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i miei schiavetti 2


di padroneagu
01.10.2013    |    1.985    |    0 9.7
"N- eccomi sono pronta come vado Vestito nero lungo, con spacco davanti e scollatura a fil di culo dietro, capelli corvino, scarpette tacco 12 catena lunga..."
Passato da poco il quarto giorno dall'ultimo incontro con Sonia e Nino(MARIA QUANDO SI CAMBIA) che mi chiama per darmi appuntamento la sera dopo a cena a casa sua.
N-Sai viene pure quel mio amico ti va?
P-certo non vedo l'ora di conoscerlo
La sera dopo arrivo come sempre in anticipo e trovo entrambi a vestirsi per far colpo sia sull'ospite che su di me
P-Buonasera posso
S-SI mi dai una mano in camera da letto
P-Vengo subito- caspita! che abbigliamento da troia, capelli sciolti come sempre,pochissimo trucco,reggiseno con i capezzoli che escono dal centro, slip aperti al centro, con filo dietro, calze velate e scarpette basse.Una gonna molto corta ed una camicetta trasparente che lasciava intravedere tutto.
S-Maria a che sti che è arrivato il padrone e vuole vederti.
N- eccomi sono pronta come vado
Vestito nero lungo, con spacco davanti e scollatura a fil di culo dietro,capelli corvino,scarpette tacco 12 catena lunga che scendeva fra i seni cavigliera.
P-Sei perfetta- mentre lo dicevo la mia mano toccava il mio cazzo sopra i pantaloni pregustando la serata.
S-Suonano vai ad aprire Maria.
La porta si chiude e senza parlare arrivano le due meraviglie della serata.Giusi così mi viene presentata ha una camicatta nera con due seni da donna in erba(Quello che manca o Nino) ed un reggiseno che lascia intravedere il pizzo,gonna corta attillata nera calze a rete scarpe tacco 15,capelli lunghi e lisci suoi e trucco appena accentuato.Ci accomodiamo ed io siedo al centro della tavola con Sonia alla mia sinistra e Maria a destra mentre Giusi mi è di fronte.Iniziamo la cena col vino che scorre senza esagerare ed entriamo in confidenza sempre più profonda.Scopro che Giusi vive e lavora sempre vestita da donna anche se ha un pisello,e Maria gli ha detto tutto di me infatti sembrava che mi conoscesse da sempre.
P-Bene visto che ci conosciamo sai pure la mia indole, quindi non ti meravigli spero se Maria scende a pomparmi mentre mangiamo, così vede pure come sditalino sua moglie.
G-Fate pure purchè rimanga qualcosa per il dopo
S-Tranquilla non potrai lamentarti del nostro padrone.
P-Dai Maria forza esci e mostra a tutti il tuo culetto vediamo come è largo.
Maria esce da sotto il tavolo si spoglia e si mette sul divano appoggiando le mani sulla spalliera e dando in bella mostra il culo col cazzo gia duro che si intravede sotto lo slip.
P-Sonia scusa ma devo provare una piccola cosa e dicendo queste parole mi avvicino sposto il filo ed inculo a secco la Maria che lancia un urlo di animale sgozzato.Prova ad allontanarmi con le mani ma ad un mio gesto la Sonia prende il frustino e me lo passa.Frusto sulle mani mentre col cazzo entro ed esco totalmente per dargli più dolore chiamo la Giusi che stava ancora a tavola e gli ordino di spogliarsi.Toglie tutto in modo veloce ed appena nuda la obbligo ad andare davanti al divano dando il culo alla Maria.
P-Leccalo troia altrimenti appena entro sentira dolore e non lo merita ancora dai LECCA.
G-Si che bello, dai ci sai fare con la lingua, penetrami dai, manda la lingua in fondo al buchetto ti prego
P-IO do gli ordini e voi ubbidite.e subito un colpo di frustino sulle natiche di Giusi per fargli capire chi comanda.
G-AHIIII scusa padrone
P-Per stavolta ti perdono ma la prossima non la passi liscia ok.Dai Sonia prendii gli attrezzi che giochiamo.
Tolgo il mio cazzo dal culo di Maria,metto uno grosso e nero di silicone per tenergli il buco aperto,con la mano strizzo i capezzoli di Giusi e la costringo a salire sul mio cazzo rivolta verso di me.Il suo cazzo bello grosso si è indurito e svetta fra la mia pancia e la sua.Penetro profondamente nel suo culo e tirandola per i capezzoli la stringo a me.Il suo seno piccolo e sodo vibra come una palla dura sul canestro la mia mano che faccioscivolare con i capezzoli fra le dita a serrarli e fstrizzarli.
G-Aaaaahiiiiiii mi fa male troppo il seno - una lacrima scende sul suo viso cadendo sul mio torace
P-Sonia accarezzami le palle e dai dieci frustate sul culo della Giusi
A furia di sentire il cazzo dentro il culo, i capezzoli tirare, e le natiche diventare incandescenti,il cazzo della Giusi sembrava impazzito vibrava ed ad ogni colpo si strusciava sulla mia pancia a mo di penetrazione scappellandosi all'inverosimile.Altri quattro colpi ben assestati e la giusi disse
G-Scusa padrone non resisto sto per venire su di te mo ti riempio l'ombellico di sperma posso?
P-Fai pure troia godi porca godi-ed a quel punto la Giusi sborro copiosamente su di me accasciandosi ma tenendosi il mio cazzo stretto dentro il suo culo.Il respiro affannoso,i suoi grugniti ed il caldo sperma versato su di me mi avevano super eccitato.
P-Esci adesso, Sonia vieni insieme a Maria a pulirmi,e mettimi la tua figa sulla bocca.
Subito in posizione di sessantanove mi dava la figa sulla bocca e leccava insieme a Maria tutto lo sperma di Giusi la quale si era accasciata sul divano.
P-Alzati troia mentre ste due puttanelle leccano tu succhiami il cazzo voglio sborrarti in gola.
La Giusi era molto brava succhiava, leccava,ed ad un certo punto si fece entrare il cazzo nella gola tanto in fondo che la sentii soffocare per poi riuscire.La senzazione di essere dentro la stretta gola è più dolce di quando inculi un verginello.Sapientemente lasciò il cazzo al momento preciso che sborrava e tutte e tre si abbeverarono del mio sperma.Maria aveva fatto tutto tenendosi il cazzo nero nel culo era il momento che aspettavo per farla godere.
P-Dai fatelo diventare duro di nuovo che voglio continuare a giocare.Sonia prendi corde e mollette più le candele dai che è il momento.
Presi la corda e legai alla pecorina Sonia presi una candela e dopo averla inserita nella figa l'accesi col calore ed il fumo che saliva a lambire il solco fra le natiche,Le gambe divaricate dall'averla legata alle gambe del tavolo davano uno spettacolo stupendo.
P-Giusi vieni seguimi passo passo e non ti preoccupare
Misi due mollette sui capezzoli di Giusi e legai le gambe di Giusi alle gambe di Sonia da dietro mentre le braccia sempre legate al tavolo ma poco più libere per potersi sollevare,presi il cazzo di Giusi e lo diressi dentro il culo di Sonia.Ora il fumo ed il calore della candela accesa nella figa riscaldava anche i coglioni di Giusi la quale cominciava a pompare la Sonia con un certo vigore.Alzai leggermente la Sonia dal tavolo e buttai fra lei ed il tavolo una manciata di riso.Con i colpi che dava la Giusi la Sonia sfregava sul riso e si sentiva graffiare e penetrare nella pelle quel che era la gioia delle spose.
P-Adesso tocca a te Maria vieni inculati la Giusi,brava vedo che ne sei capace avanti sfondala sta troia.
G-Piano mi fai male sto scomoda ed ho paura di bruciarmi i coglioni.
P-Vacci forte così così dai di più-così dicendo avevo messo il cazzo mio nel culo di Maria e spingevo con poderosi colpi di reni tanto che la Sonia ad ogni mio colpo riceveva ennesimo trattamento,era un trenino preciso preciso.La candela consumatasi cominciava a bruciare sulle teneri carni e più si muovevano per cercare di evitare quel caldo più mi facevano muovere il culo di Maria sul mio cazzo. Usci con un colpo secco e tolsi la candela,la portai accesa su Maria e feci scolare un pò di cera bollente sulle natiche facendola urlare di dolore e piacere tanto che allargate le natiche una goccia la feci cadere sul buco e sulle palle un urlo di animale ferito spacco le pareti della stanza.
M-Ngruntsf uuuuaaahaauuu godo godo godo.
P-Sborri allora puttana e porca riempi quel culo dai ora tutto nel culo
G-Cazzo è diventato enorme Maria piano mi riempi tutta uuummm comè calda siiiiii siiiiiii godo sborro
S-Ooooooohoooohooohoo godo anch'io godo bello il culo pieno di sborra godo godo
P-Adesso Maria mentre slego la Giusi prendimi il plug piccolo
M-Subito padrone lo metto io dentro di me
P-Ok adesso l'altro nel culo della Giusi quello che si gonfia
Si senti un flop ed entrato tutto iniziai a pompare per farlo gonfiare a dovere non far uscire lo sperma di Maria.Slegai la Giusi e rimase la Sonia legata sul tavolo e prontamente gli misi un cazzo finto nel culo sempre per non far uscire la sborra della Giusi.Slegai anche la Sonia e vederla con il seno rosso dei graffi del riso mi eccito ancora di più.La stesi sempre su quel riso con la schiena e la pompai in figa sborrando copiosamente mentre le altre erano in attesa a gurdarci.
P- Ora siete tutte piene si va in bagno e tu Sonia tieni una mano sulla figa non farla colare
Arrivati in bagno misi una ciotola e feci colare lo sperma di tutti i buchi aperti man mano.Mischiai col mio cazzo il tutto e feci leccare la ciotola alle mie tre cagnette le quali pulirono il tutto diligentemente.
P-Maria mettiti pronta Giusi tu ne vuoi Sonia prendilo in mano e dirigi il getto.
la mia pisciata era interminabile e sia Maria che Giusi si abbeverarono abbondantemente.
P-Dai Sonia pulisci il mio cazzo avanti forza
La Sonia pulì prontamente con la lingua facendomi un lavaggio con i fiocchi.Dopo ormai stanchi e paghi tutti sotto la doccia.Ci salutammo e rinnovammo l'appuntamento ma............è un altra storia


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