MAGIC TS MUVE capitolo 16 - RITORNA LA CHAT TRANSEX

Tornammo in albergo stanchi morti per il sesso, i corpi, la fatica ma anche il piacere orgiastico del divertimento prima provato. Aiutai mia moglie a svestirsi e poi struccarsi, le tenni in mano il grosso pene per farla pisciare, quindi ripulii la cappella dalle tracce della sua urina, l'accompagnai a letto e finalmente mi distesi al suo fianco per dormire.
L'ultimo giorno a Venezia lo passammo fra canali, shopping e pranzo alla Giudecca. Nel tardo pomeriggio ci raggiunse Francesca e tornammo all'albergo tutti e tre.
In camera Muve volle collegarsi con la chat per raccontare del viaggio di nozze, della festa del giorno prima, del glory hole. In chat c'erano già venti amici in attesa. Muve allora, tutta presa di sé e della sua gloria, mostrò video delle città visitate, delle persone incontrate, delle nostre cenette. Poi presentò Francesca e assieme risero e raccontarono delle nostre avventure sessuali. Bill da Calgary chiese di vedere le tettine di Francesca che tanto piacevano a mia moglie. Lei non si fece problemi e si tolse la camicetta e le mostrò alla chat. Bill versò 50 dollari canadesi. “Faremo a metà” assicurò Muve. Jenny da Philadelphia chiese a mia moglie di toccare le tettine di Francesca. Lei non se lo fece certo ripetere e le prese con le sue manone piene di anelli, braccialetti, pitturate di rosso, curate da me ogni volta che me lo chiedeva, prese quelle tette e le strizzò, ci giocò, poi le leccò con la sua lunga lingua solleticando i capezzoli e poi ciucciandoli. Francesca rideva e si godeva quel servizio. Riccie da Detroit pagò 50 dollari perché Muve leccasse la figa di Francesca. Molly da Cleveland ne aggiunse altri 50. Muve allora distese l'amica sul letto, le legò le braccia sopra di esso e la spogliò completamente. Quindi prese a toccarle le tette con forza mentre, lentamente, scendeva verso il basso con baci sul corpo bianchissimo della sua nuova amante. Raggiunse la figa e prese a leccarla. Jimmy da Hartford pagò 35$ per vedere me che leccavo il culo di mia moglie mentre lei leccava Francesca. Non me lo feci certo ripetere, desideravo unirmi alla compagnia e così mi inginocchiai dietro il culo di Muve distesa sopra l'amica a leccarla, ero ai piedi del letto e misi la faccia davanti alle chiappe mastodontiche e profumate di mia moglie. Quindi le afferrai il culo ed iniziai a leccarle l'ano mentre lei, più avanti, leccava la figa dell'amante. Sentivo il godere piano di Francesca, sentivo il corpo di mia moglie che portava piacere all'amica e intanto si godeva la lingua del suo schiavo sul culo.
Leccai e baciai. Feci il rimming a favore delle telecamere sentivo commenti in chat, ma ero concentrato sul mio lavoro. Francesca godeva sotto i colpi della lingua di Muve, la mia mogliettina invece adorava la mia lingua sul suo culo nero.
Quando ebbe finito di far godere più volte l'amica, Muve si distese sul letto e parlò di nuovo in chat dove tutti facevano domande e avevano richieste. Muve godeva di quelle attenzioni e si sentiva la Regina. E lo era. Una fottutissima Regina Transex! Io mi misi a baciarle i piedi da sotto il letto dove prima le leccavo il culo e Francesca, mentre Muve interagiva in chat con il cellulare, aveva preso in mano il cazzo di mia moglie e ci giocava piano con le sue piccole manine. “Ti piace il mio cazzo, dolcezza?”
“Oh è incredibile, come è grosso! Quanto è...è TANTO, oh my Gash, è così...e poi, AMICI DELLA CHAT dovete vedere come lo usa! Che potenza!”
In chat molti risposero che lo avevano già visto all'opera più volte, Muve era felice e rideva e si faceva smanettare da Francesca che elogiava quel cazzone nero di mia moglie. Lisa da Charlotte chiese di vederlo in azione.
“Lisa, dolcezza...invia qualche dollaro e lo vedrai...”
“Subito, Cara!”
E sul nostro conto piombarono 150$
“Ehi per quella cifra puoi scegliere anche come vuoi che lo usi...o su chi…?”
“Ummm fammici pensare...eccccoooo….vediamo...voglio che tuo marito metta la schiena contro il letto e…
seguirono le spiegazioni di Lisa su come mi sarei dovuto posizionare per favorire la sua fantasia e vedere Muve usare il suo cazzo. In pratica avevo la testa all'ingiù su un cuscino, la schiena bloccata al letto, le gambe aperte e sollevate, per favorire il tutto Francesca le tenne sollevate, Muve si era messa sul bordo del letto, il suo grosso cazzo già bello pronto. Mi ficcò il gel nel culo e poi affondò il suo pezzo di carne nero nel culo bianco e depilato del suo maritino. Lo sentii bello piantato dentro, sostituì l'amica nel tenermi le gambe, quella prese il suo cellulare e filmò il modo con cui Muve mi scopava da sopra, mentre quelli della chat vedevano entrambi i dispositivi, quello di mia moglie e quello di Francesca. L'affare di mia moglie si fece strada nel mio culo, io ero schiacciato, eccitato e gaudente per quel palo dentro. Lo sentivo forte, teso, grosso, caldo. Prese a fottermi con forza facendomi gridare di dolore e piacere. Mi scopò tenendomi sbattuto sotto mentre Lisa commentava in chat ma non capivo quasi nulla per via che ero premuto contro il cuscino, avevo le lacrime agli occhi per il dolore e il piacere, mia moglie mi scopava alla grande.
Poi si fermò. Chiese a Lisa come voleva che concludesse. La ragazza optò per un classico. Io impalato sopra il suo cazzo mentre Francesca mi filmava. Mi sedetti allora sul cazzo di mia moglie che si era distesa sul letto. Lei era molto eccitata e dopo pochi colpi mi sborrò in culo e mi tenne fermi i fianchi mentre si liberava della sua sborra calda dentro di me. Quindi mi fece mettere in favore di telecamera e mostrò a Lisa la fuoriuscita del seme dal mio culo. Lei ci versò altri 100$.
Muve era contenta e pure Francesca.
“Vedi cara ho trasformato il mio maritino in una macchina da soldi..una vera bitch che si fa scopare per il piacere altrui...”
“Scommetto che è pure un gran piacere per lui..”
“Oh lo è eccome Francesca! Amo mia moglie! Amo il suo cazzone nel mio culo, amo che lei faccia di me una troia per soldi. Amo che mi sfrutti come meglio crede...amo che mi tenga con sé...”
Muve mi dette un bacio in bocca e poi ci abbracciammo in tre, quindi mia moglie mi indicò il suo cazzo da pulire.