Racconti Erotici > trio > accontentare il cornuto
trio

accontentare il cornuto


di padroneagu
22.02.2016    |    3.190    |    2 9.9
"Prima tappa, angolo dell'elettronica..."
Quello che vi vado a raccontare, è ,come ho reso felice, un marito che aspirava ad essere cuck. Tutto inizia con un annuncio che diceva più o meno:
- Marito desideroso di essere cuck,cerca corteggiatore per la propria moglie.Lei è all'oscuro di tutto.Siamo felicemente sposati con prole ed abbiamo 35 anni io e 31 lei.Massima.......ecc. ecc....
Letto l'annuncio rispondo con piacere,ma mentre scrivo il pensiero va alla mia età. Poiché non amo presentarmi falsamente,scrivo a lettere cubitali i miei 55 anni orgogliosamente portati.Sinceramente non pensavo di poter essere il prescelto.Motivavano i miei dubbi oltre a sapere che molti singoli si sarebbero proposti,anche il fatto delle mie proporzioni.Sono nella norma come misura solo 18 cm partendo da sopra(non dal buco del culo come fanno molti) e con un diametro di circa 6 cm.La risposta mi arriva dopo 2 settimane,quando ormai ero convinto che le mie supposizioni erano esatte.Invece sono stato smentito da questo messaggio.
- Ciao mi chiamo Alessio e vorrei relazionarmi per capire se fai al caso mio.Per maggiori dettagli la mia mail.....
Scrivo subito una mail con il mio nick,dicendo che ero disposto a dare qualunque chiarimento.
La risposta non si fa attendere e stabiliamo un incontro,in un luogo pubblico, per un caffè,sicuramente lontano da dove aveva casa con la famiglia.Vado all'orario prestabilito,con la macchina del lavoro,per poterla lasciare in tutta sicurezza.Una vecchissima multipla bianca ma ormai incolore.Siedo al bar e squilla il mio telefono.
A - Ciao sono Alessio, sei già arrivato? Si bene io arrivo subito scusami.
A - Salve,devi essere tu augusto?
IO - Si piacere di conoscerti.Siediti,cosa prendi?
A - Tu cosa hai ordinato?
IO - Un caffè e tu cosa prendi.
A - Anche per me un caffè.
IO - Allora che ne pensi,posso essere un corteggiatore per la tua signora?
A - Sinceramente,si, sembri molto più giovane,proprio come immaginavo e speravo.


Iniziammo a parlare dei suoi desideri,di come, la voglia di vedere sua moglie scopare con un altro, lo eccitava molto. Mi fece un milione di domande, lasciandomi rispondere in modo da poter saggiare la mia persona.
Io da parte mia, mi informai, se il suo desiderio lo avesse esternato mai a sua moglie. La sua risposta fu ni, Lui aveva parlato, ma appena iniziava l'argomento sua moglie gli dava l' alt. Cosa gli diceva che lo zittiva prima ancora di cominciare.Lei asseriva di amarlo e che mai lo avrebbe tradito.
IO - Hai provato a dirlo durante le vostre scopate
A - Si ma lei mi mette una mano sulla bocca e mi zittisce.
IO - Tu che la conosci bene,come vorresti procedere.
A - Pensavo se ti do il numero di telefono,le sue abitudini,quel che più le piace,ed i suoi spostamenti per te dovrebbe essere facile incontrarla, proporti,magari già da subito..........
IO - Piano, dobbiamo essere molto cauti,tua moglie non è stupida,capirebbe e sarebbero guai per te.Senza contare che io farei un buco nell'acqua. Fammi pensare poi vediamo.Ci possiamo rivedere qua, fra qualche giorno.Tu intanto parlale in toni diversi, facendole capire che viene mangiata con gli occhi, a te fa piacere.Fai degli apprezzamenti quando qualcuno la guarda,tipo,bello ti piacerebbe,elegante,bel taglio di capelli ecc. ecc.


Passano circa 5 giorni, sentendoci ogni giorno,capisco da come dice che reagisce,che la goccia dell'acqua sta erodendo la roccia.La sua barriera alzata nei confronti degli altri maschi, sta crollando.Ci incontriamo nuovamente, solo io ed Alessio.Da quel che racconta, capisco, che bisogna fare il primo passo.Architettiamo un incontro casuale,nel centro commerciale, con appuntamento senza salutarci, ma lasciando che sia il caso a guidarci sul da farsi.Naturalmente chiedo ad Alessio di assecondarmi.Il giorno prestabilito aspetto girovagando per il centro, fra vetrine e signore che attirano la mia attenzione.Vedo arrivare Alessio, al suo fianco la moglie bellissima,una donna giunonica,capelli lunghi,visino tenero quasi da bambina,seno una terza,culo da statue di Michelangelo.Si inoltrano nel supermercato,ed io li seguo.Prima tappa,angolo dell'elettronica.Io molto garbatamente mi affianco,facendo finta di leggere dettagliatamente quel che scrivevano su una multifunzione.
A - Mi scusi, vedo che le sta paragonando, dovendo comprarne una cosa cambia?
IO - Molto dipende l'uso,una è al laser,l'altra con le cartucce.
Lei al fianco del marito,ascoltava le mie delucidazioni,e mi scrutava con occhi hai raggi x.Dopo circa 10 minuti di conversazione ci salutiamo. Alessio, molto gentilmente mi ringrazia,e continuano i loro acquisti.Io mi allontano con fare indifferente ma seguendoli,in modo discreto con lo sguardo.Quando vedo la signora dirigersi verso la spalliera dei formaggi ecco che torno all'attacco. Come se non gli avessi notati prendo il burro e comincio a leggere,poi prendo un altro panetto e leggo anche questo. Alzo la testa e vedendo la signora al mio fianco,chiedo gentilmente
IO - Mi scusi sa,posso farle una domanda?
prima mi guarda un po stranita,dopo riconoscendomi con un sorriso a 32 denti mi fa cenno col capo di si
IO - Senta lei quale burro sceglierebbe per cucinare la carne? Da affioramento oppure da centrifuga?
Alessio dietro guardava felice,la sua preoccupazione quando mi ha visto col burro, bheee immaginava altro.
LUNA - Cosa cambia uno vale l'altro per la cottura della carne.
A - Perché lei sa cucinare?
IO - No solo qualcosa,sa vivo solo ed allora.Ho provato ad imparare ma non sono molto portato.Forse perché nessuno me lo ha mai insegnato.
A - Quindi solo la classica fettina e via
IO - No preparo la pasta, le uova,la frittata,ed altro ma vorrei imparare, solo dove trovo chi mi insegna?
A - Sa mia moglie è bravissima,potrebbe insegnarti qualche ricetta.
IO - Grazie, con piacere , solo che stiamo facendo i conti senza l'oste.
L - Bravo,sa mio marito fa tutto facile,io ho il bambino, il tempo che rimane è poco, quindi cucino alla francese...........................come vien vien...............
IO - Vi ringrazio ugualmente,so che sicuramente disturberei, grazie per l'invito di suo marito.

Ci lasciammo,ognuno per la propria strada,ma fortuna volle,o forse Augusto volle,ci trovammo in fila alla barriera casse. Lasciai passare fra me e loro un signore con in mano una piccola batteria mini stilo. Giustamente Luna lo fece passare avanti,e nuovamente eravamo fianco a fianco. Rivolgendomi a lui dissi



IO - Ci incontriamo nuovamente,finito, non andate via, prendiamo qualcosa insieme mi farebbe enormemente piacere.Sempre se non vi creo disturbo.
A - Guardi ci fermiamo volentieri,stavamo giusto pensando di bere qualcosa di fresco.

Pagato alla cassa prendemmo posto ad un tavolino,scelto da Alessio,un pochetto appartato verso l'angolo. Tre bibite fresche,e si torno' a parlare cercando di conoscersi meglio.Luna sorseggiava la sua bibita senza intervenire,ma se anche cercava di fare la distratta,si vedeva che era molto interessata.Parlammo del lavoro e Alessio mi fece notare come lui lavorava dalle 6 di mattina alle 14.30 poi era libero di dedicarsi ad altro.Luna si dedicava al figlio, alla casa,al marito.Io da parte mia dissi il tipo di lavoro che svolgevo e feci notare a Luna che non ero del posto.Al mio dire subito Luna fece un sorriso e disse di averlo notato. Nel mio modo di pormi, avevo già fatto capire, che nulla avevo a che fare con i suoi compaesani.
Ci lasciammo con un arrivederci, se mai ci si rincontrerà.
Come da accordi presi, Alessio, mi telefonò il giorno dopo,rivelandomi che anche dopo avevano parlato di me, ed ero simpatico a Luna,però...............già ...............mancava un però......................
ci trovammo al solito bar a cercare di capire la prossima mossa.Io espressi la mia impressione,dicendo ad Alessio che Luna sicuramente voleva provare qualcosa di nuovo ma la sua cultura glielo impediva.Ormai, Alessio, sapeva che doveva chiamarmi, per dirmi tutto quel che faceva con sua moglie.Ci salutammo senza prendere nessuna decisione sul da farsi. La notte mi voltavo nel letto,dovevo trovare la chiave, per aprire quelle mutande che sembravano una cassaforte. Avevo sete ed alzandomi per bere,passai vicino la foto della mia nipotina,la mente si illuminò d'immenso,avevo la chiave. Siiii, avevo la chiave per aprire quella cassaforte, fatta di mutande.Potevo arrivare allo scrigno prezioso che era la sua figa.Il mattino dopo,chiamo Alessio e ci incontriamo al solito bar.Le mie domande riguardano suo figlio.Facendo insospettire Alessio che non ne capiva il motivo.Tanto interessamento, ad un bambino che non conoscevo e le peggiori idee passarono nella sua testa ,
IO - Alessio che cazzo stai pensando di me
A - Niente perché
IO- - Da come mi guardi,non si direbbe.Allora dimmi tutto, solo tramite lui posso arrivare a tua moglie.Lui non saprà niente tranquillo,mi serve la sua amicizia sincera per aprire le gambe di tua moglie.
Anche se ancora un pochetto sulle sue mi diede indicazioni su scuola,giochi,gusti alimentari,amicizie.
Il giorno dopo Alessio mi presenta LUCA.Lo porta sempre con se come da me chiesto e fra me e Luca nasce un amicizia sincera e profonda.Passa qualche settimana e Luca annuncia l'incontro scuola famiglia per la presa della pagella.Io gli prometto un gioco se i voti superano tutti il 7,cosa che avviene.Compro una scacchiera e mi presento a casa di Alessio, la sera invitato da Luca per mostrarmi la pagella.Luna mi apre
L - Ciao, prego accomodati, sono in cucina che discutono sui voti
IO - Speriamo gli piaccia quel che ho portato
L - Cosa gli hai preso
IO - Gli scacchi
L - Lui li chiedeva gli piacciono molto,vedrai che felicità
Entriamo, saluto e Luca mi mostra orgoglioso la pagella.Io gli consegno gli scacchi,i suoi occhi brillano nel vederli,li stringe al petto e mi da un bacio sulla guancia.
LU - Grazie mi rendi felice.....................solo chi me lo insegna sto gioco.........qua non lo sa nessuno
IO - Scusa ed io che lo conosco sono mister nessuno? avanti dimmi.
Ci accordiamo che per 3 sere a settimana, sarei andato ad insegnare le mosse.Quelle elementari che conoscevo io.Mi bastava, potevo andare a casa di Alessio e stare con sua moglie più spesso.Da quella sera, tutte le sere che giocavo con Luca restavo a cena da loro.Il dopo cena divenne il fulcro del gioco.Luca dopo aver cenato si sistemava ed andava a letto mentre Alessio si metteva sul divano a guardare la tv.Io davo una mano a Luna a sparecchiare e non mancavano sfioramenti casuali, sorrisi,sguardi.
Dopo un mese circa,Alessio porto Luca al campo per la partita,io non ci volli andare e stavo salutando Luna. L - Guarda che puoi restare con me, così prepariamo la cena insieme, visto che ti piace la cucina.
IO - Se non disturbo ok
L - Dai adesso ci beviamo un caffè prima di iniziare poi si corre.
Mentre diceva questo montava la moka ed io ammiravo il suo lato B con insistenza.
L - Che guardi .
Lo disse con un sorriso appena accennato,ed io alzandomi ed andandole incontro
IO - Il tuo culo è bellissimo come te.Se solo lo potessi toccare.
L - Lo hai toccato tante volte, quando ti passo davanti, o pensi che non me ne sia accorta.
IO - lo so ma non come vorrei toccarlo io
L - Lo sai che sono sposata con un bambino e non mi va di rovinare tutto per un niente.
Questa frase faceva capire che lei lo voleva ma la paura di rovinare il suo matrimonio la bloccava.Mi misi dietro di lei e cingendola per la pancia, la strinsi a me.Gli feci sentire il cazzo già inturgidito.
IO - Luna io ti desidero,come lo vuoi tu, dammi un bacio,ti prego.
Alitavo sul suo collo, il non divincolarsi da me mi dava buone speranze,la potevo girare.La mia bocca cercava le sue labbra,lei aveva le braccia cadenti lungo il corpo.La sua bocca sembrava cucita in un ultimo tentativo di resistenza,morsi dolcemente le sue labbra e si apri facendomi entrare con la lingua.Un saettare dolce,uno scambio di colpi di lingua ora nella sua bocca ora nella mia,i suoi capezzoli iniziavano a spingere sul mio petto.Mi spinse staccandosi da me,appoggio la moka e mi abbraccio rimettendomi la lingua in bocca.la sollevai di peso e l'appoggiai sul tavolo della cucina,sollevai la maglietta e spostai il reggiseno.Toccai con mano quel seno sodo e strinsi fra i polpastrelli i capezzoli turgidi e caldi.Lasciai la sua bocca e scesi a succhiare,leccare,mordere quel seno meraviglioso.Lei mi accarezzava i capelli, spingendo la mia testa ancora più verso il suo seno.Per un attimo mi sentivo soffocare ed un attimo dopo mi sentivo libero di succhiare.La mia mano scese fra le sue gambe.Apri i pantaloni con lei che mi stringeva la faccia sul suo seno e diceva
L - che stiamo facendo ..............ma che stiamo facendo......
Io non potevo rispondere,ma continuavo a far si che la mano arrivasse alla sua figa.Era un lago.Scivolai con due dita dentro, facilitato da lei che apriva le gambe.Mi aiutai con l'altra mano e scesi i pantaloni ai suoi piedi. Mi abbassai mollando il seno,abbassai le mutandine e già la mia lingua era dentro di lei.Penetravo la figa con la lingua,strizzavo un seno con la mano,mentre l'altra mano passata dietro ad accarezzare il buchetto provava a farsi strada con un dito.
Luna mi prese per capelli mi fece alzare,mi rimise la lingua in bocca e con la mano liberò il mio cazzo.MI lecco e succhio la barba piena dei suoi umori,poi sempre guardandomi negli occhi, scese ed inizio un meraviglioso pompino, da far resuscitare anche i morti, se solo ci fosse stato bisogno.
IO - Dai Luna mettiamoci comodi ho voglia di penetrarti non resisto oltre
L - Siamo pazzi.......anzi io sono pazza......non lo voglio ma il mio corpo sta impazzendo.
IO - Se vuoi ci possiamo fermare.
Intanto che parlavo l'avevo fatta girare e mettere con le mani sul tavolo,e da dietro gli spingevo il cazzo fra le natiche.Ancora qualche piccolo movimento ,una leggera spinta per farla piegare,ed ecco che il mio cazzo trova la strada.Entra con una facilità unica,lubrificata al massimo e con la figa dilatata.Non la penetrai del tutto solo fino a metà cazzo.Il resto se lo prese da sola spingendo indietro.Una scopata meravigliosa,dolce ma allo stesso tempo dura,veloce ma con attimi di piccole pause,insomma stavo per sborrare.
L - Augusto sto per per per godooooooooooooo.
IO - Luna vengo anche io.
Mi tirai fuori spruzzandole il mio seme sulle chiappe.Lei mise una mano dietro e raccolse il succo che colava.Porto la mano alla bocca leccandola avidamente e subito dopo passo al mio cazzo che si stava ammosciando.Fece una pulizia capillare senza lasciare nemmeno un filino si succo.Finito col mio cazzo che aveva ripreso vigore,andammo in bagno a lavarci. Li mi distese sul tappeto con il cazzo che svettava e si sedette sopra. Si penetro da sola,ed inizio una cavalcata che la porto subito ad avere un altro orgasmo.Io restavo duro,avendo goduto prima potevo durare molto.Ormai sazia e calma notando che la mia erezione non diminuiva,si sfilo da sopra e si accovaccio di fianco riprendendo il pompino.
IO - Luna io adesso duro delle ore,a meno che tu non voglia che ti penetri nel culo.Li godo subito.
L - ok ma fa piano dopo che godo non ho mai fatto entrare nessuno.
Mi misi dietro e lei alla pecorina,si lubrifico il buco con i succhi della figa.Venne dietro e appena la penetrai un piccolo grido usci dalla sua bocca,mi fermai per far adattare il buco al mio cazzo.Lei inizio subito a pomparmi e non ci volle molto che mi svuotai nuovamente.Stavolta restai dentro di lei ed uscii solo a cazzo moscio. Ci lavammo e subito a preparare la cena giusto in tempo per il rientro dei tifosi.

CONTINUA

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.9
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per accontentare il cornuto:

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni