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Le mie avventure con due sorelle trans


di Membro VIP di Annunci69.it Aquarius
05.04.2020    |    18.117    |    6 9.8
"Jessica per ricambiare mi riprese il cazzo e stimolandolo con bocca e con la mano arrivai finalmente a sborrarle in bocca, poi ne passò un po’ nella boccuccia..."
Storia personale tra realtà e qualche fantasia, cambiando per privacy il nome delle due protagoniste.


Di solito nei miei incontri mi dedico prevalentemente e con soddisfazione ad alcune milf abituali, ma almeno una volta o due all’ anno, se ci sono le condizioni, mi concedo volentieri una trans-gressione, tipologia di partner che apprezzo molto ugualmente (anzi, in passato ho avuto anche un intenso periodo-trans), con cui mi piace sia dare che ricevere.

Qualche anno fa ero entrato in contatto con due belle sorelle trans brasiliane, Miriana e Jessica, di passaggio in Italia.
Mi aveva colpito l’intervento di Miriana in un forum “tecnico” che, risistemato dall’italo/portoghese, diceva:

“Dirò a tutti gli uomini etero, bisex, gay ed affini che il sesso non ha sesso... Siamo liberi di far sesso con chi piace a noi, esaudire fantasie e curiosità, provare il diverso, il bello é sentirsi bene con la persona che é con te e godere allo stremo, senza paura e soprattutto senza pentirsi!!!
Sono già uscita con tanti uomini etero con la voglia e la curiosità di provare di essere passivo.. e quando finisci mi chiedono cosi: ma secondo te io sono gay? Io rispondo sempre di no! Perché é cosi, io rispondo sempre che stai appena conoscendo altre modi diversi di godere ripetendo che il sesso non ha sesso!!! La tua forma di godere è stare bene con te stesso!!! Mi sento fortunata di essere aperta sessualmente con uomini, coppie, donna, a me piace gente pulita, curata, profumata... veramente sono innamorata del sesso senza limiti, con igiene, rispetto e sicurezza!!!! “

Apprezzando e condividendo pienamente la filosofia di vita di Miriana, mi era rimasta la curiosità e il desiderio di conoscerle.

Tempo dopo, facendo qualche ricerca su internet, trovai che le due sorelle risultavano essersi trasferite a Parigi. Ed avendo in programma quell’estate un breve soggiorno nella capitale francese (città che amo e che conosco bene), mi era venuta la pazza idea di incontrarle in trasferta.
Provai quindi a chiamarle dall’Italia circa una settimana prima del previsto viaggio, e mi rispose subito Miriana, parlando bene italiano (che preferisce al francese), apparentemente molto gentile e disponibile al dialogo e nel dare subito l’ indirizzo. Cercai di presentarmi, come gentiluomo serio ma porcellino, facendo presente i miei desideri e che ero disponibile ai vari giochi, per il piacere reciproco e sempre nel rispetto della partner (o delle partner, come in questo caso).

Dato che la possibilità di un incontro a tre, per di più con due sorelle trans, non capita tanto spesso (pur se avevo già fatto incontri con due trans), oramai l’ idea di questo rendez-vous era diventata un chiodo fisso ed un’ occasione da non perdere.

Giunto a Parigi, le richiamai per confermare l’ incontro per il pomeriggio del giorno dopo.
Per questo incontro, come mia abitudine, mi preparai adeguatamente: depilazione, “depurazione” interna, doccia, sciacqui con il colluttorio, ecc. Quindi, mi recai con il metrò all’ indirizzo indicato per l’appuntamento.
Quando mi aprirono ebbi la magnifica visione di queste due splendide creature molto femminili, dal vivo ancor meglio che in foto: alte, snelle, capelli neri lunghi , fisico molto femminile, circa una 3a di seno, età dai 25 ai 30 anni circa (Miriana è la sorella maggiore). Indossavano tacchi alti e vestitini sexy, che poi tolsero quasi subito mostrando due bei cazzi di adeguate dimensioni e consistenza.
L’appartamento era quasi al buio, con tende tirate e poca luce; mi fecero accomodare in quello che doveva essere il soggiorno, ove era situato il letto matrimoniale adibito a “scopatoire”.

Si iniziò con Jessica, la sorellina minore, che si stese sul letto, prima dando un breve assaggio al mio uccello già eretto poi spingendomi subito a prendere in bocca, fino in fondo, il suo cazzo già duro, di cui apprezzai consistenza e sapore. Cominciai a succhiare in profondità quel bel cazzo che mi riempiva la bocca, poi iniziai ad esplorare con dita e lingua il suo corpo da donna, stringendo e baciando le tette e i capezzoli e infilando un dito nel culetto caldo e profumato che poi leccai con avidità. Quindi, ci mettemmo in posizione per consentire un bel 69 reciproco.
Intanto, da dietro Miriana preparò un dildo di buone dimensioni, coprendolo e lubrificandolo, che, senza neanche chiederlo, mi infilò in un colpo nel mio culetto, quasi meravigliandosi che entrava piuttosto agevolmente, e cominciando subito a spingere con forza, in modo però piuttosto irruento.
Pur se non ho problemi a fare questi giochi anali riceventi (come mi capita anche con alcune donne), in questo modo però il piacere di una stimolazione diventa un fastidio, e le dovetti dire di fare più piano, con dolcezza.
Poi le due invertirono le posizioni, con Jessica che si dedicava al mio culetto con il dildo, e Miriana che mi spinse il suo cazzo in bocca, di dimensioni molto simili a quello della sorella.

Poco dopo, tolsero il dildo e Miriana in piedi si preparò a penetrarmi da dietro, mentre Jessica tornò a farmi succhiare il suo attrezzo. La scopata di Miriana fu sicuramente più piacevole che il dildo precedente, che si prolungò abbastanza: aveva davvero un bel cazzo che il mio culetto accoglieva comodamente e spingeva bene a ritmo crescente.
Le chiesi se poi la potevo scopare anch’ io, ma disse che lei è soprattutto attiva.

Poi Miriana si sfilò, e prima di passare ad altre posizioni, provai a chiedere se facessero anche giochi tra loro, domanda fatidica vedendole affiatate e disinibite, fantasticando già di possibili giochi-lesbo particolari.
Ma mi risposero di no, perché erano sorelle e non facevano cose tra loro (non che ci sarebbe stato niente di male, a mio modo di vedere la realtà delle cose), ma facendo un lungo discorso che faceva pensare anche diversamente.
Peccato, almeno così dissero al momento, ma forse sotto sotto qualcosa tra le due così giovani, belle e porche e con un legame così stretto nella loro intimità poteva anche maturare, senza farlo sapere agli ospiti di un giorno.

Quindi, le due mi rimisero i loro cazzi in bocca a cui mi dedicai di buon grado, succhiandoli alternativamente prima l’uno e poi l’altro, quindi provando a prenderli tutti e due insieme finché ci stavano. Poi mi rimase solo il cazzo di Miriana che mi stava scopando letteralmente in bocca, mentre la sorellina si dedicava al mio cazzo con bocca e mano, ma anche qui con un po’ troppa foga per i miei gusti; le dovetti dire di fare con più calma.
Dopo qualche minuto di questi esercizi, Miriana finalmente arrivò a sborrare venendomi in bocca, con un getto copioso e intenso che gustai a fondo, aveva proprio un buon sapore.
Poi, se ne andò in bagno a lavarsi.

A quel punto, dissi a Jessica, che era rimasta sul letto, che avrei voluto scoparla un po’ anch’ io ed assaggiare almeno il suo culetto. Andò prima in bagno a “depurarsi” (strano che non l’avesse fatto in prima dell’incontro). Tornò poco dopo, mi fece ricoprire, si mise in posizione alla pecorina e, dopo essersi lubrificata prese il mio cazzo e se lo posizionò nel buchino, peraltro abbastanza stretto, in cui comunque entrò senza troppe difficoltà.
Così finalmente potevo passare all’ azione attiva, affondai con forza e cominciai a scoparla con un buon ritmo, con lei che gemeva un po’, dicendo: “E’ grosso, mi fai male …” (curioso, pensavo che dovesse essere ben abituata).
Dopo qualche minuto, le proposi di girarsi e stendersi sul letto se stava più comoda; così le alzai le gambe e la ripresi a scopare; a lei così forse le piaceva di più, lasciandosi andare a qualche mugolio e concedendo, finalmente, qualche bacino con la lingua (che invece la sorella non aveva permesso).

Mi resi conto che anche lei aveva attitudine più attiva che passiva; le chiesi se volesse sborrare, scopandomi un po’ anche lei. Gradì l’idea, mi rimise a pecorina e mi inculò con forza. Le piaceva davvero essere più attiva, cosa che comunque non mi dispiaceva affatto.
Continuò così qualche minuto, mi disse che avevo un bel culo largo (in effetti sono abituato a prendere anche strap-on o due dildo da partner femminili). “Certo – risposi- ne posso prendere anche due insieme”. Al che si illuminò, e con un sorriso malizioso chiamò la sorella, che nel frattempo si era riposata e con il cazzo tornato pronto all’uso.
Miriana si stese sul letto, mi infilai sul suo cazzo duro chinandomi verso il suo viso, e rubandole finalmente un bacio contraccambiato, mentre Jessica mi infilava il suo cazzone (un po’ più grosso di quello della sorella ed ancora ben carico) nel culo in parte già occupato.
Essendo oramai ben dilatato e lubrificato, mi entrò senza troppa difficoltà anche il secondo cazzo
per una doppia penetrazione anale completa, un vero godimento! Mentre Miriana rimaneva sostanzialmente ferma, Jessica spingeva forte, facendo leva sul cazzo della sorella.
Mi dicevano che ero una troia rotta in culo, a prendere i cazzi così. In effetti, mi sentivo ben pieno , ma lo consideravo solo come una delle tante trasgressioni possibili, una piacevole esperienza sessuale da vivere intensamente ma con tranquillità interiore.
Fu il momento più intenso dell’incontro, quasi una scena da film porno, con le due all’ opera contemporaneamente dentro di me. Continuò così sodomizzandomi all’unisono per vari minuti, finché Jessica si sfilò mi fece girare e mi venne in bocca con una sborrata forse ancora più intensa di quella della sorella, dal sapore molto dolce.
A quel punto, anch’io ero ormai sul punto di venire; mentre mi scopavano il cazzo mi era rimasto ben duro e pronto a scaricare. Jessica per ricambiare mi riprese il cazzo e stimolandolo con bocca e con la mano arrivai finalmente a sborrarle in bocca, poi ne passò un po’ nella boccuccia di Miriana, in un affettuoso bacio da brava sorellina.


Alla fine, dopo i lavaggi ed essermi ricomposto, le salutai dandoci appuntamento per un nuovo incontro, quando le nostre strade si sarebbero nuovamente incrociate.
Rientrai in albergo con ancora il buon sapore del loro sperma nel palato, soddisfatto per aver conosciuto due belle creature e aver realizzato una mia fantasia erotica fino alla doppia penetrazione con due trans, anche se forse avrei voluto scoparle un po’ più da attivo e vederle all’opera in un incesto-lesbo-trans.
Ma avevo già avuto abbastanza. Il resto, chissà, magari un’altra volta.

Alla prossima avventura, buon divertimento a tutti.


P.S. Sono graditi commenti, osservazioni e suggerimenti, anche tramite messaggio privato sul profilo. Grazie per l’attenzione.


(Nota per la Redazione: racconto revisionato con verifica formattazione)


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