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ACCONTENTARE IL CORNUTO 2


di padroneagu
02.03.2016    |    1.624    |    4 9.9
"Appena entro con un dito nel culo, trema allontana Alessio dalla sua bocca e gode come un fiume in piena..."
Avevo sistemato tavola mentre Luna aveva preparato la cena.Luca,subito a raccontarmi della partita.Alessio guardandomi con fare interrogativo aspettava di sapere.La cena si svolse tra il racconto di Luca e qualche appunto di Alessio.Luna molto rilassata e felice, ancora tremante, non so se per il piacere o per qualche piccolo rimorso,ogni volta che passava vicino ad Alessio, gli elargiva una carezza. Alessio dal mio accenno capì che avevamo scopato,si illuminò di felicità,il primo passo era fatto.Luna finita la cena portò a letto Luca.Eravamo soli e potei dire tutto ad Alessio.Quando al suo ritorno, Luna, vide il cazzo di Alessio gonfio dentro i pantaloni,rimase ad ascoltare.Voleva capire cosa stesse succedendo.Chiaramente noi avevamo cambiato discorso.Salutai ed andai via.Il giorno dopo Alessio mi racconto della scopata fatta con sua moglie.
A - Sai sembrava un vulcano.
IO - Lo è stata anche prima con me, ma sappi che non voleva cedere.
A - Adesso la prossima mossa? ho voglia di vederla scopare,di sentirla godere,di partecipare al suo piacere.
IO -Non avere fretta,difficilmente scoperà di nuovo con me.
A - ma se ormai hai detto che avete scopato
IO - Fidati ,tua moglie ti ama troppo, quando capirà che ti fa piacere vederla fra le braccia di un altro, allora...
Trascorse un altra settimana senza che succedesse niente,io ci riprovavo ma lei con modi gentili mi evitava.
La fortuna venne in nostro aiuto,i nonni andavano in gita,portandosi dietro Luca.Noi organizzammo una cena fuori.Luna vestiva con un vestitino sopra il ginocchio,scarpe col tacco,non molto alto,calze a rete nere.
Durante la cena, Luna accarezzava Alessio,io da buon terzo stavo a guardare,non era il mio momento.
Finita la cena prendemmo la via del ritorno.Alessio alla guida,Luna a fianco ed io dietro.Subito Alessio con mano veloce arrivò alle mutande di Luna. Qualche carezza e subito gli prese la testa e la baciò.Luna prima si voltò verso di me e dopo abbasso la testa sul cazzo di Alessio.Alessio che guidava in modo lento al primo parcheggio fuori città si fermò.Io mi sollevai,misi la mia mano nelle mutande di Luna che fece finta di voler toglierla, con movimenti che facilitavano la penetrazione.Alessio mi esorto felice.Luna sentendo Alessio dire
A - Dai non lasciarla vuota,dimmi Luna ci sa fare,avanti che sto impazzendo .
Luna continuava a spompinare,anche perché la mano di Alessio pressava sulla testa.Il suo movimento del bacino mi facilitava la masturbazione della figa ormai allagata.Scesi dalla macchina e apri lo sportello,sollevai Luna e la misi alla pecorina.
A - Dai augusto penetrala forza, non aspetto altro,Luna aiutalo fammi felice ti prego.
Luna a quelle parole smise di fare scene e si mise ferma ad aspettare il mio cazzo.
L - MMMMMmmmm piano mi spingi troppo e Alessio mi soffoca.
IO - Pompa e zitta.........non perdere il ritmo........fallo sborrare,dai che voglio scoparti comodo.
Alessio riempì la bocca di Luna,facendole ingoiare sino all'ultima goccia,mentre io versai il mio sperma sulle chiappe. Si riprese la marcia verso casa,Luna accoccolata su Alessio,Io dietro a guardarli.Arrivati a casa Luna corre in bagno ed io dietro. Alessio prepara gli amari,torniamo ed ho tolto il vestito a Luna lasciandola solo con calze e scarpe.Alessio gli passa il bicchiere, la bacia, mette una mano sulla figa,mi fa cenno di partecipare.
Io vado da dietro la prendo passando le mani sotto le ascelle.stringo i seni.Il mio cazzo entra fra le natiche,accarezzandole il solco.Ci spostiamo in camera da letto.Io lecco la figa,Alessio la bacia.Luna ormai è pronta.Il suo godimento sale,lo sento da come mi pressa il viso sulla figa.Appena entro con un dito nel culo,trema allontana Alessio dalla sua bocca e gode come un fiume in piena.La serata era appena iniziata.Alessio si distese sul letto fece salire Luna su di lui e la penetro nella figa.Io attesi che ritornasse l'eccitazione a Luna (se mai fosse cessata) e allargai le chiappe di Luna,lasciai cadere un po di saliva sul buchetto,massaggiai con la cappella. Era il momento,lentamente ma con decisione,mi feci strada nel suo culo.Era caldo ed accogliente,arrendevole,dolce pulsante.Iniziai subito a pompare.dando il ritmo al terzetto.
Alessio non resistette molto e si sfilo.Avvicinò il cazzo al viso di Luna e sborro nella sua bocca.Io cavalcai per un bel po,dando ad Alessio il tempo di fare delle foto.Quando Luna avverti che ero pronto alla sborrata aumento il ritmo, facendomi sborrare e godendo anche lei, al primo fiotto di sperma che versai nel suo culo.Mi tolsi e mi lasciai cadere sul letto.Luna rimase alla pecorina col culo in aria.Alessio andò dietro e lecco il culo di Luna pulendolo della sborra che colava.Luna non ancora sazia,si rivolse verso di me e fece riprendere vigore il mio cazzo, con l'arte delle mani e della lingua.A quel punto oramai col cazzo duro mi trascinò in cucina,si mise seduta sul tavolo e mi abbraccio facendosi penetrare.Io in piedi, lei seduta a scopare ed ecco che Alessio torna a baciarla. Luna gli sposta la testa sul seno e dice
L - Adesso sei cornuto, sei contento,anche quando sei andato al campo ho scopato con augusto.
A - Si sono felice grazie amore mio.
L - Ci saranno altre serate come questa vedrai appena prendo la pillola che ti combino cornuto.
Io continuavo a scopare,loro stavano in un altro mondo di cui io non facevo parte.Ero solo il loro bull, o forse il loro oggetto di piacere,ma ne ero felice.Quando Luna esplose nel suo orgasmo,mi incito a godere anche io.Ricordò subito le mie parole ed allora mi tolse, scese dal tavolo e si volto. Io la penetrai nel culo per la seconda volta.Luna decisa a farmi godere si muoveva con un ritmo forsennato.
IO - Luna sto per godere
L - godi dai godi,si ti sento sempre più gonfio si si ora ecco lo sento ora
IO - si godo,godo,godo,mi svuoto.
L - Alessio adesso pulisci come piace a te.
Ci addormentammo sfiniti.Io sul divano loro andarono a letto.il mattino dopo Alessio mi portò il caffè,Luna venne in cucina,nuda come si era coricata,Alessio aveva lo slip,io nudo.
L - Vieni Augusto andiamo a farci una doccia che Alessio dopo ci asciuga.
Sotto la doccia il mio cazzo riprese a svettare e scopammo in piedi.
L - adesso basta siediti sul water , Alessio vieni guarda come mi scopo il tuo amico,adesso è anche mio.
Io seduto sul water e Luna si mise sopra di me baciandomi e stringendomi,dando il ritmo ed ansimando.
L - Alessio il tuo amico scopa a meraviglia,adesso lo voglio dentro, voglio il suo seme dentro la mia figa.
A - Amore senza il preservativo, senza la pillola,ti prego non rischiamo.
L - Zitto lo voglio e basta,devo sentirlo dentro che scorre lo voglio.
IO - sto per godere dai togliti,anzi godo già................................
Lo avevo fatto di proposito,accontentavo lei e salvavo la faccia con Alessio.
Luna si sfilò subito mettendo una mani sulla figa.Prese Alessio per i capelli e lo stese sul tappeto.Si posizionò sopra e allora e solo allora tolse la mano.Riversò tutto il mio sperma nella bocca di Alessio che golosamente lo ingoiava,la sua lingua puliva la figa.Luna mi fece avvicinare e pulì golosamente il mio cazzo.
Dopo una doccia,stavolta ristoratrice,andammo a pranzo fuori eeeeeeee..............................
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