Una madre veramente Pazza cap.3 - Sei MIO e solo mio -

Attesi un pò di tempo prima di bussare alla porta della sua camera,volevo essere sicura che il sonnifero avesse fatto il suo effetto.
Lo trovai supino con i piedi fuori dal letto,mi avvicinai lo scrollai delicatamente e lo chiamai:
"Filippo,Filippo......"
Non si mosse di un millimetro.
Gli abbassai i pantaloni della tuta ed incominciai ad accarezzargli il cazzo da sopra i boxer mi avvicinai al suo viso senza staccare la mano che accarezzava il suo palo da sopra il boxer,lo baciai sulle guance,gli baciai il collo poi scesi giù iniziai a leccargli il cazzone da sopra al boxer la mia figa era un lago dopo poche leccate qualche bacio e una marea di carezze,feci scendere i suoi boxer.
Avevo il cazzo di mio figlio davanti ai miei occhi,cominciai ad accarezzagli i coglioni a riempirlo di piccoli baci,ero partita con il cervello,come lo misi in bocca iniziai a sentirmi pervasa da una serie di scosse elettriche che partendo da cervello finivano alla mia figa ormai fradicia gli montai sopra a mò di 69 ed iniziai a fargli un pompino,tirai fuori i miei seni ed ogni tanto mi passavo la cappella strusciandola contro i capezzoli. La posizione che avevo assunto poi faceva strusciare la mia figa ormai zuppa contro il naso di mio figlio che mi portò immediatamente nell'oblio per la prima volta mi trovai a squirtare oscenamente fortuna che avevo gli slippini che arginarono la doccia dei miei umori, mentre succhiavo e imboccavo il cazzo di mio figlio,gli orgasmi continuavano a susseguirsi in rapida successione,ero sconvolta,ma erano solo il preludio a quello che ebbi non appena sentii il cazzo di mio figlio esplodermi in bocca,ingoiai tutto,non lasciai nemmeno una goccia,mentre il mio corpo era sconquassato da un orgasmo pauroso mi sentii quasi svenire da quanto fù forte, gli spasmi durarono un bel pò.
Mai mio marito mi aveva portato lontanamente vicino ad avere degli orgasmi simili. E cosa più strana, mai avevo sentito la voglia di prenderglielo in bocca ne tanto meno di farmi sborrare ed ingoiare il suo sperma, mai con lui avevo sentito, la voglia pazzesca di averlo dentro di me in tutti i buchi.
Mi sentivo completamente svuotata,totalmente appagata. Mi girai gli leccai la faccia bagnata dei miei umori lo baciai sulle labbra,dicendogli:
"Grazie amore mio,mi hai fatta godere moltissimo,ti amo!"
Rimisi a posto mio figlio mi sistemai. E voltandomi a guardare mio figlio bisbigliai: "Ora sei mio,SOLO MIO!"
Per due giorni sapendo che al venerdì avrebbe avuto una verifica a scuola, molto importante per la valutazione finale dell'anno scolastico, lo lasciai studiare tranquillo.
Accolsi i suoi amici che erano venuti a studiare con abiti più castigati.
E vidi il sole, splendere negli occhi di mio figlio.
Il sabato pomeriggio dopo essere uscito con gli amici,
mi disse:
"Mà, senti ti darebbe fastidio,se stasera andassi in discoteca con gli amici?"
"Filippo,amore mio,mi vuoi lasciare da sola? Proprio stasera che sai che anche papà non può connettersi?"
Feci una faccia da cucciola impaurita,che con lui aveva sempre funzionato.
Mi guardò e disse:
"Ok non esco,ti faccio compagnia io, in fondo sono io l'uomo di casa in assenza del papà."
Gli lanciai una provocazione,per vedere come avrebbe reagito.
"Se però vuoi andarci in discoteca potresti portare anche me."
"Nemmeno per sogno,dovrei difenderti a spada tratta, da tutti i miei amici e da tutti i maschi presenti nella discoteca, alla fine non ci divertiremmo ne tu ne io! Sai che facciamo Mà? Mi faccio una bella doccia,tu intanto scegli un film,e ce lo guardiamo in poltrona, chiamo Sergio e gli dico che non esco."
"Ok amore della mamma, mi preparo una tisana calda,e ci accocoliamo sul divano come due innamorati,e ci facciamo tante coccole come quando eri piccolo."
"Mà,la prepareresti anche per me la tisana? Così quando esco dalla doccia ti faccio compagnia."
Sapevo benissimo che quando mi facevo le tisane, a Filippo piaceva molto berle calde in mia compagnia.
Misi il bollitore sul fuoco,mentre Filippo andò in bagno aggiunsi il sonnifero nella sua tazza.
Andai nella mia camera mi cambiai il perizoma perchè quello che indossavo era già zuppo mi misi un pantaloncino molto aderente di color bianco ed un canotta in raso color Ecrù senza il reggiseno, raccolsi i capelli con uno chignon mi guardai allo specchio e pensai "Sei bellissima!!".
Tornai in sala e versai l'acqua calda nei bicchieri dove c'erano le bustine con la tisana.
Mi sedetti sulla poltrona di fianco al divano sorseggiando la mia tisana e misi quella per mio figlio sul tavolinetto davanti al divano, sfogliando la lista dei film da vedere attesi l'arrivo di mio figlio.
Arrivò poco dopo con un asciugamano chiuso in vita appena mi vide rimase a bocca aperta.
"Mamma.... come sei bella!!!!"
"Grazie,amore mio per il tuo complimento,vado bene così? Ma ora bevi la tua tisana che si fredda poi non è più buona"
"Mamma sei bellissima,sembri anche più giovane,sei la donna più bella che ho mai visto,se non fossi mia mamma........"
Si interruppe per bere tutta la sua tisana.
"Se non fossi tua mamma...... cosa faresti?"
Domandai maliziosamente,pur sapendo già la sua risposta.
"Non lo so cosa ti farei di preciso...... probabilmente ti corteggerei....."
"Adulatore! Ti piacciono le vecchiette come me?"
Filippo,iniziava a non riuscire a tenere aperti gli occhi,segno che il sonnifero stava già facendo effetto.
Infatti subito dopo lasciò cadere la tazza vuota che teneva in mano.
Mi alzai dalla poltrona raccolsi la tazza e mi avvicinai a lui.
"Filippo,Filippo,non hai risposto alla mia domanda...."
Dandogli due colpetti leggeri sul petto per appurare se era ancora sveglio, provai di nuovo un paio di volte.