diversamente abile 6

era trascorso qualche giorno da quella sera con PAOLO e GIULIA. La ISA mi chiamava ogni giorno ma avendo il rosso(come diceva lei) non mi invitava a scopare ne con lei ne con MARIA.IO continuavo la mia vita di sempre e la sera decisi di passare da PAOLO giusto il tempo dei saluti.Fui costretto a bere una birra insieme a loro per quattro chiacchere e squilla il telefono era ISA"posso oppure disturbo"IO subito"dai scema non disturbi mai dimmi cos'è successo"ISA mi dice" sai diceva mamma che se ti va lei può...............e un po lo desidera è a secco dalla sera dove abbiamo festeggiato con i tuoi amici"IO subito" fra un po vengo il tempo di finire e sono da voi"GIULIA che aveva capito la telefonata e la provenienza "ma non è che sei innamorato?"Mi misi a ridere" tranquilla da parte mia il sesso è sesso poi loro non so ma stasera glielo chiedo"Feci i miei saluti più cordiali e scappai di corsa a trombare con MARIA.Entro scopo e la ISA che non si era mossa dalla cucina mi chiama dicendo"visto che avete finito potete tenermi compagnia anche nudi, non mi scandalizzo mica io" Ci spostammo in cucina ancora nudi e sudati la ISA" mamma lasci le cose a metà non vedi c'è ancora una goccia dai vieni ci penso io,(e tirandomi a se) bello e saporito oltre al salato anche la dolcezza della fica mmmmmm.Lo pulii tutto con voluttà e lo fece divenire duro di marmo.La MARIA con abilità prese la ISA in braccio e abbassate le mutandine disse "sta troietta non resiste un giorno senza dai inculala che ha il rosso ed in fica non lo prende."Mi avvicinai da dietro ed in piedi puntai il buchetto di ISA.Penetrai con un solo colpo e facilitato da MARIA che la reggeva pompavo a mille.Dalla bocca di ISA uscirono prima dei grugniti e dopo frasi sconnesse tipo " SIII MI MI SFONDI IIIIIII DAI DAI STO PER GODERE SEI UN PORCO TU E STA MAMMA TROIAAAAAAAAA ........MMMMMMM.....MAMAMAMAM.......GODOOOOOOOOOOO PORCI SI GODOOOOOOO.Un po la posizione molto le convulsioni interne che strizzavano il mio cazzo tanto quel sentire urlare il proprio piacere dalle labbra di ISA non resistetti ed inondai il culo di ISA.Calmi e rilassati seduti sul divano MARIA prese da bere dal frigo mentre Io chiedevo ad ISA" senti mi devi dire la verità,devi essere sincera,non offenderti ne arrabbiarti ma IO devo sapere................(fece un cenno di assenso).......stai con me per il buon sesso che facciamo oppure ti sei innamorata? ISA rise di gusto e pure MARIA che nel frattempo era tornata.Le guardai aspettando una risposta che arrivò da ISA "AUGUSTO noi ti vogliamo bene,ci troviamo bene con te a letto, ma fra essere innamorata di un uomo di 50 anni ed un eventuale ragazzo della mia età ce ne vuole,per quanto riguarda MARIA, mia madre, è pazza di papà ........ ma per caso non è che lo sei tu?"La mia risata fu liberatoria "tranquille IO vi voglio bene ma non confondo mai il sesso con l'amore .Il sesso è gioco, l'amore è altro.Bevemmo e ci rinfrescammo poi mi rivestii ed andai via a coricarmi domani è un altro giorno.Puntuale arriva il buongiorno di ISA e fra le curiosità ed i dubbi chiesi"ISA ma tuo padre e tua madre quando chiavano" mi rispose un po sconsolata "sai il sabato sera quando faccio finta di dormire e la domenica pomeriggio mentre rifaccio finta di dormire,mamma lo sa ma papà fa tutto di fretta per non farsi sentire da me,e mamma un po dispiaciuta di non riuscire ad accontentarlo come vorrebbe ci rimane."Scusa e la domenica mattina"incalzai IO visto che si fermava sabato e domenica e dopo ripartiva.ISA" vi è la partita di basket e mi accompagnano poi non tornano certo a casa a chiavare e quindi salta " dissi ad ISA " scusa se una domenica ti fingi ammalata e semi dormiente non potrebbero divertirsi...in fondo perdi solo una partita ogni tanto" ISA prima non rispose dopo disse "ci penserò adesso no ma prometto che ci penserò".Anche lei come tutti i diversamente abili faceva uscire il malcontento come se dovesse rinunciare chissà a cosa,ma non li capirò mai questa loro prepotenza e quel tutto mio e solo mio.Le serate trascorsero all'insegna del sesso con MARIA, intanto era venerdì, ISA aveva chiuso col rosso e volle la sua parte di cazzo nella fica. Ci salutammo e ci siamo dati appuntamento al lunedì.Il sabato lo dedicavo spesso a nuovi incontri fra super mercati, vetrine passeggiate al mare.Le 7 di sera e squilla il telefono del lavoro,IO il sabato non rispondo a nessuno e questo sino al lunedì.Mi arriva un messaggio sul telefono personale è ISA scrive"rispondi è mio padre nulla di preoccupante ma lo devi ascoltare ti prego" Aspetto che risquilli il telefono del lavoro e rispondo con un "pronto chi parla " " Sono FRANCO il papà di ISA, noi non ci conosciamo ma ISA mi ha detto che lei è un suo supporter nei compiti universitari,vorrei chiederle un favore se non disturbo?" IO capivo che era una balla della ISA"dimmi se posso anche due"Riprese a parlare "piano adesso glielo dico ....scusa è la ISA che mi sta spronando caso mai non lo dico...... insomma puoi accompagnare ISA alla sua partita domenicale ....sai IO e MARIA avremmo delle faccende da sbrigare... poi ci vediamo all'agriturismo vicino a FRASSANITO TERRA DEI ........... se puoi ti ripeto?" ISA aveva trovato il modo di lasciare soli mamma e papà,senza rinunciare alla sua partita. IO di rimando"guardi che domani sono libero non ho problemi ma per vestirla li? e dopo la doccia?IO sono un uomo non posso entrare negli spogliatoi e nemmeno sotto la doccia per aiutarla"FRANCO togliendomi ogni dubbio sui preparativi" va vestita con la divisa e la tuta sopra......penso tu riesca a toglierla, mentre per la doccia la farà a casa al ritorno" IO non avevo scampo "OK se è così no problem ci vediamo a che ora?" FRANCO parlotto con ISA e disse" alle otto è pronta a proposito si mangia tutti insieme all'AGRITURISMO di FRASSANITO spero tu conosci.Noi vi aspettiamo la per le 13." La notte passo in fretta ed alle 8 in punto ero vicino casa della ISA.Un uomo fisico palestrato e ben curato esce e si avvicina" piacere FRANCO" rispondo presentandomi e scendendo dalla macchina.FRANCO mi porge un mazzo di chiavi e dice " andate con la nostra che è attrezzata la tua resta qua poi la riprendi dopo pranzo"La MARIA sistema ISA al mio fianco e partiamo. Colazione e di corsa al palazzetto ISA non vede l'ora di stare con le sue amiche settimanali.Altre presentazioni, soliti convenevoli ed IO tolgo la tuta ad ISA.La partita inizia mentre IO faccio amicizia con mamme e papà di altre disabili adesso in campo.La partita finisce e le ragazze con la loro sedia si fermano a parlare e fare comunella .ISA mentre parla spesso guarda insieme ad ALE e LUISA dalla mia parte.IO dopo 10 minuti visto le occhiate di ISA mi avvicino e dico" vuoi andare oppure stiamo ancora un po"ISA mi guarda e dice "vogliono il tuo numero di telefono che fai lo dici tu oppure glielo do IO." IO gli dico "puoi darglielo " avevo lasciato a lei il compito di dare il mio numero privato oppure pubblico doveva decidere.Ci salutarono ed andammo in macchina verso casa erano già le 12 e ISA doveva fare la doccia. Nel tragitto ISA al mio fianco con pantaloncini cosce al vento,ebbe l'idea di togliersi il reggiseno con la scusa che la stringeva troppo.Le mie mani andarono prima a stuzzicare la fica e subito dopo a stringere i capezzoli. Entrammo e la macchina non c'era più,andammo subito in bagno spogliai ISA la feci sedere sul suo sgabello nella vasca per la doccia ed io mi misi nudo per entrare nell'altra doccia.Puntai il water per pisciare ma la ISA mi blocco"fermo! vieni qua che la voglio sentire addosso dai"Trattenni ed andai nella vasca insieme a lei,mi misi di fronte. ISA prese il soffione a mano e lavò il mio cazzo massaggiandolo con la mano.Il mio cazzo era mezzo duro dall'eccitazione nella macchina ed ISA disse prendendolo in bocca"ora adesso affogami dai oraaaaaa mmmmmm slurp slurp." IO volevo trattenermi ancora ma la sua mano pressando sulla mia vescica mi faceva svuotare con dei gettiti da fontana di trevi.Non so se sputò oppure ingoiò avevo gli occhi chiusi e la testa rivolta in aria,ma ero certo che il mio cazzo era in tiro come una bestia.Finito di pisciare misi la mano sulla fica di ISA e sditalinai con tre dita facendola mugolare come una cagna in calore e quando scoppio l'orgasmo allora e solo allora spinsi dentro, la sua vescica si svuotò con un getto forte e con urla di piacere da parte di ISA che finito il godimento si mise il mio cazzo in bocca e lo fece sborrare sino all'ultima goccia.Ci rivestimmo dopo accurato lavaggio e corremmo a pranzo.Nella macchina ISA mi disse " sei uno stronzo patentato " IO rimasi "perché" fu la mia domanda.Lei di rimando " mi ahi fatto squirtare non pensavo fosse così bello,te le inventi per creare ogni volta qualcosa di nuovo. Pranzo succulento e tutti a casa.Avevo notato sia sua madre che suo padre raggianti e felici in volto.Cambio la macchina e il papà si avvicina ringraziandomi per averla accompagnata.Il lunedì prima di sentire ISA al telefono arriva un messaggio subito dopo il telefono personale squilla ISA .Rispondo "ISA tutto apposto o ci sono stati problemi?" ISA mi rassicura " tutto ok , poi ti racconta mamma, papà è stato super felice dell'idea e della giornata"IO subito ad avvisarla "ALE mi ha mandato un messaggio dice che ci dobbiamo vedere urgente, cosa sai tu?" ISA molto fanciullescamente" vuole chiavare............gli ho detto quello che facciamo insieme io e te.......senza nominare mamma e mi ha chiesto ieri,se glielo dico viene con me a letto,io gli ho detto chiedi penso di si è un gran porcello." IO presi l'altro telefono e tenendo aperta la conversazione con la ISA chiamai col vivavoce raccomandandomi ad ISA di stare zitta ad ascoltare."ciao ALE dimmi possiamo vederci quando vuoi IO sono sempre libero,dipende da te." ALE disse" ci vediamo al BAR di ............. fra mezzora il tempo di sistemarmi ok" IO " si si va bene ti aspetto li fra mezzora"La ISA appena chiusi il telefono sentendosi chiamare dalla mia voce disse "questa è una troia molto più di me va diritta al sodo cioè cazzo".IO di rimando"ancora non sai poi ti racconto tutto."Chiusi la telefonata e sbrigate le mie cose arrivai al bar con circa 5 minuti di anticipo sull'orario. ALE era già li che aspettava.Ci salutammo, col bacio sulla guancia e chiesi"scusa, ma questa urgenza, che è successo?" ALE con naturalezza "cosa vuoi bere".Prendo una cedrata ed aspetto che inizi il suo discorso. ALE ingoia il sorso di cola e dice"so tutto quel che succede fra te e ISA,........vorrei chiavare anch'io se non ti faccio schifo" Aveva perso tutta la sua sfrontatezza iniziale nel pronunciare le ultime 5 parole.IO la guardai e con due dita, gli solleva il mento per farmi guardare e guardarla negli occhi."allora IO non ho problemi a chiavare con te, ma devo solo sapere perché sei su quella sedia,per potermi organizzare. ALE mi guardo negli occhi e disse"a differenza di ISA.......... il mio incidente mi ha portato via le gambe........sono recise alla base delle natiche.... neanche un moncone vi è rimasto.Spero non sia per te un mostro?"IO " no di sicuro anzi mi incuriosiscono le posizioni che potremmo fare"ALE si illumino" dai quando la prima sono gia dieci anni che consumo la mia mano......... le verdure che trovo,insomma tutto quel che può entrare"IO dissi "vai piano, devo capire ed organizzarci, se dobbiamo farlo deve essere piacevole per tutti"ALE si diresse alla cassa e pagò il conto senza sentire ragione poi mi disse " ci facciamo un giro in macchina vorrei vedere il mare"IO subito" va bene ma la sedia"ALE rivolta alla ragazza del bar" ANGELA veniamo subito mi tieni la sedia" e subito dopo il gesto di consenso mi disse" avvicinati, prendimi in braccio cingendomi la vita, io mi mantengo al tuo collo, adesso appoggiami sul sedile............mettilo più disteso ...va bene ok va bene" IO salii alla guida e mi diressi verso il mare,avevo messo la cintura per sorreggerla meglio e ALE si teneva al finestrino aperto. Il vestitino gli copriva il sedere e la fica sotto non vi erano arti quindi niente cosce,Quando fummo di fronte al mare in un posticino isolato scelto da me(avevo voglia di mettere le mani sotto per toccare la fica) fermai la macchina e mi avvicinai verso ALE. le baciai il collo e succhiai l'orecchio poi dissi" e se adesso metto la mia mano al posto della tua?" ALE disse " dopo adesso vieni in piedi vicino al finestrino, voglio giocare col cazzo, non tocco uno da non mi ricordo più."Scesi dalla macchina e mi avvicinai aprii lo sportello lato passeggero e diedi uno sguardo in giro.Nessuno nei dintorni mi rilassai e feci aprire la cerniera e togliere il cazzo moscio da dentro i pantaloni e le mutande.ALE lo prese con una mano e lo scappello portandolo subito dopo in bocca.Aveva una lingua serpeggiante e colava saliva sui bordi della bocca per come l'acquolina scorreva sul mio cazzo.lo fece diventare duro con pochi colpi molto sapienti"Ci sai fare troiona si vede che ne hai fatti di pompini a scuola"dissi tenendomi al tettuccio e spingendo il cazzo nella sua bocca.ALE lo tolse un attimo e disse "non l'ho mai fatto ma se mi aiuti ...voglio che entri in gola, "mi affrettai a rientrare in bocca e lasciai che la sua bocca ed il suo respiro divenissero un unico suono e poi spinto da lei sentii il cazzo che scendeva oltre le tonsille dandogli dei conati di vomito che controllo benissimo e con la lingua lecco le mie palle.Io usci per farla respirare e lei prontamente mi rispinse in fondo tanto che con alcuni colpi di quel trattamento le inondai lo stomaco direttamente. Mi fece uscire e gioco con la cappella aspirando sino all'ultima goccia poi passo la mano sulla bocca e si pulì. ALE disse "ottimo sapore e bella consistenza mi sento la gola arrossata ma ne sono felice." IO mi abbassai e misi la mano sotto il vestitino,arrivai alla fica senza impedimenti solo lo slip quale protezione e sentendolo bagnato a laghetto lo spostai e ci ficcai dentro ben tre dita. Era stretto ma si arrese alla mia mano e colò umori senza sosta mugolando e godendo con rantoli e mordendomi il collo le spalle il braccio.quando aveva sfogato tutta la sua passione mi allontano la mano con forza dicendo "adesso basta basta mo svengooo"Aveva raggiunto un orgasmo kilometrico da come aveva respirato, rantolato,e morso il mio corpo.Rientrammo dopo aver concordato il da farsi il giorno dopo e ci salutammo con un bacio sulle guance molto casto.