arzilla vecchietta

Giornata piovosa e grigia non ho voglia di lavorare e rimango in casa a girovagare per il mare sempre calmo e soleggiato di annunci 69.Verso le 9.30 vado a fare un poco di spesa per mangiare vivo solo e compro lo stretto necessario per la giornata.Volo fra gli scaffali perchè non vedo l'ora di tornare a casa ed in men che non si dica sono alla cassa.Davanti a me una signora sulla settantina di anni ma ben tenuti,una spesa come la mia fatta di poco o niente, unico pacco voluminoso il fardello dell'acqua.Esce ed attende sotto la pensilina,io pago e la raggiungo fuori,piove e piove.La vedo impacciata nel cercare di aprire l'ombrello e portare la spesa,io che la conosco di vista, giusto qualche altro incontro nello stesso supermercato,mi propongo di aiutarla e la chiedo -dove deve andare le do un passaggio in macchina se non le dispiace -ohooo grazie giovanotto ma non voglio disturbare -nessun disturbo ma non vorrei essere invadente se insisto è solo per aiutarla visto la giornata -Ok io abito++++ se non disturbo sa è l'acqua che mi pesa e non riesco a portare l'ombrello -Sale in macchina ed in un baleno siamo sotto casa sua.Parcheggio e scendo per aiutarla ad entrare nel portone altrimenti finirà per bagnarsi.Mollo le borse vicino le scale e saluto,ma voltandomi per andare via un piccolo gridolino ed un ahi ahi mi fa subito voltare,la signora stava inginocchiata sul gradino della scala. - Che è successo? e mentre domando mio avvicino tendendo la mia mano -Sono scivolata sicuramente le scarpe bagnate e la mia distrazione mi hanno fatto inginocchiare,si teneva il ginocchio con una mano.Prendo la borsa della spesa e l'acqua chiedo il piano e porto il tutto vicino la sua porta. -Che c'è non ce la fa a salire? tranquilla la vengo ad aiutare. -Scendo e prendendola per il braccio l'aiuto sino alla porta di casa ma mi accorgo che stenta a stare in piedi.le faccio aprire la porta e la metto a sedere sul divano che ha in cucina,esco e rientro con la spesa appoggiandola sul tavolo e chiedendo metto l'acqua a fianco al frigo. -Come si sente? vuole altro? posso fare qualcosa? -Ha già fatto tanto grazie non si preoccupi me la cavo da sola fra un po' passa. -la saluto, se ha bisogno di altro chieda adesso tanto non vado di fretta. -No grazie vada pure,prova ad alzarsi ma ricade pesantemente sul divano,e mi chiama GIOVANOTTO -Dimmi cosa posso fare altro, non vede che il ginocchio sta gonfiando prendo del ghiaccio,e mentre parlo ho aperto il frigo prendo il ghiaccio e lo metto in un tovagliolo e l'appoggio al ginocchio. .Non ci siamo ancora presentati piacere luigi e tu se posso darle del tu? -Serena,nome scelto da mio padre 73 anni fa'. Aveva voluto darmi nome ed età,con una leggera punta di++++++ -Bel nome,e poi li porti bene questi anni non li dimostri,sembri molto più giovane. -Magari,ma adesso senza farti stare qua mi andresti a prendere il mio bastone nell'altra stanza,si trova di fianco alla sedia con gli scatoloni,lo usava il mio defunto marito adesso dovrò usarlo io. -Entro nella stanza, prendo il bastone ma, nel guardare la camera da letto bella sistemata pulita e lucidata,inciampo nella sedia e butto lo scatolone per terra facendo rovesciare il contenuto.SSSSSORPRESA delle sorprese, a terra sparsi vi sono alcuni cazzi finti, un plug dilatante gonfiabile,uno scudiscio,manette.BHO -vado in cucina porto il bastone e scusandomi torno a rimettere a posto lo scatolone dicendo cosa è accaduto. -Scusami Serena ma lo scatolone sulla sedia si è riversato per terra ed ho visto il contenuto scusami ancora -Sai (lei con gli occhi lucidi)li usava mio marito ma da quando sto sola ho usato solo quello doppio (fa una pausa che sembra interminabile) anche se vecchia ho le mie esigenze ed a nessuno verrebbe in mente di farlo con me -Dai non dire così rimani sempre una donna appetibile........ io ti scoperei se solo potessi col tuo consenso -mi aiuti ad andare in bagno (e sollevandosi al mio braccio si alza e l'accompagno semidolorante verso il bagno. -Aiutami ancora un po' grazie il dolore sta passando.Si solleva la gonna,io esco per rispetto lei mi chiama -non andare via ti prego aspettami, ed abbassando le mutande prima fa pipi e dopo si abbassa sul bidè a lavare la fica mezza spelacchiata ma ancora con delle labbra che sembrano carnose e sode. -Riportami in cucina sul divano per favore,arrivati si siede e mi dice con tono di voce deciso, ma che non lascia repliche nemmeno a voler essere il più grande padrone della terra,Voglio scopare con te fai quel che vuoi di me -OK da adesso comando io però se ti va altrimenti non gioco. -Sono la tua schiava come lo ero di mio marito iniziamo. -Tutto eccitato per l'occasione che si era presentata la distendo sul divano e con vari baci e leccate risalgo le cosce sino alla fica,Ha alcune pieghette in più ma le labbra sono sode e gonfie.Lecco penetrando il buco e succhiando per poi ridiscendere a leccare sino al buco del culo.Vibra sotto i colpi della mia lingua e si bagna poco ma si bagna. -Prendilo in bocca( mi alzo in piedi togliendo pantaloni e boxer insieme)Guarda come è diventato duro vecchia troia dai vediamo cosa ti ha imparato tuo marito
Prima lecca poi succhia infine con un gesto appena notato si toglie la dentiera e riprende a succhiare.Cazzo quanto è bello le gengive sembrano labbra dolci sul cazzo ma serrano molto di più scappellandolo e ricoprendolo come con le mani,la lingua rotea sulla cappella e gioca col frenulo e sistematasi ben bene lo ingoia sino ai coglioni.Sento la cappella varcare la stretta gola, il suo dosare il respiro, quel dolce calore che solo in gola uno sente con il pulsare del cuore.tolgo il cazzo da quel sublime trattamento gengivale e deciso lo ficco nella fica.Entro a fatica è secca senza troppo umori lei prima si irrigidisce poi si rilassa e mi sprona -Dai scopami fammi sentire la tua troia mmmHmmmm sbattimi forte mio padrone.
La sbatto con vigore e quando sento che sta per arrivare all'orgasmo gli tolgo il seno fuori e lo succhio mordendolo.Non capisco più niente gli strizzo l'altro e spigo contro di lei il mio cazzo.Inizia un orgasmo da capogiro ringhiando e sbavando facendo sobbalzare la fica con delle convulsioni ed un risucchio unico,IO continuo a pompare e quando sento che si è calmata esco e punto il mio cazzo al suo culo.
-No fermo non lo faccio da tanto tempo,aspetta un pò,mettendo la mano come a volermi allontanare.
Gli prendo la sua mano, la passo sulla fica.e gliela porto in bocca,gli faccio leccare i suoi umori e riprendo a puntare col cazzo il buco del culo.gli tengo la mano sulla bocca con le sue dita dentro e affondo in un colpo solo con un piccolo dolore per me ma penso da come ha urlato tanto per lei.
Che fai troia piangi? pompa che sto spaccandoti il culo e te lo devi ricordare. La lacrima che rigava il viso era scomparsa ed un volto estasiato prendeva il posto dell'immaggine dolorante di prima.Il culo iniziava a convulsionare come prima aveva fatto la fica ed il mio cazzo no ha resistito ad un simile trattamento riempendola con tanto sperma che alla mia uscita colava come una fontana.Prese subito il mio cazzo mezzo moscio in mano e lo trascino in bocca per pulirlo e per gustare l'ultima goccia.
Ero eccitatissimo come non mai andai nelloscatolone e presi i cazzi finti il plug e le manette.Legai un polso alla vicina sedia scesi a leccare di nuovo quella fica che sapeva usare molto bene e giocai con i vibratori mentre lei si godeva di gusto il tutto.
-Ti voglio sfondare vediamo quanto riesci ad allargarti.Inserii il plug nel culo diedi la pompetta nelle sue mani ed infilai nella figa ben due vibratori belli grossi da fargli trattenere il respiro per farli entrare.(senza lubrificante) -SUCCHI TROIA che mi piace fallo diventar duro come prima. Non se lo fece ripetere e con la mano senza la pompetta mi attrasse a se ripetendo il trattamento ed una volta duro spingendolo fino in gola tanto da sentire il passaggio fra bocca e gola stretto ma bello.Giocai con i capezzoli e quando sentii che la vecchietta ricominciava a godere tolsi il cazzo dalla gola per rientrare nella fica.Lei molto esperta nel dare godimento mi fece prima entrare e dopo cominciò a pompare per allargare il plug che aveva nel culo.Ad ogni pompata il mio cazzo aderiva sempre di più al suo osso pubico da dentro ed i miei movimenti erano diventati sforzati cercando di rientrare a fatica ogni volta che uscivo quasi completamente.Non so quanto gonfio potesse essere sembrava enorme e non riuscivo a sborrare perchè il cazzo era stretto nella morsa fra plug ed osso pubico.
lei godeva stringendosi le labbra fra le gengive per non gridare ma aspettava lo spruzzo dello sperma come si aspetta l'acqua nel deserto.Dopo non so quanto venni rantolando come un maiale e crollai su di lei. Mi addormentai al suo fianco e mi svegliai dopo un ora con lei che mi accarezzava.
-GRAZIE è stato bellissimo chissà se succederà più.disse abbassando lo sguardo
-Alzati adesso andiamo in bagno deva finire la mia opera dai troia
ci alzammo e vidi che camminava benissimo,aveva fatto la scena, andammo in bagno e mi feci lavare tutto salutai e gli diedi appuntamento per il sabato sera se non era impegnata. Ricevetti un ok ed un numero di telefono per contattarla prima.Attesi il sabato con trepidazione le mie erano intenzioni porcellose e chiamai dando orario e vestito da mettersi.Stasera si va in un club privè dove conosco il propietario e voglio sbalordirlo.
Arrivo sotto casa e lei è li ad attendermi,vestitino leggermente largo,corto,scollato ma con un seno sporgente calze a rete e scarpetta con il tacchetto non molto alto.Sale in macchina saluta e dice dove mi porti alla mia età,ti prenderanno in giro,io non la sento nemmeno.
-Vediamo se hai fatto come ti ho detto fammi toccare.Misi la mano fra le gambe e risalito lungo la coscia notai che le calze erano attaccate col reggicalze più in su non vi erano mutandine,la fica era umidiccia.
-Già eccitata?
-Si!!!! non so cosa mi aspetta ma dall'abbigliamento chiestomi sicuro che mi porti a chiavare.spero di non deluderti.
-Tranquilla,è un posto bello e sicuro ma ti voglio far divertire,tu ubbidisci e non ti preoccupare.
Arriviamo dentro il club ed il proprietario mi viene a salutare si presenta con Serena e ci lascia soli.
-Vieni ti mostro il locale(faccio da cicerone)e dimmi come hai fatto a far divenire così sporgente il tuo seno.
-Ho messo il reggiseno imbottito ed una misura più piccola così è costretto a stare su e sporgere.
Iniziamo il giro,gli mostro la pedana da ballo, angolo bar,poi ci spostiamo e gli faccio vedere una stanza con al centro un materasso rotondo,una con i soliti letti,un'altra tutta chiusa da vetri.alcune stanze tutte con letti grandi e molto bassi infine la sala cinema ed un muro pieno di buchi a varie altezze.
-Adesso spiegami la sala con i letti ok ma il materasso rotondo,sala con vetri.e poi quella parete con i buchi?????
- ti rispondo una alla volta (e mentre parlo ci siamo seduti al salottino aspettando di vedere le varie coppie e singoli che man mano erano entrati)materasso rotondo per chi vuole partecipare ad un orgia,le donne sul materasso e gli uomini girano intorno cambiando comodamente il buco,sala a vetri per la gioia degli esibizionisti e dei guardoni.parete con i buchi.... capirai mo che ti ci porto.
La sala si era affollata ed io prontamente accarezzavo la mia compagna del momento fra le gambe facendolo notare a chi passava. Nella penombra era molto eccitante vedere le piccole stille di umori bagnare la mie dita.
L'atmosfera si era fatta piccante ad ogni angolo ci si accordava sui vari gusti per trovarsi insieme e spostarsi nelle varie stanze.oltre a chi ballava molti singoli allungavano le mani cercando di partecipare e di entrare nelle grazie delle coppie.presi la mia donna e la portai avedere tutto quel che succedeva.Si fermo un attimo nella sala delle orge e mi sussurro
-Guarda che me li faccio tutti per come sono stata in astinenza lo sai che sono troia.
-Calma,calma si va di là,le feci ammirare chi chiavava nella sala a vetri e la portai nella sala cinema dove alcuni singoli avevano tolto il cazzo e lo masturbavano lentamente,mentre una donna cicciotella appoggiata al compagno si sgrillettava con foga facendo entrare ed uscire la mano dalla fica.
-Dai vieni hai visto abbastanza adesso tocca a te.
Apri una porticina la feci entrare e si vedevano vari fasci di luce gli feci cenno di togliersi la dentiera e gli misi il mio cazzo in bocca.Mi avvicinai al suo orecchio e la feci guardare verso la luce,un foro si era pieno di cazzo e non capiva cosa doveva fare.
-adesso succhialo mentre ti inculo che dopo averlo fatto godere vedrai quanti dovrai succhiare.
Presi e gli portai la testa vicino al cazzo lei si tirò indietro,io la presi per capelli e gli feci aprire la bocca,con decisione gli infilai il mio cazzo nel culo e la spingevo per farla soffocare dal cazzo del buco.Godetti dentro di lei e dopo avermi fatto pulire dissi
-Io esco stasera fai godere tutti quei cazzi che entrano dai buchi come tu vuoi ma svuotagli i coglioni ti vengo a prendere dopo quando è il momento di andar via.Io giro per il locale e scopo con una coppia prima con la moglie e dopo mi faccio spompinare dal marito.Passate due ore vado a riprendere la mia vecchiette.La trovo stanca ma con il viso raggiante di gioia,il vestito stropicciato e le calze piene di umori colati dalla sua fica.
-Divertita?vogliamo rientrare che ne dici?
-Mi sono divertita molto non so quanti cazzi ho succhiato e quanti ne ho preso dentro ma bellissimo.
Ci incamminiamo verso l'uscita e il proprietario del locale viene a salutarci chiedendomi di parlare con lei.
-prego fate pure io aspetto qua
-No tu vieni e senti che ha da dirmi non resto sola per favore ho un po' di timore
-OK vengo,e così dicendo andiamo nello studio privato.
-Mi hanno parlato dei tuoi pompini me ne faresti uno vorrei capire anch'io, se vuoi sempre.
Serena si piego ai suoi piedi e tolto il cazzo inizio un pompino da grande maestra tanto che divenne di marmo in un secondo e svuoto i coglioni dopo un minuto con rantoli e mani strette alla scrivania.Serena soddisfatta mi guardo' come per dire visto come sono brava e si pulì le labbra dalla saliva scolata.
-IO ho finito adesso andiamo
-posso averti ospite del locale tutte le sere che apriamo?
-Se luigi vuole si io sono sua gli appartengo pienamente.
-Serena puoi venire anche sola senza di me, quando vuoi, ti passa a prendere lui.Sai che io sono sempre alla ricerca di nuove emozioni e non mi fermo mai con una, decidi, quando ti voglio io ti chiamo.
-allora passa a prendermi quando vuoi ma prima chiamami a questo numero 349..................
-Ciao e luigi grazie per averla portata qui
Saliamo in macchina ed andiamo la riaccompagno a casa.per strada dorme sul sedile sfinita ma sempre con una faccia ed un sorriso felice.Arrivati saliamo a casa e sto per salutarla quando mi ferma e dice
-Luigi grazie ho goduto come quando avevo vent'anni ma adesso devi fare un piccolo favore a me
-Cosa dimmi sono disposto ad ascoltarti non stai bene? o vuoi mangiare qualcosa dimmi?
-No sto bene aiutami a lavarmi e dopo voglio il tuo cazzo nel mio culo,l'ho lasciato solo per te non è entrato nessuno e stavolta il gioco lo conduco io.
-Ok solo perché oggi, meriti, lo sai che non do in mano a nessuno quando si gioca guido io
si fa una doccia e si asciuga poi andiamo in camera da letto mi fa distendere e mi toglie pantaloni e boxer aiutata da me. Inizia un pompino senza la dentiera con le gengive ed il mio cazzo svetta in men che non si dica.Mi lascia un attimo va nello scatolone prende due vibra e torna li lecca se li passa sulla fica e dopo gli infila dentro la fica entrambi.mi chiede di puntare il cazzo verso il suo buco libero e si avvicina si gusta la cappella sulle rughe esterne e dopo con un colpo da maestra si impala sino alle palle.Un grido soffocato esce dalla sua bocca ma lei lo fa uscire e rientrare diverse volte sino a sentire il muscolo anale diventare dolce e dilatato.rotea verso i miei piedi senza far uscire il cazzo e sempre con due nella fica io sto per esplodere ma si ferma ed aspetta mi fa calmare quel che basta e tolto il vibro più grosso dalla fica lo punta sul culo tenendo ben piantato il mio.Forza e rotea ma non entra,ci riprova infine decisa lo passa nella mia mano ed ordina di essere penetrata con forza sino al bordo di appoggio dei coglioni finti.
-Guarda che rischi di lacerarti mettiamo un po' di lubrificante e riproviamo.
-NO così e ci devi riuscire voglio sentirmi spaccare in due avanti forza dai spingilo dentro
puntai il vibro mentre ero dentro e spinsi si stava dilatando entro tutto ed a quel punto riprese a pompare il mio con l'altro che lo tenevo spinto dentro per non farlo uscire.Durai circa dieci minuti e appena sentii lei dire godo come una troia godo siiiii mi stai sfondando godooooooo io riversai il mio sperma nel suo culo.Aspettai che divenisse moscio per toglierlo e alzatomi per andare in bagno a pulirmi lei mi blocco.
-Aspetta vengo anchio o tutto o niente oggi tu mi hai dato tutto adesso io prendo il resto.
Mi seguì nel bagno e messasi sotto la doccia in ginocchio mi pulì il cazzo dello sperma e aspetto paziente che pisciassi nella sua bocca.Bevve più che poté e lecco le mie cosce che si erano bagnate con quello che non aveva trattenuto.mi rivestii ed andai a dormire.ogni tanto ci rivediamo ma sappiate che ad oltre 70 anni è la regina del pompino nel club che frequenta facendo impazzire tutti con i pompini senza dentiera.