ginnastica,Mario chiede un tavolo per quattro ed il cameriere ci porta in un posticino tranquillo con vicino il camino acceso e scoppiettante.Si parla e si mangia con abbondante vino tranne Ada che decide di non bere per il rientro.Il discorso spesso cade sul sesso ed io molto garbatamente,cambio argomento per non far capire i miei gusti.Lidia che aveva capito molto standomi vicina in ufficio alla domanda di Mario come faccio senza una donna in questo periodo" che domande fai mario lo sai che il padrone ha sempre ora una collega ora un altra."Ada arrossi e Mario mi guardo con un interrogativo del tipo "anche mia moglie?" No sto da solo adesso non conosco nessuna qui poi si vedra'.Finita la cena al ritorno Ada guidava io a fianco e Lidia con Mario sul sedile dietro,si strusciava come una gatta in calore.A casa di Lidia scendemmo per una grappa e visto le distanze ci proposero di dormire li.La mia sistemazione sul divano letto della cucina mentre per Ada la stanza degli ospiti.Ada ando' per prima a letto e subito Lidia con Mario la seguirono io restai sul divano della cucina.La notte passo presto ma al mattino dalla stanza di Mario cigolii e rumorini non nascosero minimamente cosa stavano facendo.Il mio cazzo era diventato duro e seduto sul divano svettava che voleva uscire dagli slip.Ada mi passo davanti per andare in bagno e notando l'erezione si passo la lingua sulle labbra cercando di fare l'indifferente.Anche Lidia si alzo e venne in cucina con una vestaglietta corta e trasparente.Preparò la colazione e si piegava cercando di farmi notare l'assenza delle mutandine ed rivolo di sperma che aveva bagnato la sua coscia per metà.Ada usci dal bagno rientrò nella sua camera per finire di sistemarti e Lidia che aveva notato l'erezione si avvicinò all'orecchio dicendomi "mentre mi riempiva pensavo a te per questo ho fatto di tutto per farti ascoltare,spero tu non sia geloso"e subito tornò a preparare la colazione.Dopo colazione fummo accompagnati a casa prima da Ada e poi da me dandomi appuntamento per lunedì al lavoro e strizzandomi l'occhiolino.Il sabato sera restai in casa quando verso le dieci un trillo di citofono mi fa lasciare il mio computer per rispondere un "chi è" dall'altra parte Ada che mi chiede se può salire.Io apro il portone ed aspetto sulle scale mi sono messo un paio di pantaloncini senza gli slip visto che ero nudo e una camicia con solo due bottoni per non sembrare osceno.I miei occhi escono dalle orbita quando vedo Ada vestita elegantemente con camicia trasparente semi sbottonata, giacca appesa al braccio,gonna corta ed attillata,calze a rete e scarpe col tacco a spillo da 12 cm.La faccio accomodare.Sono impacciato ma reagisco e subito la stringo a me baciandola.Lascia cadere la giacca e risponde al bacio con la lingua che sembra un tornado per come ruota nella mia bocca.Gli strappo la camicia ed i seni con i capezzoli turgidi mi invitano a succhiarli e morderli tanto da tirare fuori sospiri e gridolini di dolore misto a piacere .La sua mano cerca il mio cazzo si abbassa lo fa uscire fuori dagli slip e gli da una leccata con un ohoo finalmente.Si alza e standomi di fronte dice" Lidia mi ha detto come la pensi e che in ufficio segui i siti di sadomaso voglio essere la tua schiava posso padrone?" Ecco spiegato il tutto, toccava a me prendere il comando del gioco" certo spogliati e vediamo se meriti le mie attenzioni"Toltosi tutto in un baleno vidi che la fica aveva una foresta nera e folta."Vieni prima di tutto facciamo pulizia sei una donna non un maschio.Presi la forbice tagliai i peli, passatogli il rasoio, la insaponai,ripresi il rasoio e feci pulizia sino al buco del culo.Presi la cinta dei pantaloni e fattola girare le diedi una serie di nerbate per farle capire chi comanda dopo la scopai in tutti i buchi riempiendola.Lei mi implorava di non venire dentro la fica non prendeva la pillola."meglio così stai giocando alla roulette russa fra due settimane sappiamo.Da domani prenderai la pillola e verrai da me tutte le sere.Il programma che mi ero prefissato era di dilatarla per bene e con il mio cazzo più vari oggetti ci misi poco ad allenarla.Già dopo 2 mesi riceveva di tutto e di più godendo ogni volta come una troia in calore.Era il momento che aspettavo,come gli avevo ordinato si vesti molto sensuale ( da troia) e la portai in un parcheggio lontano cento chilometri da casa.Cominciammo a dare sfoggio della sua bravura nei pompini e subito si avvicinarono delle macchine con degli uomini a guardare.Gli ordinai di scendere dalla macchina,la feci avvicinare alla prima che ci affiancava e gli feci mettere la testa dentro.La sua mano andava su e giù segando a dovere quel cazzo sconosciuto.Io la inculai con un colpo solo e circa quattro uomini si avvicinarono a piedi.L'uomo in macchina sborro con schizzi sino al viso della Ada e lei si pulì con il maglione sollevato di lui.La macchina si allontanò ed i quattro si avvicinarono cazzo in mano per la resa dei conti.Ada gli spompinò tutti ma uno lo lasciò per ultimo era enorme.non entrava nella sua bocca tanto che lo segava e lo leccava come un gelato.Il maschio non era molto contento ed io uscii dal culo per far entrare lui.Mi appoggiai alla nostra macchina voltai Ada tenendole la testa bassa,feci un cenno ed il grosso cazzo puntò il buchetto di Ada.Se pur ben allenato dai giochi di questi due mesi l'enorme cazzo penetrava a fatica ed Ada mordendosi le labbra per non gridare si stringeva a me come per allontanarsi ma il mio corpo gli impediva di muoversi.una lacrima colava sul viso e id il maschio orgoglioso disse "cazzo è la prima che lo prende tutto dentro,adesso te la sfondo sta troia"aveva la foia che gli era entrata nel cervello e cominciò una cavalcata così veloce che la povera Ada provo solo dolore senza piacere. Sborro dentro di lei riempiendole il culo e l'intestino con non so quanto sperma. Uscì che lo aveva ancora duro tentò di portarlo alla bocca di Ada ma io lo scacciai.Adesso Ada meritava di godere.Risalimmo in macchina ed una coppia si avvicinò.Avevano visto la scena e la donna chiese ad Ada " come ci sei riuscita io ci ho provato ma è enorme?"Ada dice " lo voleva il mio padrone, sta bruciando e facendo male ma io ubbidisco solo a lui ogni suo desiderio è.......... un piacere per me accontentarlo."Gli invito a seguirci e appena lontani parcheggiamo su una stradina dove ci trasferiamo tutti in una macchina.La donna accarezza Ada mentre il compagno accarezza il mio cazzo che ancora non ha goduto.Vedo che la mia Ada si corica ed apre le gambe portandole sulle spalle della nuova amica,io prendo la testa del suo compagno e gli infilo il mio cazzo in bocca,lo prende senza fiatare e pompa ,devo dire quasi meglio di Ada.La donna lecca fica e culo di Ada e alzata la testa un attimo rivolta ad Ada " te lo ha proprio rotto,è ancora dilatato ed aperto due dita entrano da sole.Ada accende il telefonino e mi mostra com'è arrossato e dilatato.Io con l'eccitazione che sale spingo la testa della signora sulla fica di Ada per sentirla godere. Prendo l'uomo lo sposto e mettendolo a pecora con la testa sulla fica di sua moglie lo inculo.Prima grida di dolore poi si muove meglio di una troia e si ferma solo quando sente che mi sono scaricato dentro di lui.Non mi sono accorto preso per come ero che anche gli altri hanno goduto ed adesso tutti calmi commentiamo l'accaduto.La moglie guarda il marito con un sorriso malizioso e si abbassa gli accarezza il buco del culo e ridendo mi dice"hai sverginato mio marito!Molti ci hanno provato si è sempre rifiutato faceva solo pompini adesso è completo.Ci salutiamo scambiandoci il numero e con Ada dolorante coricata sul sedile posteriore pancia in giù ritorniamo al mio appartamento.