MAGIC TS MUVE capitolo 7 - Una chat hot fra me e la transex dei miei sogni -

Dopo colazione andammo in centro, girammo per negozi e mall, mi eccitava che la gente ci guardasse: io bianco e dall'aspetto normalissimo a fianco di quella transex alta, grossa, con due tette enormi su un corpo nero, il grosso culone, le grosse mani colorate di rosso fuoco, la cingevo stretta e sentivo gli occhi delle donne, degli uomini, delle commesse su di noi. Mi eccitava, ogni tanto le baciavo una mano oppure mi spingevo ardito al suo seno, dove arrivavano precisi i miei occhi e la baciavo lì, lei rideva e poi mi baciava in bocca. Le regalai un orologio con le sue iniziali e degli orecchini, mangiammo uova con becon in un dinner e poi tornammo a piedi verso il quartiere francese. Entrammo in un negozio vintage gestito da un gay basso vestito tutto di pelle che non ci mollava un attimo. Allora muve si mise a giocare con me, mi toccava il pacco, mi dava volgari baci in bocca riempendomi la faccia di rossetto al sapor di ciliegia come le sue dolci labbra carnose, mi soffocava fra le sue tette. Il tipo ci fissava. Comprai a Muve una sciarpa di seta che le piaceva molto e un borsetta vintage di jeans. Quando ebbi pagato il tipo ci fece:
“Che ne dite di una cosetta a tre di là? Ho una stanzetta comoda..
“Non ne dubito, ma non va..grazie” disse Muve.
“Ehi, fra noi...possiamo divertirci.
“No”
“...ma ecco..se è un problema di soldi, posso offrirvi 50 dollari, che ne dite'?”
“Che puoi darcene 100 per guardarci fare però..
“Ehi, ma io
“Ho solo questa offerta. Prendere o...andiamo caro..” e mi mise una mano sotto il braccio, lei molto più alta di me, sui tacchi, il culone mi trascinò via.
Ma dal tipo venne un PRENDO!
La stanzetta era infatti comoda ma calda, il tipo si mise seduto per terra, Muve si sbottonò i jeans, calò le mutande e tirò fuori il suo cazzone. Io senza attendere mi inginocchiai sotto di lei e lo presi in bocca:
“Ehi non perdete tempo voi due!”
Muve mi mise una mano sulla nuca e mi spinse il suo affare in gola. Lo accolsi la gran parte, il tizio del negozio ci guardava attento, lei spinse con la mano e lo presi tutto fino alla base. Muve mi tenne la testa sotto con il suo cazzo non ancora duro in bocca. Respiravo col naso, ma era tutto e tanto, provai a allontanarmi, ma Muve mi tenne fermo. Gli occhi mi si riempirono di lacrime, la mia padrona spingeva, io non resistevo. Lei tenne ancora la mia testa contro il suo sesso, il pene in bocca. Poi finalmente mi spinse via. Respirai forte, tossii, ripresi fiato, il tizio commentò volgarmente, dalla bocca mi colava saliva, lunghi fili andavano dalle mie labbra al cazzo della mia Signora.
“Accidenti che roba, bravi ragazzi! Continuate..
“Guarda e basta, coglione!” disse Muve. Mi rimise il cazzo in bocca e prese a fottermi come fossi una figa. Mi spinse il suo affare in gola e mi teneva bene la testa perché facessi il mio blow-job. Il tizio guardava e sembrava contento. Muve continuò a fottermi in gola ancora fino a quando il gay disse: “Ti do 50 dollari in più se lo fotti anche in culo!”
“Non hai capito che la tariffa è 100?”
“Cazzo, ehi..ok..”
Muve si fermò, prese la banconota dal tizio e poi mi fece segno di spogliarmi. Lo feci e mi misi sopra il letto. Muve mi sbattè il cazzo sul culo mentre ero rivolto a lei con le gambe sollevate.
“Ehi, aspett...mettilo a quattro zampe e scopatelo...”
“Ok, ma solo in questa posizione. “
Mi fece girare, mi sistemò il culo all'altezza che preferiva. Quindi sputò più volte nel mio culo, si fece dare del gel dal tizio e se lo passò sul cazzo duro. Sputò ancora nel mio ano e poi ci ficcò il suo arnese che entrò piuttosto facile ben dentro. Ormai la mia bocca e il mio culo stavano diventando dei posti precisi per i piaceri della mia Padrona. Mi afferrò bene i fianchi ed iniziò a scoparmi, prima lentamente poi sempre più prendendo ritmo, lei era fuori dal letto, io avevo il culo in aria tutto rivolto a lei, il padrone del negozio ci guardava divertito. Muve cominciò a fottermi con sempre maggiore foga ed io lanciavo grida di dolore e piacere assieme, ma quelle di goduria infinita erano sempre maggiori. Il tipo si alzò per venirci vicino, Muve mi scopava e ogni tanto mi assestava anche degli sculaccioni sul culo oppure apriva le grosse mani e le sbatteva con forza sui miei fianchi. Quel fatto di essere sculacciato e posseduto da lei di fronte al tipo mi faceva sentire il suo schiavo preferito, la sua troia e la cosa mi eccitava moltissimo.
“Ehhhiii, che roba ci sapete fare voi due!” diceva quello.
“Avanti sfondagli il culo! Sborragli dentro!” aggiunse.
Muve si fermò di colpo. “Se vuoi che venga devi aggiungere altri 100 bigliettoni amico!”
“Ehi ma tu sei una vera troia!”
Muve gli mollò uno schiaffo. Il tipo ci rimase. Lo aveva fatto mentre ancora il suo cazzo era ficcato nel mio culo.
“Non sono la tua troia né la troia di qualcun altro, coglione! Se vuoi vedermi venire devi sganciare i soldi….e stai tranquillo che ti piacerà..”
“Ehi, che diamine...io o...ok, eccomi bastarda! Fottilo ancora e vienigli in faccia!”
Muve prese i soldi e riprese anche a fottermi. Anzi fui io a muovere il mio culo avanti ed indietro sul suo arnese in tiro.
“Oh baby...ummmhh honey, brava così...avanti e indietro..ummm...così...fai scivolare il tuo culetto da troietta bianca sul mio cazzone nero...ummm...bitch...che brava! È proprio una gran puttanella...guarda come lo accoglie bene...”
“Eh sì, una vera troietta...” fece il tipo e mi mise una mano sulla schiena.
“Fermo! Non toccarlo! Lui è solo mio! Metti via quelle mani, stronzo!”
il tipo lo fece e Muve mi lasciò fare, andare avanti ed indietro sul suo cazzo, col mio culo che lo accoglieva tutto e poi tornava indietro. Quel modo di farmi scopare piaceva a Muve e continuai a muovermi come una ballerina del cazzo nero impalato nel culo avanti ed indietro, fino a quando non mi accorsi che la padrona stava per venire, lei allora si staccò da me, io mi girai veloce per posizionarmi ad altezza del suo cazzo con la mia faccia e lei si segò un poco mentre il tipo ci guardava estasiato. Muve puntò il suo pene contro di me e poi eruttò una gran sborrata coprendomi la faccia di sperma caldo e denso.
Quando fummo fuori, Muve mi baciò sulla bocca, era felice. Voleva darmi anche 150 dollari come frutto della prestazione:
“Non lo trovo giusto.” dissi
“Perchè?”
“Perchè lui voleva vedere te, sei tu la star fra i due e la vera bellezza, perché tutti pagherebbero per vedere il tuo cazzone all'opera non certo uno come me...”
“Che dolce che sei honey, ma anche tu hai partecipato alla grande, il tuo culetto che andava avanti ed indietro mi faceva impazzire...ummm...però è vero che la Star sono io!” disse ridendo. Mi arrampicai su di lei per schioccarle un bacio in bocca che lei ricambiò.
“Comunque eccoti 100 dollari, mi pare giusto e sono i primi 100 dollari guadagnato facendo la troia, bitch! Dovremmo festeggiare!”
“Guadagnare dei soldi per essere scopato da te è il lavoro che vorrei fare fino a 120 anni!”
“Ah, dolcezza, che amore che sei….ma...sai una cosa? Mi hai fatto venire in mente una cosa di cui parlava Nigike, andiamo a casa voglio contattarla!”
Ci precipitammo a casa mentre Muve stava formulando il suo business: Nigike era una amica lesbica di Grik e alcuni giorni prima le aveva parlato delle onlyforfan: sorta di chat private dove era possibile trattare direttamente con i fan e guadagnare dei soldi. Nigike venne a trovarci la sera accompagnata di Grik che appene mi vide mi riempì di abbracci, baci, toccate di culo e bei commenti. Nigike era una donna magra e minuta, con degli orribili capelli color malva, la faccia tonda segnata da alcuni strani tic degli occhi, ma come donna di affari ed esperta di web ci creò una pagina in pochi minuti, poi ci indicò tutto quello che ci occorreva fra telecamere, microfoni, connessioni e account sul quale fare transitare i soldi che erano gestiti anche da chi forniva il servizio. In pratica si trattava di renderci disponibili a clienti che ci avrebbero contattato e chiesto di fare cose di sesso, piccole fantasie, giochi o altro. Andammo poi tutti quanti a comprare cosa occorreva e Nigike fece montare tutto nella stanza degli ospiti che fu adibita a studio per me e Muve. Mettemmo un grosso copridivano rosso fiammante sul divano a 3 piazze di Muve, sapevamo dove erano le fotocamere e come attivarle o passare ad altre inquadrature e ci mettemmo ad attendere i clienti via internet. Nigike ci suggerì di mettere dei piccoli teser, video brevi che mostravano le nostre qualità: così Grik montò un breve video dove si vedevano alcune nostre performance a letto che culminava nella scena ripresa da lei nella quale il mio culo colava sborra calda del cazzone di Muve che prima mi aveva posseduto.
Scegliemmo anche il nome dopo lunghe ore passate a mangiare(io cucinavo per tutti e servivo a tavola ma partecipavo alla scelta). Alla fine Nigike propose MUVE AND THE NEXT HUSBAND perché suonava bene e piaceva molto a Grik. Io le feci l'occhiolino sperando di essere il nuovo marito di Muve.
Il primo giorno non ci contattò nessuno, ma il pomeriggio del secondo Alex dall'Ohio ci mandò un messaggio e si collegò con noi:
--Siete sposati?che forte!--
--In realtà ancora no. Forse un giorno--
--Il vostro nick allora? –-
--suonava bene e comuqnue..NON si sa mai appunto. Cosa possiamo fare per te dolcezza?--
--Beh vorrei vedervi all'opera...che ne dici se il tuo non/ancora/marito ti facesse un bel pompino sul bel divano rosso che avete alle spalle?--
--dico che è un'ottima cosa. Conosci le tariffe vero?--
--come no?! Ecco per voi!--
Vedemmo che Alex da Cincinnati ci aveva appena inviato 25$ per 12 minuti e ci mettemmo all'opera. Muve si sdraiò sul divano a gambe aperte ed io mi sistemai con la testa al suo sesso e presi prima a toccarle le palle piano e poi presi in bocca il suo affare ed iniziai a spompinarla come piaceva a lei e a me. La scena piaceva ad Alex e trovò molto forti i cambi di inquadratura della telecamera che Muve faceva premendo un pulsante collegato al pc e ci dette altri 25$ affinché lei venisse nella mia bocca e poi io mostrassi il contenuto alla telecamera mobile che Muve teneva a portata di mano.
--Cazzo mi siete piaciuti! E Auguri per il matrimonio allora. Ciao--
Dopo Alex fu la volta di Jerry dall'Oregon. Jerry era un ragazzone di colore con dei grossi occhiali a specchio che chiese a Muve di ballare nuda per lui, gli piaceva il culo e voleva vederlo muovere a ritmo di musica rap. Muve lo accontentò e Jerry mollò 50$ in pochi minuti. Dopo toccò a Sammy un altro ragazzo di colore ma questa volta più magro, con una ridicola maglietta a righe e l'aria un poco smarrita. Sammy ci chiese se eravamo sposati e poi volle vedere Muve che si masturbava, ma non aggiunse altri 25$ per la venuta e interruppe il collegamento. Quindi Ti-boy dal Kansas, un tizio con un corpo molto muscoloso, ma dal colo e la testa molto piccoli. Anche per lui dovevamo essere sposati e ci chiese consigli su come organizzare un incontro con una transex che frequentava in chat da tempo. Muve gli dette alcune dritte e parlò per una decina di minuti, in un attimo i 25$ divennero 50 e poi 75 senza che avessimo mosso un dito. Dopo i consigli con Ti-boy che prendeva appunti come fosse stato a scuola, Muve gli chiese cosa voleva che facessimo e lui rispose che voleva vedere me che leccavo il culo della mia padroncina. Cazzo! Queste richieste che mi riguardavano erano sempre ottime! Mi fiondai sul culone di Muve e presi a baciarlo leccarlo, succhiarlo. Sentivo il tipo del Kansas che parlava e che Muve rispondeva, ma avevo la faccia infilata nel dolce, profumato, grosso, accogliente, superbo culone di Muve e non c'era posto migliore...leccai quel culone, Ti-boy commentava e Muve ogni tanto cambiava immagine e se avessi potuto mi sarei visto prima in ginocchio con la testa nelle chiappone infinite e sode di lei, poi dall'alto con i mie capelli che si alzavano e abbassavano sopra il suo sedere. Continuai tutto felice a leccare. Poi Muve mi fermò bloccandomi fra le sue dolci chiappe: “Ehi ti-Boy caro vuoi vedere altro?”
“Oh, sì...vediamo fai mettere il tuo maritino/o quello che è sopra di te”
Altri 25$ finirono nel “nostro” conto. Muve mi posizionò allora sopra le sue cosce, il mio cazzo eccitato che si alzava sopra le mie palle, quello di Muve a riposo appena sotto. Lei prese a toccarmi il petto e con l'altra mano il cazzo. Eravamo rivolti al computer e così potevo vedere anche Ti-boy che si masturbava.
“ummm il tuo maritino è eccitato...gli piace leccare il tuo culo!”
“Puoi dirlo bellezza! Ed io amo la sua lingua sul mio culo. Vorresti anche tu Ti-boy'?”
“Aoooohhhooo...ssìììì...che vorrei...ummmm…
Muve continuò a toccarmi il petto e il cazzo, lo massaggiava piano, ma io ero molto eccitato, così mi concentrai per non venire guardando Ti-boy che si segava. Era sdraiato sul letto con il computer sulle gambe, muscoloso e ridicolo con quella testa che pareva ridicolmente piccola. La mano della padrona sul collo e sul petto mi faceva impazzire e anche sentire il calore della sua pelle sudata sotto la mia.
“Ehi Ti-boy caro...ti piace? Vuoi che lecchi il cazzo del mio amichetto?”
“Ahhh...ummm...sì..ok….”
Dopo i 25$ ulteriori Muve mi adagiò sul divano, mi aprì le gambe e con un solo boccone prese il mio cazzo in bocca. Lo succhiò un poco e sentivo che sarei venuto presto. Guardavo il nostro cliente che venne e dopo essersi pulito ci ringraziò e chiuse la chiamata.
“Ok, per oggi basta, dolcezza..abbiamo fatto dei bei soldini...sei bravo come spalla…
“Perchè la Star, tu Muve, sei troppo bella e perfetta, tutti riuscirebbero..
“Oh bitch! Quanto mi piaci...e non voglio lasciarti così...”
Riprese il pompino e vederla col mio cazzo che scomapriva nelle sue grosse labbra rosse mi fece ingrifare alla grande e dopo poco venni copiosamente. Così nacque MUVE AND THE NEXT HUSBAND.
*
Muve era eccitata e felice per il successo di quel giorno di chat private, chiamò la sorella, l'amica hipster, Tryshinna e altre. Parlò a lungo mentre io pulivo la casa e poi invitò a cena Tryshinna che si presentò un paio d'ore dopo: alta, quella volta portava una parrucca rossa intenso, sembrava più grassa, ma quando le sue labbra color viola mi baciarono a lungo ne fui felice. Servii subito Martini con ghiaccio e rollai un paio di joint per le due dame. Poi preparai la cena: ero nudo a parte il grembiule e il collarino con la scritta BITCH che mi aveva regalato proprio Tryshinna:
“Vedo che il tuo amichetto ti tratta proprio da Regina del Gran cazzo che Tieni Amoruccio MIOO!”
“Non chiedo altro!” disse la mia padrona toccandomi il culo. Servii la cena fra risate, cori, balli, champagne, toccate del mio culo, sculacciate, baci appassionati a tre, a due. Io la mia Regina, bellissima Muve e poi Tryshinna. Dopo la cena mi inginocchiai a loro piedi per massaggiarli mentre loro parlavano, ridevano, fumavano, bevevano. Dopo i massaggi Muve mostrò i video del giorno all'amica, ma dopo poco si sentì stanca e andò a letto.
“Resta pure baby e tu Dolcezza fai come vuoi, fuma, bevi, scopa..insomma come vuoi, notte!”
Rimanemmo io e Tryshinna.
“Ok bitch, non penserai che mi addormenti pure io senza un bel pompino?!”
“Non vedo perché Signora, si lasci servire..”
“Così parla una troietta...avanti vieni qua…!”
Mi inginocchiai ai suoi piedi e presi in mano il cazzo di Tryshinna. Lei era fatta ma eccitata, il cazzone nero venne duro presto ed era una bella nerchia. Spompinai con gusto toccandole le palle, lei apprezzava, la sua pancia gonfia sbatteva sulla mia faccia ma mi paiceva molto. Ero suo. Lo spompinavo e lei mi possedeva in bocca. Venne con forza, un gran seme caldo e denso nella mia bocca. Ingoiai tutto, poi le ripulii il cazzo:
“Che bitch! Sei proprio brava, puttanella, sei nata per servire i transex neri come me e Muve! Mi piaci dolcezza.”
Mi dette un bacio e poi si addormentò.
*
Il mattino dopo fatta colazione c'era subita una nuova chat: Beverly da N.Y.
--Sono un'amica di Alex, mi ha parlato di voi. Marito e moglie, così diversi..insomma ero curiosa--
--Non siamo ancora sposati...ma ok cosa ti incuriosiva dolcezza?--
Beverly era una ragazzina sui venti anni bruna, faccia puita, occhiali da segretaria. Volle sapere come ci eravamo conosciuti(Muve inventò una storia), cosa ci univa, parlò, domandò e attese le risposte come per prendere appunti invisibili. Pagò subito 100$ e ci fece un sacco di domande
--cosa mi paice di Muve? Oh tutto! Lei è bellissima, è passionale, è divertente, è spiritosa, è tutto--
--oh baby ti Amo—scrisse Muve e mi baciò in bocca con tutta la sua lingua grossa e dolcezza-- e amo i suoi baci, sembra che mi scopi quando mi bacia!--scrissi
--buona questa. E come scopate?--
--vuoi vederlo baby?--
--sì, lo voglio--
inviò altri 100$ e Muve mi prese da dietro mettendomi sulle sue ginocchia. Mi infilò il suo cazzo nel culo e mi afferrò al petto. In favore di telecamera Beverly vide mentre mi penetrava col suo grosso affare nero. Vide come mi teneva senza sforza, impalandomi col suo serpente nero.
--che bravi..che bello…--
“Guarda cara, ammira...vedi come lo fotto? Lui è la mia bitch, vedi il collare?” e mi tirò per mostrarlo alla telecamera mentre continuava a scoparmi da dietro.
--ummm...siete fantastici..la tua bitch!che forte!--
GUARDA BABY comandò Muve e prese a fottermi con più forza, mi teneva al petto e sentivo le sue grosse tette contro la schiena, inculato dal suo cazzo padronale mentre Beverly da New York parlava e scriveva alla chat.
Muve prese ritmo mi scopò alla grande. Mi venne dentro con forza. Quindi mi sbattè sul divano col culo in aria, prese la telecamera e disse a Beverly di guardare. La mise sul mio culo e a suo comando io feci uscire la sua sborra calda dal mio ano
“Siete il top. Fantastici. Quando vi sposate insomma?”
“Oh baby, vediamo...ma se lo facciamo ti invito baby!”
---sarebbe il massimo. Vi amo!--
Lasciò altri 25$ e chiuse.
Sposarmi con Muve? Sarebbe un sogno!
Scendemmo di sotto dove Tryshinna stava approntando un bruch.
“Come è andata oggi?”
“Oh, una figata: una ragazza di New York incredibile..stiamo diventando famosi!”
“Forte!”
“Aspetti Signora – feci io raggiungendo Tryshinna in cucina – lasci fare a me. Cosa desidera?”
“Oh, bitch! Ti adoro anche io lo sai?”
Mi dette un bacio in bocca: “Tranquilla troietta, non ti sto rubando il fidanzato!”
“Oh, mi fido lo sai...e poi sai una cosa? Molti dei tipi della chat pensano che siamo sposati..per via del titolo credo, ma lo sai? È divertente, è una cosa un po' originale...”
“E allora perché non te lo sposi?”
“Sì, Muve sposiamoci..”
“Oh baby...ecco..vedi..beh! È un'idea!” e poi rise.
Preparai il bruch pensando a come sarebbe stato bello sposare la mia adorata e bellissima Muve.
Dopo un joint post cibo, Muve volle tornare subito al computer e Tryshinna disse che avrebbe trascorso il pomeriggio a poltrire da noi alla tv. Tornammo di sopra, al nostro divano rosso. C'erano già due prenotazioni: Hallone da Baltimora e Kessy da Londra. Hallone volle vedere il culo e il cazzo di Muve e finì presto il collegamento. Kessy invece era amica di Alex e Beverly e ci fece altre domande
--Vi amate molto? Le differenze di razza si avvertono?--
--Sì, amo il mio cucciollotto bianco e lui ama me alla follia. No non contano siamo un bel mix, non trovi?--
--Sì. Si vede che vi amate, potete baciarvi?--
--Certo baby!--
Kessy era una donna sulla trentina, capelli grigi, magra, indossava una canottiera nera, la pelle bianchissima. Ci baciammo, cioè Muve mi scopò in bocca con la sua lingua afferrando la mia e giocando nelle nostre bocche oscenamente aperte verso la telecamera.
--Che bello..mi piace come vi baciate. C'è passione. Continuate viprego--
--Niente di più facile e bello ddolcezza--
Muve mi prese in vita e mi adagiò sulle sue grosse gambe nude e nere. Mi accomodai sopra di lei per non pesarle troppo, ma la sua grossa stazza poteva tenermi senza problemi. Mi baciò ancora con amore e dolcezza. Ricambiavo con passione, ma la mia lingua era di sua proprietà, la dominava con la sua grossa e nera. Ma le sue labbra dolci e profumate erano un sogno. Kessy guardava e parlava. Ci abbracciammo. I soldi andavano sul nostro conto. Allungai una mano sul sesso di Muve e le toccai il cazzo. Sempre baciandomi lei fece lo stesso. Ci baciavamo per Kessy e ci toccavamo per lei. Andammo avanti a lungo, baci baci e cazzi in mano, sentivo quello grosso e favoloso di lei, e sentivo la sua mano sul mio.
--come va? Sembra un film..--
--ummm...baby...è un film!--
--siete fantastici. Quando vi sposate allora?--
--anche tu vuoi venire alle nozze?--
--sarebbe bello!--
“Vedi baby abbiamo già due invitati di nozze..” disse Muve e mi baciò ancora senza che Kessy lo avesse chiesto.
Ci riposammo un attimo, le servii della limonata fresca e poi passammo a Greg di Cleveland. Greg era un fustaccione nero coi capelli ossigenati che parlava raffica. Volle vedere Muve ballare, ma poi non sganciò altri 25$ e lei lo chiuse. Chiamò poi Ryna di Oakland che però lo fece solo per insultarci e lei chiuse immediatamente. “Non sempre è domenica baby. Altra pausa!” scendemmo di sotto da Tryshinna che sonnecchiava alla tv, le proposi un panino e lei accettò. Muve era eccitata dal format MUVE AND THE NEXT HUSBAND non parlava di altro e aveva già chiamato la sorella più volte e così le proposi di tornare di sopra.
Già due prenotati Alex dall'Ohio
--ya bro! Kessy e Beverly mi hanno parlato di voi! Sono innamorate--
--oh fantastico. Grazie Alex sei stato il primo cliente e il migliore--
--grazie sposini...ah ah--
--ah ah baby. Vuoi qualcosa?--
--no ora non posso, magari più tardi. Vi saluto--
--ok baby a dopo e ancora grazie--
Muve rifiutò la transazione di Alex dei 25$ e in linea fu la volta di Nevil un 50 enne con una grossa panza che volle vedere Muve masturbarsi. Gli spillammo 125$ per un mezzora nella quale Muve si toccava piano il grosso cazzone in telecamera senza neppure venire.
Dopo fu la volta di Masye da Philadelphia. Era una donna formosetta sulla cinquantina che volle vedere Muve che mi scopava.
--come vuoi che lo scopi, baby?--
--oh vediamo: ecco io--
--come preferisci?--
--lui sotto, disteso sul divano. Le gmabe aperte e tu sopra--
--ok bellezza--
Muve mi adagiò sul divano, prese la telecamera, mi aprì le gambe con quella libera. L'avevo di fronte: grossa, bellissima, femminile e potente il suo viso magnifico mi era così vicino.
“Ti amo Muve!” dissi
“Anche io baby, al lavoro adesso!” mi sbattè un paio di volte il cazzo contro le palle e poi mi sputò nel culo a lungo, lo leccò anche un poco, fremevo di piacere per la sua lunga lingua nera. Poi mi infilò col suo cazzone mentre Mayse commentava qualcosa, ma non udivo: Muve sopra di me con forza mi scopava nel culo e me lo faceva infiammare di lussuria. Mi baciò, Mayse disse altre cose. Muve spingeva il suo bastone nero. Mayse cinguettava parole lontane. Muve mi scopò un poco in quel modo poi si fermò: “Mi sono basturbata 30 minuti con uno prima di te, sto per venire, vuoi che concluda dolcezza?”
“Oh ma certo!”
“Sono 100, baby..
“Li valete tutti!”
Ci lasciò altri 200$ per vedere Muve che mi riempiva il culo di sborra. Poi mi alzai andai al cazzo di lei e lo iniziai a baciare e leccare.
“Fa sempre così: mi ripulisce il cazzo dopo che sono venuta, non è un'amore Mayse cara?”
“Ya. Vero. Ma è lui il tuo prossimo marito?”
“Potrebbe esserlo, baby, un bacione grande: guarda qui adesso..”
mi dette uno sculaccione, mi levò il cazzo dalla bocca e mi indicò il divano. Mi misi col culo a favore del computer per Mayse. Muve mi sculacciò piano e mi toccò il buco del culo. Allora io spinsi e il seme caldo del suo cazzo uscì fuori per la gioia di Mayse.