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TUTTO IN FAMIGLIA 2


di padroneagu
13.04.2021    |    604    |    0 8.0
"La Mia raccoglieva le gocce ancora sul glande e se le portava alla bocca mentre godeva e sgorgava umori nella bocca della ragazza Io ero in contemplazione col..."
Il venerdì mattina alle 9 fui chiamato dalla mia collaboratrice per farmi andare a lavorare. Dopo la nottata passata con Mia il sonno aveva avuto la meglio su di me.Fatta una doccia,macchina, clinica.Entro, chiedo scusa per il ritardo,indosso il camice e mi dirigo nello studio.Solito giro di consultazioni,niente di speciale.Squilla il telefono e la mia collaboratrice mi chiede se può passarmi la telefonata.
- Una certa Mia ti vuole parlare.
-Passala sulla mia linea privata.
-Pronto come stai...io ancora al letto...ho chiamato al lavoro dicendo di non sentirmi bene.
- Tranquilla puoi stare finchè ne hai voglia.Piuttosto a mezzogiorno non vengo a pranzo... sai devo recuperare il tempo perso...ci vediamo stasera se aspetti a casa... altrimenti se vai via basta che tiri la porta.
-Puo venire mio figlio con la sua ragazza qui o ti creo problemi?
-Nessun problema puoi farli venire ...io torno stasera come ti ho già detto.
La giornata scorreva lenta ed alle 4 del pomeriggio mi sono messo sul lettino a dormire per recuperare un po di sonno.La mia collaboratrice molto attenta a non farmi disturbare vegliava sul mio riposo.Solo alle 6 mi chiama dicendo che la giornata lavorativa era terminata e che ci saremmo rivisti il lunedì.Unica nota da segnalare
-Richiama la signora Mia prima di uscire ...così mi ha detto ed io riferisco...
-Ok grazie buon fine settimana,ci vediamo lunedì.
Chiamo la Mia per capire se qualcosa non andava,mi risponde il figlio, al telefono di sua madre.
- Ciao senti mia madre mi ha detto che lavoro svolgi, porta la tua attrezzatura voglio giocare
-Certo quella viaggia sempre con me ...
Il tempo di fare una doccia, rimettermi in ordine,prendere la macchina e sono a casa.Saluto lascio la borsa con dentro i ferri del mestiere, vado vicino alla Mia e chiedo
-Che facciamo per cena ?
-Si cena qua io e la ragazza abbiamo cucinato qualcosa di semplice con quello che hanno portato loro.Dopo una bella insalata con carne, formaggi,salumi,dimmi se ti va bene
-Certo qualsiesi cosa mi sta bene...adesso prendiamo un aperitivo ...così dicendo mi diressi al frigo e presi alcuni rossi, altri bianchi e non senza i gialli.Della frutta secca e patatine come stuzzichini.Ma notai subito nel frigo una bottiglia di ottimo spumante italiano.La cena fu abbondante e molto chiaccherata.Naturalmente arrivati a fine cena chiesi al figlio.
-Cosa vuoi fare con i miei attrezzi da lavoro?
-Voglio giocare con mamma e con la ragazza del mio cuore.
-Bene,dissi io, visto che abbiamo cenato che ne pensi se apriamo i giuochi?
Le due donne si diedero da fare a sparecchiare e subito a mettersi nude davanti a noi.Mentre io ed il figlio eravamo sul divano a sorseggiare una grappa,La Mia si avvicina al figlio, lo bacia e gli accarezza il cazzo da sopra i pantaloni.Il figlio mette una mano sulla fica della mamma e sentendola bagnata prima la accarezza e dopo la penetra con un dito.Io e la ragazza restiamo a guardare accarezzandoci a vicenda dolcemente.La Mia toglie i pantaloni a suo figlio e si butta come un assetata sul cazzo del figlio a succhiarlo.La scena eccita molto e la ragazza mi mette la sua fica sulle mie labbra per farsela leccare.Solo alcuni minuti e la Mia sentendo il cazzo del figlio pulsare lo toglie dalla bocca e se lo infila in fica.Inizia una cavalcata degna di un amazzone e si ferma solo quando sente il figlio godere dentro di lei.La Mia non ha goduto,ma solo assaporato il piacere del figlio.La ragazza subito mi lascia e corre a leccare la fica di Mia che colava di umori e sperma.Il trattamento, porta Mia verso il godimento, con le mani spinge la testa della ragazza mentre il respiro diviene affannoso.
-Dai piccola troia fammi godere...non aspettavo altro....mi piace come lecchi troia...avanti continua che sto per...mmmmmmmmm eccolo eccolo...siiiiiiii...adesso adesso....siiiii...
Ormai stava godendo e fra un rantolo ed un altro cercava di toccare il cazzo del figlio.Ormai moschio ma ancora perlato si sperma.La Mia raccoglieva le gocce ancora sul glande e se le portava alla bocca mentre godeva e sgorgava umori nella bocca della ragazza
Io ero in contemplazione col cazzo duro ancora a secco di tutto.
Quando il godimento è scemato dal ventre della Mia,questa allontanò la bocca della ragazza.
Era arrivato il mio momento, infatti la ragazza mi si accovaccio sopra e con una penetrazione sino alle palle, sospirò, iniziando a scopare.
-Dai porcone scopami e fammi godere...chissà quante fiche hai visto...e quante ne hai fatto godere...adesso tocca alla mia fica forza...mmmmm come gonfia...mmmmm sento la cappella che mi apre in due....dai che sto per godere....siiiiiii adesso eccolo che godo....avanti porco sborrami dentro RIEMPIMI....forza non resisto ...
-Eccolo adesso ti riempio...sborro si sborro.
Mentre dicevo e sborravo, sculacciavo la troietta.Lei aveva piegato indietro la testa e si gustava tutti i sussulti del mio caazzo come io assaporavo le sue contrazioni.
Il primo raund era stato veloce ma molto passionale.Il figlio si alzò ed andò a prendere lo spumante per rinfrescarci e dissetarci.
-Doc dove tieni lo specuulum... voglio vedere quanto si dilata quella troia della mia ragazza
Mentre versavano lo spumante io presi gli attrezzi ed appoggiai il tutto sul tavolino.La Mia si avvicinò a me prendendo ad accarezzarmi il cazzo mentre guardava negli occhi suo figlio.Lui prese la sua ragazza e la fece coricare sul tappeto.Mi chiese come funzionava lo specuulum e seguendo le mie istruzzioni lo introdusse nella vagina. Iniziò a dilatarla sempre con le mie raccomandazioni a fare molto piano.Vedendolo impacciato nel non riuscire a farlo andare dentro e fuori come da lui voluto, intervenni io.
-Guarda che se non sfiori un pochetto la clitoride non si lubrifica abbastanza.
La Mia si avvicino alla ragazza e con dolcezza mordeva il seno.La ragazza non resisteva al trattamento e con respiro affannoso e suoni gutturali annunciava il suo godimento.
Il figlio la fece girare e dopo aver lubrificato l' ano la penetrò senza far uscire dalla fica il dilatatore. Io iniziai a penetrare la Mia, subito dopo alcuni colpi fatti per lubrificarmi il cazzo, spostai le mie attenzioni all' ano,spingendo piano ma senza fermarmi.
-Che bel culo che hai ci starei ore a scopartelo ma lo sai usare molto bene e mi svuoti subito.
-Io mi sto eccitando troppo nel vedere mio figlio che sta aprendo in due quella troia.
-Mamma questo è solo l'inizio aspetta che la riempio e vedi che gioco.
Ormai la stanza era piena di umori, rantoli,sospiri.
Il godimento arrivò prepotente e con un sincronismo unico.Ci fermammo a riprendere fiato mentre le donne si leccavano e si succhiavano lo sperma che colava dai loro buchi.
-Bene adesso Doc voglio dilatare mia madre.
-Fai piano, disse la Mia,per favore.
-Tranquilla adesso ti apro prima con lo specuulum e dietro.....
-Siiii col tuo cazzo vero mmmmmmm
-No dietro riceverai un onoreficenza ...voglio vedere chi delle due riesce a prenderlo più grosso.Doc prendi un pennarello per favore.
-Ok ma guarda che ho solo pennarelli piccoli a cosa ti serve.
-Guardate che voglio prendere le misure...così dicendo prese la bottiglia di spumante e mise sopra il lubrificante.La puntò al buchetto e dolcemente iniziò a penetrarla cercando di spingere più a fondo possibile.Non riusciva ad andare oltre il collo quindi a metà tra la parte stretta e quella larga.prese il pennarello e tracciò il punto dove finiva la penetrazione. Fece posizionare la sua ragazza e riprese con lei lo stesso giuoco.Questa volta fu la ragazza ad aiutarlo con la mano. Spingendo dolcemente la fece entrare sino alla parte larga con una dilatazione anale estrema.
-Hai vinto sei più larga della galleria del San Gottardo.
-Lo so mi piace sentirmi piena ed allargata godo come una troia.
Scese subito dal tavolo e si fece scopare dal suo ragazzo.
La Mia per non essere da meno si mse sul mio cazzo penetrandoi la fica e dicendo
-Visto che prima sei entrato dietro adesso fammi sentire aperta d' avanti.
Il figlio aveva fatto godere la sua ragazza e col cazzo ancora duro venne vicino e prese la testa di sua madre.
-Succhialo e bagnalo che te lo ficco nel culo dai mamma...almeno in questo sii più troia
La Mia non se lo fece ripetere e senza perdere il ritmo prima succhiò suo figlio e quando pronto,lubrificato,indirizzzo il cazzo verso l' ano.Io da sotto scopavo e migustavo tutta la scena e le grandi manovre di madre e figlio.La ragazza, prima solo ammratrice, appena il figlio penetro nell 'ano sua madre,si mise dietro a leccare i coglioni miei e del ragazzo.Questo trattamento ci porto ad avere un orgasmo sincronico tutti e tre.
-Dai che sto godendo bravi bravi che ritmo ....mmmmm SSSSiiiii sii adesso lo sento che sale dai porcellini miei .....avanti fate godere la vostra troia.Mia ormai era al culmine
-Godi mamma godi e senti come sborro siiii anche io sto sborrando
Non parlai,non volevo rovinare quell' amore così bello fra mamma e figlio,ma sborrai contemporaneamente.
Ci prendemmo una pausa,e bevemmo un pochetto di vino bianco frizzantino freddo.
La bevuta subito ci stimolò, dandoci a tutti la voglia di svuotare la vescica.
Il figlio si diresse in bagno, chiamandoci ed invitandoci a seguirlo.Non avevo capito cosa volesse ma mi accodai. Arrivati, la sua ragazza, conoscendolo, si mise nella doccia a bocca aperta.Tempo di posizionarsi ed inizio a ricevere una pioggia dorata. Il suo ragazzo le offriva nella bocca la calda pioggia.Sua madre aspetto che finisse e si precipitò a succhiare le ultime gocce direttamente dal cazzo del figlio e solo dopo si dedicò alla bocca della ragazza.
Adesso tocca a me... disse la Mia posizionandosi sopra la bocca della ragazza.La ragazza aprì la bocca voluttuosamente.La Mia svuotò la vescica nella bocca della ragazza.
-Caspita,disse la ragazza,questa era farcita con dello sperma...ottimo veramente ottimo.
Dopo anche la Mia volle la sua pioggia e fu accontentata da me e dalla ragazza.
La serata volgeva al termine, solo allora, la ragazza dopo aver guardato negli occhi il figlio e la madre, si alzò e senza parlare si diresse nella camera con i suoi bagagli. Tornò con in mano due plug anali belli grossi.Prese la Mia per mano e la fece mettere alla pecorina.Si mise anche lei e con un cenno d' intesa diede i plug al suo ragazzo.
-Brava!!!Esclamò il ragazzo.... bella idea almeno stanotte dormite piene entrambe.Siete delle vere troie e vi amo.
Inserì le protesi notturne ed andammo a letto. La mia si coricò insieme a me e mi sussurro
-Grazie,adesso mi sento veramente libera...anche quel coso che ho nel didietro mi piace...domani ne compro uno...così non mi sentirò più sola la notte.
-Lo potrai usare anche di giorno...al lavoro,quando fai la spesa...quando ti va...
-Buonanotte porcellone mio... spero di essermi comportata da vera troia.
-Buonanotte...si sei una troia e meriti tutto il mio elogio... proprio come ti ha elogiato tuo figlio.
Ci addormentammo e..........
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