i casi della vita 3

Avevo dato appuntamento alla ragazza e suo marito dopo 4 settimane per il nuovo controllo. Erano passate appena 2 che la mia collaboratrice, mentre visitavo,mi dice che la ragazza desidera anticipare la visita.Finisco il mio lavoro,congedo la paziente,consulto gli appuntamenti e faccio richiamare la ragazza.La mia collaboratrice chiama e me la passa con un sorrisso malzioso pensando alla visita precedente.
"Salve come va? Come mai vuole anticipare, qualcosa non va bene?"
"No è tutto a posto ma voglio scopare con lei...questo scemo non vuole scoparmi, ha paura."
"Allora ci vediamo domani alle 6 pm quando tutti sono andat via."
" Certo volevo avvisarla che ci sarà anche mio marito..."
" Ok vi aspetto per le 6 pm."
La mia collaboratrice aveva ascoltato la mia telefonata,dicendomi:
"Viene domani pomeriggio alle 6 da sola la piccioncina"
" Ti sbagli, viene con suo marito, dice di vedere la vulva più gonfia del solito "
"Allora resto anche io, almeno se hai bisogno ci sono"
"Puoi anche andar via, visto l'orario, sarà una visita di routine per tranquillizzarla"
Il giorno dopo il tempo non passava mai. La mia collaboratrice, da bastarda conclamata, mi avviso che sarebbe rimasta con noi sino alla fine.Erano le 5 e 45 quando fui avvisato del loro arrivo.La mia collaboratrice li fece accomodare nello studio aspettando che finissi la visita.
"Salve ragazzi... allora tutto bene... che problemi ci sono...vediamo dai."
Così dicendo invitai la ragazza a prepararsi nella stanza delle visite e dopo poco la raggiunsi.Avevo notato che, la mia collaboratrice si era sbottonata il camica, sulla parte superiore, mettendo in evidenza, il suo bel seno sodo e con dei capezzoli sporgenti.La parte inferiore del camica, aveva i bottoni aperti sino alla figa ed ad ogni passo la faceva vedere, col ciuffetto sopra il monte di venere.Entrai nella stanza delle visite e la ragazza era nuda sul letto che si masturbava lentamente.Uno spettacolo molto eccitante.La sua vulva carnosa riusciva a richiudersi sulle dita,la sua clitoride svettava fuori dal suo cappuccio.
" Vedo che sei pronta...io ancora no ... che ne dici di datti da fare?"
"Vieni doc, mettilo nella mia bocca, ho voglia di cazzo, dai sono 2 settimane che nisba."
"Eccolo fallo indurire...sei la troia che ho lasciato 2 settimane fa ...forza dimostralo..."
La sua bocca si aprì e fece entrare il mio cazzo moscio.La lingua roteava sulla cappella e le labbra lo stringevano forte.La sua saliva colava lungo l'asta che iniziava ad indurire e mi bagnava le palle.La sua mano giocava con la sua figa. Io prima passivo li ad assaporare il pompino,misi una mano sul seno e lo schiacciai.Presi il capezzolo e lo tirai sin quasi a staccarlo.Il cazzo era duro e tolsi la sua mano penetrandola con un colpo deciso.
"Aaaahhaaaa doc finalmente un po di cazzo nella mia figa."
"Ancora non vuole scopare...meglio ti scopo io per tutta la gravidanza...chiamami quando hai voglia di fare la troia...non ti farò mancare il cazzo puttana che non sei altra."
Le mie parole erano interrotte dal fatto che pompavo con vigore.
"DAI DOC, AVANTI STO GIA' PER GODERE.Trattami da TROIA e da PUTTANA mi fai impazzire quando me lo dici."
Io pompavo ma con le mani giocavo sul seno. Quando sentii queste parole afferrai i capezzoli e li ritorsi tirandoli a me.La sua figa ebbe una convulsione stritolatrice di cazzo e godette.
"GODO FINALMENTE GODO CON UN CAZZO...ALTRO LA MIA MANO SIIII QUESTO E' UN CAZZO...GODO DOC...NON STO CAPENDO NIENTE DOC...GODOOOOOOO."
Nel dire questa parole mi stringeva dal bacino per sentirsi piena fino in fondo.
Ci eravamo calmati e per non isospettire il marito gli dissi di vestirsi e di raggiungermi nello studio.Mi avviai senza lavarmi. La mia idea: farmelo pulire con la bocca dalla mia collaboratrice.Per lei sarebbe stata una punizione succhiare gli umori di un altra donna.
Apro la porta dello studio ed i miei occhi, vedono sul letto la mia collaboratrice distesa a gambe divaricare ed il maritino intento a leccarla.La ragazza mi raggiunse subito e non feci in tempo a fermarla per non fargli vedere la scena.La mia paura a quella situazione era che potesse esplodere una lite e ne sarebbe andato di mezzo il mio lavoro.
Invece la ragazza si avvicino al marito senza essere minacciosa più di tanto.La mia collaboratrice godeva con gli occhi fuori dalle orbite,io corsi a fermare la ragazza ma lei prese suo marito per i capelli e disse
"Avanti cornuto lecca la mia figa che è farcita...con la crema che piace a te." Restai inebetito non sapevo che dire e che fare. Per spezzare il tutto misi il mio cazzo in bocca alla mia collaboratrice, che prontamente, iniziò a succhiarlo e pulirlo delle gocce di sperma e degli umori della ragazza. Mentre mi facevo succhiare chiesi alla ragazza delle spiegazioni visto il comportamento.
"Non sapevo che suo marito fosse un cokold."
" Non un cokold ma un GAY...no forse meglio dire BISEX.Adesso ti racconto."Il mio cazzo era sempre più duro e la mia mano entrava ed usciva dalla figa della collaboratrice non più umida ma grondante di umori.
"l'altra sera sono tornata a casa prima dell'orario avevo voglia di masturbarmi.Entrata in casa vedo sul tappeto del salone lui ed un suo amico che si spompinavano a vicenda con foga.Lei che avrebbe fatto?Dimmi doc cosa avrebbe fatto?"
Mentre parlava teneva la testa del marito contro la sua figa e continuava a farsela leccare.
"Io da donna mi sarei tuffata sul cazzo del suo amico"
"No quello è GAY a livello di TRAVESTA:::RICCHIONE:::SUCA CAZZI: mi sono abbassata le mutandine ed ho iniziato a masturbarmi sulla porta...HO goduto quando mio marito ha ingoiato tutta la sborra del suo amico...e sono andata vicino godendo su di lui."
"Adesso che si è sfogata vogliamo andare"
" No caro doc ancora non ho finito."
La mia collaboratrice mi prese il polso e mi fermo la mano.
"Sto godendo a ripetizione fermati dai fermati ....fra la scena, il racconto ed il tuo cazzo nella bocca...e questa mano...BASTA HO DETTO BASTA DOC."Urlo la mia collaboratrice. "Cosa altro vuoi adesso dimmi"
"Voglio essere inculata da te mentre lui guarda...voglio vedere come si sente"
"Signora non possimo andare oltre, dobbiamo chiudere il reparto ...magari un altra volta"
"NO adesso!!! avanti io sono pronta,mi ha lavato e pulito con la lingua sto CORNUTO adesso tocca a te doc. inculami."
La mia collaboratrice mi fece cenno di continuare e per meglio farmelo capire:
"Dai doc ti ho preparato il cazzo a dovere avanti inculala, un anale di quelli tosti,senza lubrificante tanto lo ha fatto già lui."
Scese dal letto e fece mettere la ragazza a pecora sul pavimento,prese il cazzo del ragazzo e lo trascinò sulla sedia la vicino dicendo:
"Da qui tuo marito vedrà tutto ti sta bene?"
"Si deve vedere come si incula una donna altro che col lubrificante...sono una troia... dai doc fammi sentire una puttana quello che lui non sa fare più."
Mi avvicinai con la cappella al canale anale ed il ragazzo guardava attentamente.
"Doc faccia piano, non me la rovini,io la amo e la desidero,impazzisco ma se merito questa punizione che ci sia...soffrirò insieme a lei"disse il ragazzo col cazzo duro in mano.
Spinsi piano tenendola per i fianchi e lei metteva resistenza nel ricevermi.Ci misi un poco per riuscire a far entrare la cappella ma appena dentro affondai sino alle palle.La bocca della ragazza fece uscire un urlo strozzato da un sospiro e sentendo che mi fermavo a fondo, senza più muovermi, si volto verso di me girando la testa.
"Avanti Doc finiscimi di sfondare, scopami ,spaccami il culo...visto cornuto come me lo sta spaccando...altro che il tuo cazzo ...non lo sai usare per questo lo dai al tuo amico."
Avevo preso un bel ritmo in quel culo caldo ed accogliente.La mia collaboratrice sentendo ansimare e godere la ragazza per punirla dell'uso ed abuso che faceva del mio cazzo gli mise la figa in faccia. Si faceva leccare dalla ragazza e la costringeva quasi a non respirare, tenendole la bocca attaccata.Si aiutava con le mani spingendo la testa della ragazza ed alzando il bacino per meglio assaporare la lingua.Il ragazzo sempre seduto si masturbava lentamente voleva godere insieme a noi.La mia collaboratrice raggiunse un nuovo orgasmo anche lei con parole volgari rivolte alla ragazza.
"PUTTANA AVANTI FAMMI GODERE...SI TROIA STO GODENDO...TI SPRUZZO TUTTO IN FACCIA ED IN BOCCA DAI TROIA COL CULO SPANATO...RRRROTTO... AVANTI..FAI VEDERE A TUO MARITO QUANTO SEI TROIA CON GLI ALTRI AVANTIIIIIIIIIII."
Mentre gridava il suo godimento squirtava nella bocca e sul pavimento.La ragazzza ingoio voluttuosamente tutto, soddisfatta del godimento dato.
"Avanti Doc mi stai facendo impazzire godo e mollo godo e mollo sta per arrivare l'orgasmo ma non arriva cazzo ,Mi PIACE IL CAZZO COME STAI POMPANDO MA NNNNON ARRIVAAAAA NONN AARRIVAAAA."
"Aspetta ti aiuto io " e misi una mano sulla figa per masturbarla mentre la inculavo.
"Fermo Doc " girò la testa verso suo marito e gli ordino di scendere fra le gambe a leccare.
"Si adesso si....e lecca le palle al dottore cornutazzo...dai che ti piace cornuto..."
Le mie palle ricevettero la lingua del ragazzo e furono ben felici, fra una leccata ed un altra metteva le palle in bocca e le succhiava...era molto bravo aveva esperienza.
"Dai Doc adesso si che solo a guardarlo mentre ti lecca mi sta partendo l'orgasmo"
Aveva la testa piegata sotto e guardando attraverso il seno vedeva la lingua del marito sulle mie palle e sulla sua figa un colpo, un colpo.
La mia collaboratrice per non essere da meno appena ripresari dal godimento piombo fra le gambe del ragazzo ed inizio a spompinarlo.
"Doc sto ggGGODENDO CAZZO CHE BELLO...SI ADESSO SONO UNA TROIA COMPLETA...BELLO GODERE COL CAZZO NEL CULO MENTRE IL CORNUTO LECCA SIIIII DAI DOC....ADESSO SBORRA DAI CHE GODOOOOOOOOOOOO"
A quell'invito sborrai copiosamente dentro il culo della ragazza e con il ragazzo che si metteva le palle in bocca, mi stavo svuotando sino all'ultima goccia.
Mi accasciai di fianco mentre la ragazza cadeva dall'altro lato.Il ragazzo con un suono gutturale somigliante ad un grrrgrgrrgrgr.godette nella bocca della mia collaboratrice.Questa si alzo e con la bocca piena di sborra baciò il ragazzo riversandola nella sua bocca.Il ragazzo gradì ed ingoio con ingordigia bevendo tutto.
"Ti piace la sborra vero cornuto...dai pulisci il dottore non vedi come brilla la cappella con sopra alcune gocce...forza che stai ricevendo troppi regali cornuto."
Dopo la pulitura del mio cazzo il ragazzo andò a baciare la moglie...
"Grazie amore finalmente hai fatto felice tuo marito dovremmo ripeterla magari a casa nostra.Che ne pensa Doc....e lei signorina vuol partecipare con noi sei invitata."
Ci rinfrescammo con una doccia ed i ragazzi andarono via abbracciati e felici.Gli incontri proseguirono per tutta la durata della gestazione ed anche alcuni anni dopo.
Il rapporto fini quando si trasferirono in un altra città. Avevamo un bel rapporto e per alcuni anni dopo ci si trovava ogni tre quattro mesi ma poi la figlia è cresciuta, la lontananza e magari nuovi incontri ci siamo persi di vista....resta un ricordo molto bello di quegli anni.