Racconti Erotici > trio > incontro inaspettato
trio

incontro inaspettato


di padroneagu
03.11.2011    |    2.074    |    0 10.2
"MI sussurra all'orecchio per favore fammi godere sono bagnata, non resisto più..."
Mi chiamo luigi sono separato e vivo da solo.Tanto tempo fa ho conosciuto Anna e con lei ho una relazione di quelle a tutto campo.Anna è sposata,due bambini,un marito classico(questo non si fa questo non è bello) e tanta voglia dentro, che io lascio libera di esprimere.Non siamo issimi, possiamo considerarci normali,piacenti,simpatici a detta degli amici.Quando abbiamo voglia, ci diamo appuntamento e partiamo fuori provincia, dove sembrando marito e moglie giochiamo e trasgrediamo. Abbiamo una casetta nella provincia vicina per poterci appartare.Questo per capire tutto il resto della storia che inizio una mattina di aprile.Chiamo Anna al telefono e confermo l'appuntamento alle 9, quando i figli vanno a scuola.Passo a prenderla e partiamo...... i miei occhi sono estasiati. Gonna a pieghe, molto corta, sotto il giaccone,camicetta trasparente finissima,calze autoreggenti,scarpe con tacco non molto alto ma eleganti.Chiedo l'ora del rientro e saputo che i bambini va a prenderli il nonno comincio a fantasticare.Intanto che guido la mia mano sfiora il bordo delle calze e tocca la figa? Ehi! non porta mutandine! Sorride e mi dice"Appena puoi fermati per un caffè"
Certo,ed al primo distributore fermo la macchina per scendere.Anna con grande maestria mostra la figa allargando le gambe a due camionisti che mentre mangiano il panino rischiano di strozzarsi.Caffè e via andiamo in una cittadina di collina,parcheggio e cominciamo la nostra visita.Camminiamo abbracciati,io la mano sul culo lei mi cinge e mi baciucchia.I capezzoli cominciano a mostrare il gradimento delle carezze sul culo e ci fermiamo al sole su di una panchina. MI sussurra all'orecchio per favore fammi godere sono bagnata,non resisto più. Io protetto dal cappotto, infilo la mano davanti e sditalino, attento a non farlo notare troppo . La mia mano è bagnatissima, la sento ansimare,infilo un dito nel culo,leggera smorfia, poi si sistema e richiude gli occhi mordendosi le labbra.Appena il tempo di allargare il culo per mettere dentro un altro dito e subito "godo godo godooooooooo" mi fermo e tolgo la mano,lei la prende la bacia e le dice grazie. Si continua, visita della cittadina e fermata al ristorante,pranzo con grande esposizione di cosce e seno per il cameriere,prima del caffè, mi porta in bagno e chiusi dentro mi spompina alla grande, facendomi godere nella sua gola, senza riversare nemmeno una goccia fuori.Lecca le labbra e si ricompone.Pago il conto ed usciamo.Fatti pochi metri ci sentiamo chiamare da dietro"Anna,Luigi" istintivamente ci giriamo e guarda un po' chi ce....... sorpresa Ale un amica comune.Cerchiamo di darci un contegno e "ciao che fai da queste parti" la domanda esce dalla bocca di Anna ,Io lavoro qui da una settimana, rispose Ale e continuo,'sono stata trasferita. Adesso sto lontano da mio marito e dai figli per un po, ma sono direttore.Complimenti dissi subito io e dopo i convenevoli entrammo nella nota dolente "Che fate qui da soli" la risposta del tutto banale "Si passeggia" Allora se non avete una meta vi porto a casa mia,sai non posso fare avanti ed indietro
un po di sacrificio e poi si vedrà.
Arriviamo a casa parlando del più e del meno ma appena seduti sul divano il volto ed il tono di voce di Ale cambiano.
Vi ho visto nel ristorante siete andati in bagno insieme, mentre lui è solo, tu cosa racconti a tuo marito appena saprà la storia,e così dicendo si portava verso il bagno.
Scusa la mia domanda ma chi lo deve dire a mio marito?
Io se non mi fai assaporare Il cazzo di luigi così siamo pari e amen.
Ale non sapeva che Anna era ben disposta, ma per non essere presa per una di quelle, prima cerca di farla ragionare, poi appena la vede di fronte nuda, si avvicina e con mio stupore gli mette una mano sul seno la bacia e scende sulla figa.Io mi avvicino tocco entrambe e vado in bagno al ritorno sono sul tappeto a sessantanove che si leccano,si penetrano con le dita sbuffano come locomotive,ed io?
Ragazze posso partecipare?
Anna mi dice" avvicinati e mettimelo dentro ho voglia di cazzo" non me lo faccio ripetere e sono dentro di lei da dietro,Ale continua a leccarla ma spesso sposta la lingua sulle mie palle,le succhia,le lecca,le mette tutte in bocca.Si alza di scatto viene verso di me e mettendosi a gambe divaricate mi da la figa da leccare.
Forza porcello fammi sentire la lingua e la barba voglio goderti in bocca.
SLARP la mia lingua fa il suo dovere mentre il mio cazzo è dentro Anna,si agitano incominciano a convulsionarsi gridano e Ale nella mia bocca mentre Anna sul mio cazzo godono bagnandosi come due ruscelli di montagna.Anna continua a pompare cercando di farmi godere ma io resisto e tolto il cazzo dalla figa di Anna mi dirigo verso Ale che si era messa sul divano a riposare.Mi vede arrivare apre la bocca ed ingoia il cazzo tutto fino alle palle,io pompo facendola affogare per come spingo,esco voglio la sua figa.
"Alzati mi devo sedere"e subito la trascino sul cazzo a smorzacandela,la faccio pompare mentre seduto mi riposo col cazzo nella figa.Gioco col seno,allargo le natiche e subito Anna che si è ripresa si avvicina accarezza Ale ed assecondando il movimento sul mio cazzo, gli infila un dito nel culo.
Ale grida un "Ahiaaaa mi fai male" e cerca di divincolarsi.
"Sta ferma e godi fra un po farò passare il cazzo di luigi nel tuo culo." Anna parlava ma non mollava.
"No per favore ho ricevuto sempre solo il tuo dito, il cazzo di luigi mi spacca lo sento troppo grosso gia in figa".Cercava di difendersi Ale
"Zitta,adesso sei pronta alzati e cambia buco".Così dicendo Anna la prese dalle ascelle la sollevò e dolcemente la appoggio al mio cazzo, col culo lubrificato ma non ancora aperto.
"Piano mi fa male piano" Ale cercava di farsi coraggio.
"Falla scendere ancora, solo la cappella è dentro"dissi io
"certo la mollo"Anna mollo la sua amica facendo penetrare il mio cazzo in un colpo solo.
"AHaaaaiiiiii"gridò Ale. Un grido che mi blocco un attimo e stando fermo abbracciai Ale, vidi un rivolo di lacrime scendere dai suoi occhi.
"dai piano che mo passa" dissi io
Anna subito infilò la mano fra me e Ale, giocando con la clitoride, Ale comincio a rilassarsi prima e a goder dopo, con un grido e delle parole incomprensibili tranne una, BELLO, BELLO, BELLO.
ormai non potevo resistere e godetti anch'io.Fecimo un bel caffè e dopo averci scambiato il numero e ripromessoci di rifarlo la settimana dopo rientrammo.In macchina chiesi ad Anna così a bruciapelo
"Ma voi lesbicavate gia da prima?"
Certo e quello di oggi era un incontro preparato, me lo aveva chiesto lei di essere sverginata dal culo col tuo cazzo,mi aveva sentito parlare tanto che ha voluto provare. Arriviamo la lascio e ci ripromettiamo di tornare la settimana successiva ma questa è un altra storia.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 10.2
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per incontro inaspettato:

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni