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La suocera falsamente bisbetica 4


di Rennym
10.07.2022    |    844    |    0 8.7
"Ohhhhhhhhhhhh sììììììììììììììì..."
CAPITOLO 4 - L'harem -


Mamma non si vestì, fece una doccia indossò un completo intimo molto sexy, un bustino nero molto trasparente con un reggiseno a balconcino incorporato che sosteneva i seni da maggiorata di mamma, senza coprire le aureole o i capezzoli, calze nere molto velate agganciate al bustino ed un perizoma nero trasparente abbinato, ai piedi aveva delle decoltè con un platò alto ed un tacco a spillo spropositato, il tutto coperto da una vestaglia nera trasparente che lasciava ben poco all'immaginazione. Non riuscivo a distogliere lo sguardo da mia madre, ed il mio cazzo era duro come una sbarra di acciaio.
Mamma fece cadere di proposito un posata sotto il tavolo.

Sentii la sua mano armeggiare sulla cerniera dei miei pantaloni mi fece segno di stare in silenzio e godermi quello che sarebbe venuto dopo. Dopo avermi tirato fuori il cazzo dai pantaloni lo usò per accarezzarsi le guance, prima di baciarlo per tutta la lunghezza e poi prendermelo in bocca, ricordate quando dissi che Marina era di una categoria superiore? Ebbene mamma era un gradino più in alto, mi fece letteralmente sbroccare il cervello tenendomi al limite e facendomi sborrare nello stesso istante in cui mio padre entrava in casa. Oh sì avrebbe potuto ingoiare tutta la mia sborra invece di averne delle gocce ai lati delle labbra. Si alzò dalla sua posizione e corse ad abbracciare mio padre che schifato le impose di starle lontano.

- E no! Mio caro maritino, hai detto che sono una Troia incestuosa... Ok io sono una TROIA e tu sei il mio marito Cornuto... Se vuoi che resti a casa con te... Le cose cambieranno... Ora Luca è il mio amante, io appartengo a lui, tu non conti più un cazzo, se lui vuole fare l'amore con me lo faremo con te presente o no dipende da lui... Se vuole mettermi incinta lo farà... Se vuole che io chieda il divorzio lo farò... Sì amo Luca alla follia e sì sognavo di scoparlo, anzi sognavo di fare l'amore con mio figlio ma ero combattuta dalla barriera morale... Ero anche combattuta dai voti che abbiamo espresso quando ci siamo sposati ricordi? "Amarsi e onorarsi finchè morte non ci separi..." Che dire poi "In salute e malattia..."...
Ma tu che fai? Mi vuoi gettare tra le braccia di un altro uomo solo perchè sei diventato impotente... Ti faccio presente che se ti fossi fermato quando ti dissi che la tua passione per il ciclismo ti avrebbe creato problemi, non saremmo a questo punto forse... Probabilmente il sogno di fare l'amore con mio figlio sarebbe rimasto tale... Ma no tu hai dovuto fare di tutto perchè accadesse, perchè lo realizzassi... Devo dire che mi ha sconvolta più di qualsiasi più roseo sogno che abbia mai avuto... Sai perchè sognavo di fare l'amore con Luca? Te lo sei chiesto? Ti sei chiesto perchè mi sia sempre rifiutata di avere altri uomini? Perchè ti amavo... Se dovevo farlo volevo qualcuno che assomigliasse a te... E in questo Luca a parte i miei occhi verdi è la tua copia, anche se un bel pò più alto ed in forma, non puoi affermare che non sia tuo figlio...-

- Hai ragione Roberta... Me lo sono meritato... Mi sono lasciato trasportare dalla depressione... Ti ho data per scontata... Pensavo di conoscerti... E volevo la tua felicità... Ho visto la delusione nei tuoi occhi quando i nostri problemi in camera da letto sono emersi... Sò da molti anni che sognavi di fare l'amore con Luca, sai a volte parli nel sonno, altre volte ho finto di dormire ma sapevo che ti masturbavi pensando a nostro figlio... Ecco perchè dormiamo in stanze separate... Ci ho pensato molto, anche se all'inizio ero un pò arrabbiato con te, con il tempo ho capito che ero egoista, non avevo diritto di importi di nascondere il tuo bisogno di avere una libido più alta rispetto alla mia... Luca tratta bene tua madre e portale il rispetto dovuto, se non fosse stato per lei tu non esisteresti...-

Disse papà depositando la sua valigetta nel suo studio e dirigendosi verso la sua camera da letto.

- Dove stai andando? Non ceni?..- Chiese mia madre.

- Ho mangiato qualcosa al Mexicano... Buona notte Roberta..-

Dopo aver salutato mio padre mia mamma ritornò al tavolo ed iniziò a sparecchiare, le andai dietro dopo riessermi sistemato l'uccello nei pantaloni e la abbracciai, mi guardò con occhi languidi mordendosi il labbro e sussurrò:

- Da quando avevi 14 anni mi hai sempre fatto uno strano effetto Luca, a voi maschietti, si indurisce il cazzo... A noi femminucce, ci si allaga la figa, vuoi sentire che effetto mi hai sempre fatto?...- Chiese mia madre prendendomi la mano ed infilandola nel suo perizona a contatto con la sua figa.

Era in un lago le abbassai il perizoma fino alle caviglie e lo lasciò sul pavimento la sollevai facendola sedere sul piano di lavoro e abbassandomi le dissi:

- Ora è il mio turno...-

Mamma fece un pò di resistenza finchè non lentì la lingua leccarle le labbra interne ci volle poco prima di sentirla mugulare e le sue mani nei miei capelli, era bello sentirla godere cercando di impedirsi di non urlare.

- Sì lì.... Così.... Sìììììììììì cosììììììììììì.... Oddioooooooo sììììììììììì cazzooooooooooooooooo... Ohhhhhhhhhhhh sììììììììììììììì.... Ohhhhhhhhhhh cazzoooooooooooooooooo nonnnnnnnnnn fermartiiiiiiiiiiiiiii.... Ohhhhhhhhhh cazzoooooooooo cheeeeee belloooooooooooooo.... Ohhhhhh miiooooo dioooooooo..... Sììììììììììììììì cazzoooooooooooo sììììììììììììììììì.....-

Ma non appena le presi il clitoride tra le labbra ed iniziai a spompinarlo come un cazzetto oltre a strofinarle il punto G con due dita cacciò un urlo e mi squirtò in faccia formando un lago sul pavimento ed innafiandomi la maglietta.

- Luca andiamo a letto ti voglio dentro di me...-

Avevo intravisto mio padre rientrare nella sua stanza dopo l'urlo di mamma.
I miei dopo che io mi ero sposato e Michela era andata in Canada dormivano in due stanze separate, mamma dormiva nella sua vecchia camera matrimoniale al primo piano, di fianco c'era la camera di Michela, di fronte alla camera dei miei c'era la mia camera e di fronte a Michela c'era la camera degli ospiti poi diventata la camera di Giulia, papà al piano terra, dormiva in quella stanza che una volta era la palestra, di fianco allo studio. Tutti gli attrezzi della palestra erano ora nel seminterrato tutte le stanze avevano un bagno personale che però furono costruiti dopo l'arrivo di Giulia, la nuova palestra aveva anche una vasca idromassaggio per 6 persone. E la parte posteriore era in stile americano con una grande veranda da cui si accedeva alla piscina.

Mamma mi teneva per mano mentre mi portava nella sua stanza, la vestaglia era aperta e praticamente non copriva più niente. Avrei dovuto avvertirla che a smorza candela duravo molto di più e se aggiungevo il fatto di essere venuto in bocca a mamma avrebbe avuto tutto il tempo per svenire dal piacere come era successo quando l'avevamo fatto al pomeriggio.

Fù un crescendo di gemiti che cresceva anche di volume mentre cavalcava il mio cazzo su cui era impalata.

I "Sì" vennero ben presto sostituiti da "SI" urlati a squarcia gola assieme a:

- SBATTIMIIIIIIIII LUCAAAAAAA... FOTTIIIIIIIIII QUELLAAAAAA TROIAAAAAAAAA DIIIIIII TUAAAAAAA MADREEEEEEEEEEE...... SCOPAMIIIIIIIIIII.... FARCISCIMIIIIII DIIIIIII CREMAAAAAAAA LAAAAAA PASSERAAAAAAA... TUTTOOOOOOO.... SIIIIIIIIII.... TUTTOOOOOOOOO...SONOOOOO LA TUAAAAAAA TROIAAAAAA.....DAIIIIIIIII METTIMIIIIIII INCINTAAAAAAAAA.... QUESTOOOOOOOO E' UNNNNN CAZZOOOOOOOOOO... ODDIOOOOOOOO VENGOOOOOOOOOO..... SIIIIIIIIIIII..... VENGOOOOOOOOOOO.... OHHHHHHH SIIIIIIIII... OHHHH..... OHHHHHHH.... SIIIIIII DAIIIIIII... OHHHHH.... OHHHH..... SI, SI, SI, SBATTIMIIIIIII PIU' FORTEEEEEEEE...-

E dopo un urlo sovrumano perse i sensi anche se il suo corpo continuava a tremare e ad agitarsi come una epilettica.
Facemmo l'amore fino alle 3 di notte prima di crollare dal sonno. Cercò anche di farlo analmente, ma fallì. Ma era motivata e determinata a farsi sverginare il culo da me.

Il più bel risveglio possibile è ritrovare il cazzo tra le labbra calde di tua madre mentre ti fa un pompino.
Stranamente a parte i miei sospiri di piacere e i rumori di suzione di mamma. Nella casa aleggiava uno strano silenzio. Dopo avermi portato a cime di piacere immense ed aver ingoiato fino all'ultima goccia... Mamma volle fare l'amore con me e volle tentare nuovamente l'anale e finalmente con molta pazienza e molta vaselina, riuscii ad avere il culo di mamma.

Non sò come fece o cosa la rendesse così sicura ma mamma era certa che la notte precedente l'avevo fecondata. Mentre ci riposavamo dopo la fatica del rapporto anale mamma tirò fuori una pillolina blu e disse:

- Amore, ho in serbo una sorpresa per te... Ed ho bisogno che tu sia duro, ho chiamato tua sorella e tua suocera, hai un cazzo meraviglioso ma tutti gli uomini hanno un limite, e vorremmo scoprire il tuo, mi piace fare l'amore con te, mi piace il tuo cazzo, e mi piace immensamente il gusto del tuo sperma che per me è pura ambrosia... Ma ho una curiosità, Dio mi hai fatta venire come non mai... Non credevo che esistesse un uomo in grado di farmi svenire dal piacere eppure eccoti quì... Sai ero riluttante a farmi leccare la figa, vista l'esperienza che ho avuto con tuo padre, ma tu Ehi, mi hai leccata e mi hai fatta impazzire... Solo che quando tuo padre ci ha provato ho chiesto alle mie amiche se gli uomini erano in grado di leccare le fighe come tuo padre o se ce n'erano di più bravi e tutte mi hanno detto che solo una donna può farti cose inimmaginabili che un uomo non potrà mai raggiungere, solo Lorena mi disse che non era esatto, lei aveva incontrato un uomo che leccava la figa anche meglio di una donna ed era naturale per lui farlo... Tutte le hanno chiesero di presentaglielo, visto che tutte concordavano sul fatto che un uomo simile era rarissimo, ma disse che si era pentita di averlo lasciato andare malgrado che il sesso con lui, fosse veramente straordinario e che non sarebbe mai più riuscita a riprenderlo... Ora sono curiosa di provare una donna... Amore me lo lascerai fare?... Ah per tua informazione le tue figlie sono con tuo padre, per tutto il giorno...-

Mia suocera e mia sorella, si presentarono a mezzogiorno.
Trascorremmo un pomeriggio all'insegna del sesso sfrenato, mamma soddisfò la sua curiosità sul sesso saffico, Marina perse la sua verginità anale, io testai la mia resistenza con tre donne, Michela oltre a fare l'amore con mamma iniziò ad indossare calze e autoreggenti facendosi consigliare dalle due donne più mature.
Benchè le donne non disdegnassero l'amore saffico tra loro... Adoravano fare l'amore con me, fù quello il giorno che mamma ebbe la certezza che l'uomo di cui parlava Lorena fossi io. Pensavo che si sarebbe arrabbiata. Ma mamma si limitò a ringraziare la sua amica per avermi istruito così bene.

EPILOGO:

Giulia diede alla luce Nathan che rimase l'unico maschio, della famiglia, non si fece mai chiudere le tube, ed in seguito nel tempo partorì altre due femmine Samanta e Jennifer, non si pentì mai di avermi concesso di fare l'amore con le donne della famiglia.

Marina ebbe anche lei 2 femmine Nicole e Giorgia prima di entrare in Menopausa facemmo l'amore per diversi anni prima che le calasse il desiderio, vive con le nostre figlie nella nostra depandance.

Mia mamma rischiò la vita dando alla luce due gemelle che chiamò Sara e Nadia come le nonne. Anche se approfittava di ogni occasione per fare l'amore con me, lei e mio padre, non divorziarono mai. Sono ancora vivi e molto arzilli specialmente mia mamma.

Michela è la mia seconda moglie, nonchè l'amante saffica di Giulia ha avuto tre femmine Cristina, Giovanna e Irene ed è in dolce attesa di una quarta. Vive con noi e soprattutto dorme con noi. Lei e mia moglie ormai indossano tassativamente calze e autoreggenti.

Non appena le gemelle raggiunsero i 6 anni papà trasferì a me la maggioranza della proprietà dell'azienda ma la suddivise anche con Michela e Giulia.

Mia figlia Valentina ha raggiunto il suo diciottesimo compleanno era da almeno due anni che stava facendo pressione su Giulia e Michela, affinchè le concedessero di fare l'amore con me probabilmente sarò il suo regalo di compleanno. Sò di sicuro che anche Barbara vorrà seguire le orme della sorella maggiore, ma quello che mi preoccupa maggiormente è che Barbara ha il carattere determinato di Michela e non prenderà facilmente un "Non ancora" per risposta. Senza pensare che Nicole, Sara, Nadia e Cristina mi stanno già girando intorno come squalette affamate in attesa di cogliermi indifeso.

Fine

NOTA DELL'AUTORE:

E' un racconto di pura fantasia, qualsiasi riferimento quindi a fatti o persone reali è del tutto casuale.
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