le schiave3

gia cosa facevi da Luigi?
"Sono andata a chiedere se stasera cena con noi ed ha detto di no"
La Betty non aveva mangiato la foglia.Il tempo di cambiarsi,mangiare qualcosa e viene a casa mia.Entra senza bussare, la mia porta è sempre aperta.Io non la sento entrare,ma la vedo in cucina, seduta, alla mia uscita dal bagno.Sono nudo, ho fatto la doccia, per togliere il sudore della chiavata precedente con sua madre.Resto un po sorpreso ma mi riprendo subito.
"Non si bussa quando si entra" ll mio era un modo per darmi contegno.
"Ho bussato e non hai sentito,era venuta per navigare in internet se posso?"
"Sai dove sta il computer vai io mi vesto."e mentre lei andava alla postazione io mettevo addosso un paio di pantaloni corti e larghi senza lo slip.La Betty navigava ed io preparai un succo di frutta fresco per entrambi.
"Cosa cerchi?" chiesi mentre le davo il succo.
"La parola clitoride, devo fare un compito e vuole sapere tutto scentificamente dal suo uso al tipo di tessuto".
Mentre cercava su riviste scentifiche, tutto andava per il verso giusto, ma digitandolo in un motore di ricerca, la sfilza di porno che venne fuori fu enorme.Apri un sito e vide donne e uomini che scopavano.Provò a chiudere ma si aprivano finestre in continuazione e tutte con immaggini di penetrazione.Con fare da ragazza navigata disse "pensavo mostrassero di meglio visto che i miei compagni vanno tutti a guardarsi i film".
"Perché cosa volevi mostrassero?"
"Niente, niente,fammi continuare altrimenti non finisco"
"Betty, stai attenta,se vai di nuovo su quei siti dovrò sculacciarti,non voglio passare guai con una minorenne"
"Guarda che ho 18 anni da un mese quindi niente guai sono maggiorenne."
"lo so ma per me resti sempre una bambina"
"Ecco vedi va da solo sui siti porno"
"Vieni qua adesso ti faccio imparare." e così dicendo la sollevai,la portai sul divano e la feci mettere di traverso sulle mie gambe, con la pancia in giù ed il culo in aria.Sollevai la gonna,e presi a sculacciarla.Ad ogni colpo le natiche diventavano sempre più rosse ma lei non diceva nemmeno un hai. Il suo respiro si fece più forte, molto corto e vidi stringere le gambe,caspita stava godendo!!!
"Allarga le gambe devo sentire con la mano quanto sei troia" lei apri le gambe e la mia mano ,mollo le natiche,sposto lo slip e la figa grondava di umori.Passai il dito nel solco e provai ad infilarlo nella figa ma subito capii che era vergine e lo stesso dicasi per il buchetto del culo.
"Betty tu ancora sei vergine?"
"Si i miei compagni non sanno di niente tu invece hai capito che mi piace esser dominata.SVERGINAMI!!! ti prego" e si spogliò nuda.Io la presi per capelli e la spinsi sul cazzo,con due schiaffi la costrinsi ad aprire la bocca e misi il cazzo dentro.
"Lecca e succhia senza usare i denti piccola puttanella"
mi fece rizzare il cazzo perché i suoi amici spesso gli davano lezioni,era lei che non voleva il cazzo nella figa.
"Adesso andiamo sul letto ti svergino e ti tolgo il pensiero davanti"
"No,no ti prego ho paura "
"Del dolore o del sangue,sarà come se hai le mestruazioni solo che dopo sarai aperta"
" A me il dolore piace la mia paura è caso mai resto incinta"
"Tranquilla versero il mio sperma solo nel tuo culo o bocca "arrivati sul letto la misi nella posizione classica del missionario,e con una cintura trovata li vicino sferzai alcuni colpi sulle grandi labbra.Si bagno come non mai ed io penetrai con un solo colpo deciso strappandoli un grido fortissimo di dolore e subito dopo di piacere
"Dai fammi male mi piace,più forte spaccami,ohioooaaa godo godo godo goooooodooooo"e venne con un misto di umori e sangue. Calmatasi un pochino,col mio cazzo ancora dentro mi stringeva e disse
"Grazie,sono stata sverginata come immagginavo,spero che non vi sia emorragia sento scolare il sangue"
"Aspetta mi tolgo e vediamo,si ce ne un pò ma è normale per una che era vergine.Adesso fammi godere in gola"
La Betty prese dal comodino un fazzoletto e tamponò la perdita di sangue,prese in bocca il cazzo e con non poca fatica mi fece godere.La bocca era piena un rivolo scendeva dal lato delle labbra,ma lei ingoio tutto e dopo aver leccato sino all'ultima goccia si pulì col dito quel che era colato e lo riporto sulla lingua.Si rivestii ed andò via mentre io mi affacciavo alla finestra.Nel giardino di casa della Lucia suo figlio luca leggeva e si toccava.Sicuramente qualche giornale con donne nude.Quella è sfortuna avere