accontentare il cornuto 3

Partiti per andare a pranzo,Alessio alla guida,Luna di fianco,IO dietro al centro.
A - Che ne pensate se andiamo a pranzo al ristorante villa della m..........
L - No non mi piace preferisco una trattoria famigliare.Si è liberi di fare quel che si vuole, o quasi.
IO - Brava Luna preferisco.Che ne pensate quell'agriturismo vicino Frassanito, non il primo ma il terzo.
A - non ci siamo mai andati.Se pensi che va bene,da parte mia ok
L - Cosa si mangia? E' riservato?non ci siamo mai stati.
IO - Si mangia benissimo tutto a livello casareccio,ottimo vino,saletta riservata per stare tranquilli.
L - Saletta riservata? Per cosa..............
IO - Dai andiamo e vedrete
Arrivati, la proprietaria, ci accolse con un sorriso a 32 denti.Ci fece accompagnare nella saletta come da me richiesto.Il cameriere prese le ordinazioni e ci portò subito il vino e l'acqua. Lo sguardo del cameriere mentre, andava e veniva,restava incollato alla scollatura di Luna. Effettivamente forse qualche bottone di troppo era slacciato.Luna voleva giocare pesante nei confronti di Alessio,se la voleva troia, per amore, lei lo sarebbe stata.
A - Visto il cameriere non ti molla il seno,ti penetra con gli occhi la scollatura.
L - Visto, visto,ed ho visto anche la sua patta aumentare di volume.
A - Il pranzo promette bene,se poi tiri un pochetto quella gonna su,lo farai impazzire.
L - Lo sto facendo,mi struscio sulla sedia e la faccio salire piano,senza volgarità,come se non mi rendessi conto.
IO - Vedo che hai imparato presto a mettere in pratica l'arte dell'eccitare.Rispolverato i trucchetti da ragazzina?
L - Bravo,se lui vuole una moglie troia,lo accontento, tu mi aiuterai a renderlo cervo sempre,altro che primavera.
IO - Farò del mio meglio.
Arrivarono gli antipasti,la gonna di Luna era quasi assente,ed il povero cameriere era rosso paonazzo.La proprietaria mi ricordò come funzionava nella saletta,fece un sorriso ed andò via chiudendo la porta.
A - Non ho capito cosa voleva dire con quel conosci le regole.
IO - Semplice,noi stiamo chiusi e lontani da sguardi indiscreti,quando vogliamo l'altra portata suoniamo il campanello, 2 minuti ed arriva il cameriere.Molto riservata come saletta vero.
A - Nessuno entra sino al suono del campanello?
IO - No non entra nessuno a disturbare.Vedi anche la finestra è con la pellicola oscurante.
Luna si alza dal tavolo, si dirige verso la porta.La vediamo sparire e riapparire dopo poco.
L - Non si vede niente da fuori,ho controllato.
Si dirige verso Alessio,gli prende la testa fra le mani,lo bacia,gli tocca il cazzo attraverso i pantaloni,torna a sedersi.Si gira verso di me,sorride,apre un altro bottone di quella che una volta era camicia,il seno è fuori o quasi.La gonna non copre più il suo intimo,bianco in pizzo,lascia intravedere le labbra della figa.
L - Adesso suona per il primo sono pronta.
IO suono il campanello ed Alessio con fare indifferente guarda il telefonino.Il cameriere entra per sparecchiare, la sua patta prende vigore,le mani tremano,la fronte imperlata di sudore. Ci porta i primi ed esce,chiudendo la porta.Alessio mostra a luna le foto fatte alla patta del cameriere.
L - Se vuoi vedere le dimensioni, lo tolgo fuori la prossima volta che si avvicina.
A - Ma che dici,non dobbiamo esagerare,ricordati che giocare si ma esagerare no.
L - Capisco non ti piace,mentre ad Augusto mi hai regalato tu.
IO - Alt non confondiamo,nessun regalo,tu lo hai voluto,
L - Si è vero, adesso ho capito la rete che mi avete preparato ed io ci sono cascata.Voi eravate d'accordo ammettetelo.(piccola pausa di paura)Se non facevate così non ci sarei stata mai.
IO - Pentita? E tu Alessio che ne pensi ora a mente fredda.
L - Tu che dici guardandomi.
IO - No per niente, il gioco ti piace e penso tu ti sia sbloccata.
A - Sapete non mi trovo per niente pentito,lo spingerti fra le braccia di Augusto,le scopate meravigliose di ieri mi hanno ........................non trovo le parole,ma mi piace molto.Solo con Augusto ok.
Finito il primo anche il vino scarseggiava.Suono per il secondo ed il vino. Arriva il cameriere,ancora più eccitato. Porta i secondi,il vino e va via.
L - Visto sembrava che gli uscisse il cazzo da un momento all'altro. E se l'occhio non inganna è bello grosso.
IO - Luna ti voglio chiedere,lo vuoi scopare? rispondimi si oppure no. Dalla tua risposta agisco io.
L - Per me si ma deve decidere Alessio.Io sono sua,moglie,amante, donna ma solo sua.
A - Se mi assicuri che non ci sputtaniamo troppo per me va bene.Sono curioso di sapere quanto lo porta grosso.
IO - Adesso lasciate fare a me.
Le mie mani stuzzicavano la figa di Luna,mentre lei giocava col mio cazzo da sopra i pantaloni.
IO - Luna togli l'intimo,
Luna subito tolse le mutandine di pizzo e le mise nella borsa.Guardai l'orologio erano passate più di due ore e nel ristorante non vi era più nessuno.Alessio faceva foto alla figa di sua moglie da sotto il tavolo.
IO - Alessio sto per chiamare il cameriere tu fai il mezzo appisolato.Tu Luna gioca con la banana sai già.
Suono ed il cameriere entra chiedendo se vogliamo amaro o caffè.Nota Alessio mezzo addormentato sul tavolo e Luna che gioca con la banana,leccandola e facendola scivolare in bocca, per poi riportarla fuori.
IO - Guardi ci porti due amari ed un caffè per il signore.
L - Grazie caro,vedo che sai scegliere.( Dicendo queste parole si voltava baciandomi in bocca e mettendo la mano sulla patta dei miei pantaloni.)
Il cameriere scappo via e torno con le ordinazioni.La sua faccia era ormai viola,la scena che gli si parò davanti era da film porno.Luna stava seduta su di me col cazzo piantato in figa e si teneva al mio collo.Alessio faceva il dormiglione.Gli feci cenno con la testa di avvicinarsi,misi un dito sulla mia bocca come per dirgli zitto.Gli feci capire di prendere un tovagliolo,me lo passo ed io bendai Luna.La feci scendere da sopra il mio cazzo( sempre con il cameriere che voleva andare via ed io che con i gesti gli facevo capire che doveva restare).La misi a pecora, le mani appoggiate sopra il tavolo,feci avvicinare il cameriere e gli feci capire di metterglielo in bocca.Luna aveva la benda molto lenta,poteva vedere,Alessio poteva scrutare dal quel suo specie di dormiveglia.Quando il cameriere tolse il cazzo dai pantaloni e lo punto alla bocca di Luna,questa prima lo ingoio tutto e dopo lo pompava con vigore.Era tozzo e grosso,Luna lo spolpo con quattro colpi di lingua e raccolse tutto lo sperma in bocca che quasi soffocava.Io sborravo per la seconda volta nella sua figa.Alessio fece finta di svegliarsi ed il cameriere si ricompose e scappo via.Luna diede un bacio ad Alessio.Gli stava passando un pochetto di sperma del cameriere.Anche Luna aveva goduto,gocciolando abbondantemente per terra.L'unico a secco era Alessio.Pagammo il conto e scappati in macchina Luna fece un pompino ad Alessio. Si tornava a casa,i commenti dei due innamorati erano a mio favore.
L - ottimo pranzo,ed anche il dopo non male.
A - si ottima idea quella di far sembrare tutto come una casualità.
IO - La prossima volta tocca a voi farmi provare una vostra fantasia.
A - Luna ma era grosso solo che lo visto corto
L - Se ti riferisci al cazzo del cameriere,si era grosso ,quasi non riuscivo a farlo entrare in bocca,solo piccolino come lunghezza,giocavo con la lingua sulla punta,saranno stato 5 cm di lunghezza.
Tutti a ridere e scherzare.Arrivati a casa mi congedai dicendo che sarei passato la sera successiva.