BRASILE TERRA DI TRANS? ITALIA TERRA DI TRANS!!!------SELENONA E LA SBORRA BRASILIANA

Quando la padrona riemerge dalla camera da letto è rilassata e tranquilla, le preparp la cena e dopo lei esce per andare al bar a giocare a carte con gli amici che si è fatta. Mi lascia solo legato al letto con una ciotoletta di acqua e dei croccantini alla cioccolata. Ritorna dopo quattro ore, visibilmente ubriaca. Io l'ho attesa per tutto quel tempo, trepidante, sperando che sia almeno eccitata e voglia scaricarsi sulla sua puttanella italiana in calore, ma lei non ne ha voglia, mi libera, mi ordina di spogliarla e si butta sul letto addormentandosi subito.
Il mattino dopo è bella pronta a nuove avventure: “Oggi andiamo a trovare una mia amica a Torino! Preparati che partiamo subito!” “Come a Torino, ma è lontano
lei mi rifila uno schiaffo: “Zitta, tanto il tuo pensiero non conta un cazzo! Andiamo a torino dalla mia amica e poi guido io, in poche ore saremo arrivati!”
Infatti con la guida sportiva di Ramona in un paio d'ore neppure siamo in città, la periferia di Torino ci scorre davanti e ci fermiamo davanti ad un palazzone piuttosto malmesso, sporco, brutta gente in giro, quando usciamo infiliamo una porta rotta, l'ascensore non funziona e saliamo fino al settimo piano. Ramona suona ad un appartamento e dalla porta sbuca una stangona nera alta più di un metro e novanta, un sacco di capelli neri raccolti in ogni modo con forcine, spilloni, matite, indossa una gonna di jeans minuscola, una camicia bianca con apertura sul seno procace, una bella quinta naturale per giunta, la faccia è struccata ma oltre delle belle labbra carnose ha tutta la pelle segnata da acne e piccoli gonfiori. Si abbracciano e parlano in portoghese, entriamo in un appartamento molto arredato con tappeti, quadri, foto, televisioni ovunque, dalla cucina viene un odore di cibo fortissimo e pesante.
“Amooooorrreeeee sei una bellezza Ramona! Ti trovo in formissima!”
“Anche tu Selena non scherz
“Lo so che sono un cesso, Ramona, i tempi belli sono andati...guarda che faccia...non esco quasi più...sono sola..” e inizia a piangere, Ramona l'abbraccia e la coccola a lungo, rincuorandola.
“E lui chi è?”chiede dandomi un'occhiata
“Lui è il mio fidanzatino italiano...nonchè il mio schiavo personale” e per sottolinerlo mi rifila due ceffoni fortissimi che mi girano la faccia da parte a parte.
“Oh! Che belllllaaa che sei Ramona! Sempre la migliore!”
“Sento odore del tuo piatto forte!” “Quando hai detto che saresti venuta non ho resistito: come piace a noi, bello forte! Piccante e pieno di fagioli!”
“Non vedo l'ora di mangiarlo e poi...poi farlo assaggiare al mio fidanzatino direttamente dal mio culo….ah ah! Ok, tu spogliati e aiuta Selena a finire il pranzo poi ce lo servirai...avanti...” Selena mi prende per mano ed io incollo gli occhi al suo culone, ha delle gambe storte ma lunghe. In cucina, io nudo e lei con un cappello da chef mi spiega cosa devo fare, ma è quasi tutto pronto. Mi metto ad apparecchiare per due in cucina e Selene va in camera. Quando torna si è messa del trucco pesante sulla faccia per coprire acne e gonfiori, sulle labbra del rossetto rosa. “Sei un amore Selene!” fa la padrona. “Ehi tu! Vieni qua, inginocchiati e bacia i piedi della mia amica!”
“Subito padrona!”
“Ma non importa…
“Invece sì, troia inizia e mentre baci devi dire parole dolci sulla mia amicona qui..”
“Sì – smak, smak..ecco...la sua amica, padrona è veramente molto bella – smak, smak, smak..- ...è una transex magnifica…- smak smak, smak – e ha delle gambe..smak smak smak...delle gambe molte belle...e un corpo...smak smak smak(baciavo nudo in ginocchio ai piedi della padrona di casa)...un corpo eccezionale – smak, smak, smak – un corpo che è…
“Ah mi piace il tuo fidanzatino….dovrei trovarmene uno così….sai quanti ne ho avuti ai tempi belli, Ramona?”
“Lo so Selene...lo so...andiamo a mangiare?”
Servo le due transex il cibo speziato e pieno di fagioli stando in piedi. Con un paio di bottiglie di vino le due si mettono a ridere, raccontare aneddoti mentre io sono a loro servizio, riempio il bicchiere, bacio i piedi, vengo sculacciato a turno dalle due transex.
Dopo si spostano in salotto e iniziano entrambe a scureggiare pesantemente ridendo sguiate e divertendosi come matte. Si tolgono le gonne e si sistemano sul divano in modo tale che io possa leccare i loro grossi culoni. In ginocchio mi metto a leccare quei culi mentre loro si divertono a riempirmi di gas anali la faccia mentre lecco e bacio e succhio. Fanno a gara a spararle più forti e più maleodoranti, io sono in mezzo e vengo spinto da una e dall'altra con la faccia che affonda nei loro culi e la lingua che lecca. Mi aggrappo ai loro cazzi mentre mi riempiono la faccia di gas e noto che anche quello di Selene è veramente bello grosso. Quando terminano di umiliarmi a quel modo e di farsi leccare il culo, Ramona mi ordina di preparami il culo che vuole farmi scopare dalla sua amica: “Ehi dolcezza ti va di farti il mio fidanzatino? Così ti scarica un po' le tensioni che hai accumulato...”
“Umm...perchè no? Rivederti è stato un piacere, cara ragazzaccia e la tua offerta mi alluzza...sono mesi che non scopo...ha un bel culetto liscio e depilato il tuo fidanzatino mi fa venire voglia di farci una cavalcata sopra...ok, vieni con me!” e mi afferra per il collo e mi trascina in camera sua che è piena di ogni cosa, vestiti sparpagliati ovunque, scarpe, guanciali. Dal soffitto pende una sorta di altalena fatta con due strisce di cuoio larghe una ventina di centimetri. “Siediti sopra e allarga le gambe!” io sono un attimo incerto, le due transex riempiono la stanza con la loro presenza, Selene è più alta di Ramona. La padrona mi vede attendere troppo e mi rifila subito uno sculaccione fortissimo: “Muoviti idiota! Non hai sentito la mia amica? Sali sopra quell'affare!”
“Ah, avanti non sai quanti ne ho scopati lì sopra ai tempibelli….non sai quanti hanno urlato col mio cazzo piantato nel loro sederino!”
“Sìììì Selenuccia cara, ti VOGLIO così!!! scopa il mio fidanzatino, riempigli il CULO di SBORRA CALDA brasilianaaaaaa!”
Selene mi sistema sulle due strisce di cuoio e si posiziona sopra di me, iniziando a sbattere il suo affare sul mio culo mentre io la guardo. E' bella grossa, imponente, la faccia butterata e piena di gonfi truccatissima è piena di sudore, il suo uccello sta vibrando colpi sul mio culo. “Adesso sentirai la mia amica qui….pronto succhiacazzi italiano?” fa Ramona e poi si distende sul letto toccandosi il pacco. Selene inizia a spingere il suo affare dentro di me, è bello grosso e curva verso l'alto, cerco di aprire il mio culo. Lei prova ad affondare un paio di volte, ma non entra “Ehi Ramona, ma il culo di questo stronzetto non si apre…!” “Calma Selene cara….come no? L'ho scopato più e più volte, devi solo entrare e poi sarai apposto...” la padrona si alza dal letto, viene dalla mia parte, depone il suo cazzone nero sulla mia faccia ed io d'istinto inizio a baciarlo mentre le sue palle mi ricoprono gli occhi completamente. “Ferma troia! Prima la mia amica, ecco cara...vieni...infila...” e Ramona mi apre il culo con le sue mani, sputa un paio di volte dentro il mio ano e invita l'amica a fare altrettanto. Il mio culetto è riempito di sputi mentre la padrona lo divarica bene e mi fa sentire il suo cazzo sula faccia. Selene affonda una prima volta, poi si aggrappa alle catene e spinge più forte, io urlo di dolore e la padrona mi tira uno schiaffo: “Chiudi la bocca troia!”e me la tappa infilandoci il suo scroto che io prendo a succhiare, mentre Selene si è messa a lavorare il mio culo. Il suo grosso calibro mi penetra duro e lei si regge alle catene. Ho una palla della padrona in bocca mentre lei tiene aperto il mio culo, ma oramai Selene è entrata molto bene e mi stra scopando.
“Hai visto cara? È bello aperto?”
“Sì, la tua amichetta qui è bella larga...mi piace...”
“Ehi sorellina puoi chiamarlo per quello che è UNA TROIA!!”
“Sìììì…..una bella troietta bianca che mi voglio proprio fottere oggi!” fa Selene e mi afferra le gambe aperte sopra di lei e prende a scoparmi più forte. La padrona le lascia campo libero e torna sul letto a toccarsi le parti intime. Mi lascia sulle strisce di cuoio con Selene che mi scopa duro nel culo. La guardo, la faccia eccitata, i gonfi sulla pelle e il trucco si vedono benissimo e anche la sua faccia tutta coperta di sudore. Mi incula sbattendomi senza pietà su quella specie di altalena mentre Ramona la incita e si tocca guardandomi. Sono sconvolto dal piacere mentre Selene mi scopa in quel modo. Mi tiene le gambe e spinge forte la sua mazza nera dentro e fuori, io piango e godo di piacere e dolore assieme. “Ahhhh...ssììììì...mi ci voleva poprio un bel culetto bianco da fottere come ai beitempi….sììì….prendi….prendiiii TROIAAAAAA!!” la sento caricare e poi un fiotto enorme di sborra calda mi riempie il culo, mi esplode dentro mentre la sua faccia truccata e sudata mi fissa in preda all'orgasmo. “Ahhhh….ssììììì….benneeeeee…..ummmm….cosìììììì” “RIEMPILO SELENE riempi il culo rotto di questa baldracca in calore col tuo seme brasiliano...ti piace vero troia?” fa la padrona alzandosi dal letto e andando dall'amica ad abbracciarla e baciarla. Selene finisce di svuotarsi le palle dentro di me e poi toglie la sua mazza e ride soddisfatta baciando la padrona. “Grazie Cara...mi ci voleva….” il suo cazzo gocciola ancora ed io mi sento il culo pieno di sborra calda brasiliana. “Ehi sorellina fatti ripulire e riposati….lo hai scopato per bene...” Selene con indifferenza viene alla mia testa e mi ficca in bocca il suo cazzo ancora in erezione, io lecco e pulisco tutto, intanto però Ramona si è messa al posto di Selene davanti al mio culo e la sento spingere il suo uccello dentro di me. “Cazzoooo...un lago….senti qua….!” la padrona non ha nessun problema ad entrare al primo colpo e poi inizia a fottermi come prima ha fatto l'amica.
Inizia il trattamento di Ramona al mio culo: lo riempie col suo grosso uccello sguazzando nel mare di sborra dell'amica, mentre mi fotte con forza afferra la catena e mi avvicina a lei e mi prende a schiaffi, intano Selene si è ridistesa sul letto e beve un calice di vino godendosi la scena.
Fra inculate selvagge che mi fanno gridare di piacere e dolore, schiaffi, sputi in faccia e sul corpo, la padrona usa il mio culo per divertimento e dopo un po' viene anche lei sborrandomi dentro e aggiungendo sperma a quello dell'amica che nel frattempo non era fuoriuscito mentre mi scopava.
“Ahhhhhhhhhhhhhhhh…..sìììììì….bagascia! Prendi anche questoooooooo!!! ssssììììììne ho ancoraaaaa…..prendi baldracca italiana...ecco ancora il mio seme caldo….ti piace troia essere riempita di sborra brasciliana???!!” e appena si è svuotata del tutto, mi raggiunge e mi afferra il collo, tirandomi su con forza. I suoi muscoli neri in tirare, le sue braccia grosse, il suo petto gonfio e caldo, i suoi addominali scolpiti e sotto il cazzone ancora gocciolante.
“Allora troia? Ti piace vero essere riempita di sborra brasiliana?” mi urla in faccia mentre io la osservo estasiato. Annuisco e lei mi tira giustamente uno schiaffo: “Sì, padrona, mi piace tantissimo….”
“Ah ah, hai sentito Selene cara? Che troia?”
“Sì una vera puttanella assetata di cazzo nero….sei fortunata amica mia...ma ora vieni qua..”
La padrona mi molla e si distende sul letto con Selene a bere vino, sbaciucchiarsi e tenersi abbracciate. Io sono legato sulle strisce di cuoio e il mio culo gocciala sborra per terra.
Non so quanto rimango in quel modo, mi addormento persino mentre loro giocano, bevono, chiacchierano.

La padrona mi sveglia con un paio di schiaffi. “Andiamo culobianco: devi pulire, dare una sistemata alla casa di Selene mentre noi andiamo a cena fuori e farti trovare pronto al mio ritorno.”
“Pronto in che modo, padrona?”
“Sì, ti voglio nudo sul letto con un plug nel culo, poi decideremo al ritorno se usarti in qualche modo, vero cara?”
“Sì, al nostro ritorno decideremo di te, aha ah..magari ti mandiamo a battere per strada, che ne dici?” Selene è tutta vestita elegante e truccatissima, così come la padrona Ramona. “Dico che il plug lo scelgo io...per il tuo fidanzatino...” e andò all'armadio e dopo qualche secondo ne emerse con un plug piuttosto lungo e fine color rosa carne, quindi mi liberano e se ne andarono.
Trascorsi due ore a pulire e rassettare il casino della stanza di Selene e del resto dell'appartamento, stanco mi feci una doccia e mi preparai uno spuntino. Poi feci quanto ordinato dalla padrona e mi misi nudo nel letto con il plug nel culo. La padrona mi fece una videochiamata da un locale per vedere se stavo ripsettando gli ordini e poi mi salutò: “Ci stiamo divertendo qui, troietta...ma torneremo a casa, prima o poi, vero Selenona?” “Oh, sì, prima o poi….”
Tornarono dopo altre due ore, erano in compagnia di un ragazzone palestrato piuttosto giovane con ciglia ad ali di gabbiano, capelli cortissimi e colorati di giallo.
“E lui è il fidanzato di cui mi parlavi?”
“Sì, proprio lui...vedi...pronto e disponibile come una vera troia...perchè tu sei dolcezza?” mi fece sculacciandomi il culo esposto.
“Sono la sua troietta in calore padrona Ramona…” dissi piano.
“Come? Cazzo che storia! Ah fantastica...”
Ramona mi sculacciò più forte: “Come?”
“Sono la sua troietta in calore padrona Ramona…”
anche Selene prese a sculacciarmi: “Cosa sei troietta? Dillo al nostro amico…!”
“Sono la sua troietta in calore padrona Ramona…”
Tutti risero. “E adesso togliamo questo...” fece Selene e venne al mio culo e ne estrasse il lungo plug “Uwwww che robe!” fece l'uomo.
“Avanti Luis, divertiamoci, cosa vuoi fare? Vuoi scoparti il mio fidanzato? Vuoi farti la mia amica Selenona qui? Che vuoi che facciamo...”
“Beh, divertiamoci...a me lui non interessa...ma tu si, Ramona...sei veramente speciale..” e la spinse sul letto baciandola, Ramona si abbandonò su di me schiacciandomi e poi rispose al bacio, così entrambi gravavano su di me. Sul letto si mise anche Selenona e tutto quel peso lo fece schiantare e cademmo sul materasso sul pavimento. Tutti risero e poi si alzarono.
“Ok, qui abbiamo fatto casino...Selene non preoccuparti per il letto, il mio fidanzato ti darà i soldi...però penso sia meglio dividerci..che ne dite? Vieni con me Luis che stanotte ti faccio impazzire….e tu Selenona usa pure il mio fidanzato per come ti va...stanotte è tutto tuo...contenta?” e la baciò sulla bocca.
“Ummm a te tocca il pezzo migliore...mi lasci qui con questo tuo culobianco...però mi sono divertita un sacco oggi, grazie Ramona sei dolcissima” e si baciarono, poi Luis prese la mano di Ramona e i due uscirono dalla stanza. Selenona si sdraiò sul letto accanto a me, grossa e tanta, nera, era ubriaca e il trucco sulla faccia era impazzito da ogni parte. Mi abbracciò e mi baciò sulla bocca. Risposi al bacio e lei mi mise una mano sul culo. Passammo lunghi minuti con lei che mi toccava il culo e mi baciava. Aveva un alito pesantissimo, delle labbrone enormi che mi mangiavano tutto e una lingua grossa. Poi mi afferrò per la testa e mi spinse sul suo cazzone nero già arrapato. Lo presi in bocca ed era proprio grosso e succulento e iniziai a spompinarlo con voglia, Selenona apprezzava e mi teneva abbracciato con le sue grosse braccia toccandomi il culo. Feci un buon lavoro di bocca perché sentivo Selenona mugolare di piacere. Dalla stanza accanto provenivano le risate e le grida della padrona e di Luis che si stavano divertendo fra loro. Provai un poco di gelosia ed invidia per non essere con loro, ma succhiai il cazzone della transex e la feci venire con la mia lingua e la mia bocca. Dopo avermi riempito e schizzato dentro la mia gola il suo seme brasiliano, Selenona mi prese in braccio e mi cullò sul suo grosso corpo nero e poi si addormentò tenendomi stretto sul materasso a terra e il letto rotto.
Fummo svegliati qualche ora dopo dalle urla che prevenivano dalla stanza accanto. Selenona volle andare a vedere ed io la seguii. Nell'altra camera Ramona si stava sbattendo Luis a pecorina e questo gridava di dolore e piacere come un matto.
La padrona era bella carica e sfondava il culo del nuovo amico. Selenona si mise sul letto con Luis e prese a toccarle le palle per farlo eccitare. Io rimasi in disparte a guardare la scena, fino a quando la padrona non mi ordinò di leccarle il culo mentre continuava a fottersi Luis. Ramona ordinò a Luis di scoparsi muovendo il culo sul suo pezzo di carne che rimaneva fermo: “Avanti così….bello mio...muovi quel culo bianco su e giù...cos….bravooo….avanti...ummm...e tu lecca troia!” e mi rifilò due schiaffi senza neppure girarsi, con l'uccello piantato nel culo di Luis che si muoveva piano scopandosi come aveva ordinato la padrona. Io leccavo il culo di Ramona e Selenona il cazzo di Luis. La padrona venne dentro Luis mentre mi afferrava la testa e la teneva bloccato nel solco delle sua natiche muscolose. Anche Luis venne nella bocca di Selenona e poi tornammo tutti nelle nostre stanze: io con Selenona che mi riprese fra le sue grosse carni nere di transex brasiliana e la padrona con il suo nuovo amico. A me venne un poco da piangere per il fatto che la padrona preferisse il nuovo arrivato a me, ma Selenona mi tenne stretto tutta la notte infilandomi il cazzone a riposo nel solco del mio ano.