Angelica e i suoi figli – Capitolo 16: Una vacanza a Parigi – Parte IV: Lorena in visita dalle amiche-trans Miriana e Jessica

Dopo aver salutato gli altri, Lorena prese il metrò e si diresse verso Place d’Italie, distante poche fermate della linea 6. Trovò facilmente l’indirizzo e giunta al portone del grande condominio avvisò l’amica che le aprì e la fece salire al suo appartamento all’ 11° piano.
Erano diversi anni che Lorena non vedeva Miriana e la sorella Jessica, pur restando in contatto. Da quei tempi molte cose erano cambiate e non sapeva come comportarsi con loro, se sarebbero state ancora affiatate come una volta o inevitabilmente più distaccate.
Ma appena la videro, le due sorelle le tolsero ogni dubbio, abbracciandola calorosamente e baciandola in modo più che amichevole.
“Lorena, che piacere rivederti. Stai molto bene. Finalmente ci ritroviamo come ai vecchi tempi.”
“Miriana, Jessica; sono quasi commossa nel rivedervi. Siete sempre più belle!”
Le due sorelle trans di 28 e 26 anni erano effettivamente molto belle. Alte, slanciate, capelli neri lunghi, un corpo armonioso, ed un viso molto femminile, che le rendevano davvero più belle di una donna. Erano vestite piuttosto succinte, lasciando vedere il rigoglioso seno (una 3a abbondante) sotto la canottiera scollata.
Le due fecero accomodare Lorena sul divano tra loro due e, mentre le offrirono il caffè e dolcini assortiti, cominciarono a parlare e a raccontarsi le loro reciproche vicende.
“Ragazze, dite, come vi trovate qui a Parigi? Da turista è una città stupenda, ma viverci?”
“Noi ci troviamo molto bene. E’ una grande città con tutti i pro e i contro, noi ci siamo adattate. Come sai, noi facciamo incontri per professione, conosciamo delle belle persone, ci divertiamo e guadagniamo bene. E tu? Ci avevi scritto che dopo l’università hai trovato subito lavoro...”
“Sì, dopo gli studi di biologia ora lavoro in un laboratorio di analisi ed è un lavoro che mi piace molto. Così posso concedermi liberamente anche qualche divertimento...”
“Beh, complimenti a te che sei riuscita a realizzarti in un lavoro molto qualificato. E, dimmi, ora sei fidanzata?”
“Sì, dall’anno scorso sono fidanzata con Michele. Sono molto contenta di avere un bel ragazzo molto dolce e affettuoso come lui. Poi sua madre mi ha subito accolto benevolmente in famiglia, non solo come fidanzata del figlio... Lei è una persona speciale, poi vi dirò... E voi due, siete fidanzate? Siete così belle ed attraenti che, a parte gli incontri per lavoro, avrete schiere di ammiratori...”

Le due sorelle si guardarono per un attimo; si aspettavano che la loro amica prima o poi avrebbe fatto loro quella domanda. Erano persone sincere e non le volevano nascondere nulla di loro.
“Sì Lorena, siamo felicemente fidanzate...” rispose Miriana.
“Bene, e con chi?”
Jessica si avvicinò alla sorella, le prese la mano e disse: “Ecco Lorena, siamo fidanzate tra noi! Abbiamo sempre condiviso tutto, ci vogliamo bene e ci amiamo e facciamo liberamente sesso insieme. Non ti scandalizzerai, vero?”
Lorena, solo un po’ sorpresa da quell’outing, rispose:
“Non di certo, care mie. Non mi sorprendo più di tanto e comprendo e le vostre scelte di vita, anzi vi ammiro!
Poi proprio tu Miriana hai sempre detto che il sesso non ha sesso... Mi è sempre rimasta impressa la tua frase: - Siamo liberi di far sesso con chi piace a noi, esaudire fantasie e curiosità, provare il diverso, il bello é sentirsi bene con la persona che é con te e godere allo stremo, senza paura e soprattutto senza pentirsi! -“ (frase citata nel cap. 8 della serie di Angelica, N.d.A.).
Miriana fu quasi sorpresa da quella risposta di Lorena, che se la ricordava come persona discreta e riservata.
“Lorena! E’ vero che io ho detto quella frase che riflette il mio pensiero e la mia filosofia di vita.
Come hai fatto a ricordartene?”
“Beh, devo dire che la condivido pienamente! E non solo io. Sai, anche nella famiglia del mio ragazzo vivono il sesso molto liberamente, in particolare sua madre che si chiama Angelica E’ una donna straordinaria, andreste molto d’accordo con lei...”
“Perché cosa fa questa Angelica?”
“Per farla breve, vi dico che l’ho conosciuta quando ha voluto incontrarmi con il figlio per fare sesso con una trans. E poi che lei fa sesso liberamente con i figli e non solo...”
Le due sorelle trans la guardarono stupite, e cominciarono a sentire una certa eccitazione.
“E poi, cosa avete fatto?” chiese Miriana, sempre più curiosa.
Lorena con loro si sentiva a proprio agio e cominciò a raccontare tranquillamente, con dovizia di particolari, le sue esperienze con Angelica, da quel primo incontro a tre all’orgia in famiglia per il suo compleanno (come raccontate nei capitoli 8,10,11,12 della serie di Angelica, N.d.A.), fino all’episodio dell’aereo del giorno precedente.

A sentire il racconto di Lorena con le imprese erotiche di Angelica in famiglia, le due sorelle si eccitarono sempre di più e dissero:
“E’ davvero una donna fuori dal comune. Ci piacerebbe tanto conoscere Angelica, chissà potremo fare delle cose con lei e divertirci tutti insieme. Credo che abbiamo molte affinità con lei.
Sai, tu ci sei molto cara e ti confidiamo che anche noi abbiamo fatto l’amore con mamãe e papai, ci vogliamo bene e ci siamo amati tutti insieme senza inibizioni né tabù ed è stato bellissimo!”
“Caspita ragazze, anche voi incestuose e molto safade; siete proprio come Angelica, senza limiti. Le ho già parlato di voi e mi subito già detto che vorrebbe incontrarvi. Vediamo se riusciamo a combinare le cose per uno dei prossimi giorni; restiamo a Parigi tutta la settimana.”
“Molto bene, sarà un piacere reciproco:” Poi, le due sorelle si scambiarono uno sguardo d’intesa e si avvicinarono ancora di più alla loro amica, dicendo:
“Sai Lorena, a sentire questi racconti e pensando a quello che potremo fare insieme ci siamo eccitate. Tu intanto non vorresti fare qualche bel gioco con noi ?” Così dicendo da sotto le minigonne tirarono fuori i loro uccelli già duri e cominciarono a menarseli.
“Miriana! Jessica! Ma cosa fate? Io ero venuta per rivedervi in amicizia dopo tanti anni, e non pensavo certo a questo. Ma siete così sensuali e dotate che fate venire una certa voglia anche a me...”
E così Lorena non poté fare a meno di afferrare quei cazzi sovradimensionati e di cominciare a succhiarli, prima uno e poi l’altro alternandoli in un sapiente doppio pompino.
“Mmm... Che buoni i vostri cazzi, sono stupendi... Sì, dai datemeli tutti in bocca, poi non vedo l’ora di prenderli nel culo!”
“Certo cara, ti scoperemo a dovere, ma anche voi vogliamo assaggiare il tuo cazzo, Dai spogliati!”
Lorena interruppe il lavoro di bocca per togliersi i vestiti e mostrare il suo corpo flessuoso, con le sue morbide tette di una terza piena e il culo a forma di otto rovesciato, e il suo cazzo di misura ragguardevole già eretto e scappellato.
“Uaooo Lorena, sei splendida, una gran figa! E il tuo cazzo non è da meno dei nostri. Te lo voglio subito succhiare!” disse Miriana appena la vide nuda, avventandosi sul suo sesso per assaggiarlo come si deve.
Così mentre si faceva succhiare il cazzo da Miriana, a sua volta Lorena era alle prese con l’uccello di Jessica che la stava letteralmente scopando in bocca, infilandoglielo fino in gola.
Dopo quel primo assaggio, Miriana le fece alzare le gambe per dedicarsi a leccare la sua deliziosa rosellina anale, che non sembrava essere già stata abitualmente profanata da uccelli e dildo.
“Che bel buchino che hai Lorena! Sembra strettino, ma vedrai che te lo allarghiamo noi!”
Così dicendo, dopo averlo ben insalivato cominciò ad infilarle un dito alla volta, fino a mettergliene tre aprendogli quello sfintere che poi tanto stretto certo non era.
A sua volta Lorena, applicava lo stesso trattamento al culettto di Jessica, infilando la lingua il più possibile dentro ed esplorandolo con due dita.
A quel punto, Miriana si posizionò davanti a lei, le spalmò un po’ di lubrificante e finalmente la penetrò con il suo cazzone. Attese qualche istante per consentire all’ano di adattarsi a quell’intruso
di carne viva. Poi sentì che i muscoli dello sfintere si stavano rilassando, accompagnati da un sospiro di Lorena: “Oh... sì... lo sento...dai, comincia a spingere!”
Miriana diede corso prontamente al via libera dell’amica e iniziò a pompare con tutta la sua potenza. Sin da quando aveva conosciuto Lorena ne era rimasta attratta e avrebbe voluto farla sua, ma il loro rimase un rapporto di pura amicizia, pur se molto stretta. Ora aveva l’occasione di soddisfare le sue voglie, evidentemente ricambiata.
“Lorena cara, hai un culo stupendo... calza come un guanto sul mio cazzo....Adesso te lo apro ancora di più!”
“Sìììì...dai, continua...dammi il tuo cazzo fino in fondo!...” disse mugolando Lorena mentre aveva la bocca occupata dal cazzo altrettanto notevole di Jessica, alla quale aggiunse:
“Poi naturalmente voglio prendere anche questo tuo bel cazzo!”
Dopo una lunga pompata, Miriana estrasse il suo uccello dal buco dilatato dell’amica; subito Jessica si avventò sul membro della sorella per succhiarlo avidamente:
“Adoro succhiare il cazzo appena uscito dal culo... ha quel sapore particolare che mi fa impazzire!”
Già che c’era infilò le dita nella cavità anale di Lorena, oramai aperta, molto aperta a tutti i giochi, iniziando a ravanare ed esplorare quell’antro delizioso, mentre contemporaneamente afferrò il cazzo della bionda amica per ricambiare il lavoro di bocca di poco prima.
A quel punto, Lorena ne voleva ancora e disse, quasi con tono di supplica:
“Jessica, vorrei provare anche il tuo cazzo che mi è piaciuto tanto succhiare. Vuoi scoparmi?”
“Ma certo Lory, non aspettavo altro!”
Così anche la minore delle due sorelle, violò il pertugio anale di Lorena, entrando agevolmente. Iniziò a scopare con decisione quel culo che incassava i colpi con nonchalance e senza opporre resistenza. Mentre era alla missionaria su Lorena, Jessica sentì che da dietro la sorella le si stava avvicinando, montandole sopra e andando a cercare l’ingresso della sua intimità.
“Miri, che fai? Non vedi che sono impegnata?”
“E me lo chiedi Jessi? Da questa posizione, ammirare il tuo culo mentre sei in azione mi fa subito venire voglia di scopartelo! Dai, fermati un attimo che te lo metto dentro!”
E così, Jessica si fermò un momento per favorire la manovra, che riuscì subito, tanto erano abituate a penetrarsi a vicenda. Così, mentre inculava Lorena, Jessica era a sua volta posseduta dalla sorella che la martellava a un ritmo impressionante, trasmettendo il movimento a Lorena sotto di lei. Erano uno stupendo trio in azione, unito dai cazzi in culo.
A seguito della doppia stimolazione del dare e del ricevere, Jessica sentiva che si stava avvicinando all’apice del piacere, e con un sospiro sussurrò:
“Dai Miri, dammi dei colpi forti che sto per venire in culo a Lorena!”
La quale, da sotto, gemendo disse :
“Sì Jessi... dai... riempimi il culo...voglio tutta la tua sborra!”
Dopo pochi attimi, Jessica con un grido eiaculò un fiume di sperma caldo che invase l’ampolla rettale di Lorena. Rimase dentro di lei ancora qualche istante per far defluire tutto il liquido seminale. Miriana si era sfilata per consentirle di finire l’operazione. Lorena, dopo aver ripreso fiato, disse a Jessica: “Che bello sentire la tua venuta dentro di me... Ma adesso vorrei assaggiare il tuo sperma. Ne raccogli un po’ e me lo passi in bocca?”
“Ci penso io!” intervenne Miriana, che le piaceva assai gustare la sborra della sorella. Passò con la lingua ben benino sul buco nero anale da cui ne usciva in quantità, ne raccolse il più possibile e quindi si mise bocca a bocca con Lorena, distillandogliela goccia a goccia.
“Mmm... che buona! ... Grazie Miri per questo servizietto!... Ricambierò... Ma ora, dato che ho il cazzo ben duro, tocca a me scoparvi!”
“Ma certo Lory, sono tutta per te!... Prego, accomodati!” disse Miriana mettendosi alla pecorina e mostrandole il suo bel buchino pronto all’uso.
Lorena si mise dietro di lei, la leccò un po’, le infilò due dita verificando che fosse già sufficientemente aperto e quindi la inculò di forza, facendola sussultare.
“Uh... Lorena... che potenza!... Anche tu hai un gran bel cazzo!... Immagino come godono il tuo ragazzo e Angelica quando li inculi!... Dai adesso scopami, che voglio sentirlo fino in fondo!”
“Certo Miri, adesso ti scopo come faccio con loro... e devo dire che piace a entrambi...Mi dirai se piace anche a te!”
Così Lorena affondava i suoi colpi nel delizioso ano dell’amica, e pensò che pur se abituato ai grossi calibri, quel culo non era certo largo come quello di Angelica.
Intanto, da sotto Jessica si stava trastullando con il cazzo della sorella, succhiandoglielo voracemente.
“Sììì... Lory... dai continua, poi vienimi pure nel culo!”
Era proprio quello che voleva fare Lorena, che per farsi stimolare ancora di più disse:
“Jessica, per favore mi infileresti tre dita nel culo mentre scopo tua sorella, così godo di più?”
“Subito Lorena, con molto piacere!”
Così Jessica si mise dietro di lei e le infilò agevolmente non tre ma quattro dita in quel culo rimasto ben aperto, e cominciò a muoverle assecondando i movimenti della scopata di Lorena su Miriana.
Dopo qualche minuto, Lorena sentì che era giunto il momento e con un ultimo colpo arrivò all’orgasmo:
“Mmm...Oh Miri...Vengo!...Sì, sto sborrando dentro di te!”
“Sììì Lory...la sento... la tua calda sborra.... è tanta! Mi hai riempito completamente!”
Jessica si avvicinò e appena Lorena estrasse il suo uccello gocciolante dal culo della sorella lo prese subito in bocca per gustarne il sapore e ripulirlo completamente. Poi, leccò tutto lo sperma che fuoriusciva dall’ano di Miriana per ricambiare il favore di poco prima, passandoglielo nella sua bocca vogliosa.
“Mmm...grazie sorellina... che buona la sborra di Lorena, vero?”
“Sì, buonissima! Ne vorrei ancora!... Lory, non ne hai più?”
“Calma ragazze... per ora l’ho finita...forse dopo, adesso mi devo ricaricare...”

Dopo queste penetrazioni e venute reciproche, le tre trans si riposarono qualche minuto, vicine vicine facendosi le coccole e baciandosi l’una con l’altra. Poi andarono in bagno per fare la doccia tutte insieme, scherzando sotto l’acqua, come ragazzine a scuola. Lorena si rivestì, mentre le due sorelle rimasero praticamente nude con solo un pareo adosso.
Per riprendere le forze e rifocillarsi, Jessica preparò una cenetta con piatti di cucina brasiliana, che mangiarono in allegria.
Durante la cena, Miriana chiese all’amica:
“Lory, ci fai vedere qualche foto del tuo ragazzo e di sua madre, di cui ci hai parlato?”
“Ma certo, con piacere! Ecco qua!”
E mostrò loro qualche foto di Michele e Angelica, tra cui quelle fatte in quei giorni a Parigi.
“Oh, è proprio figo il tuo ragazzo. E anche Angelica è davvero una bella donna, una tipica milf!
Ci farebbe piacere conoscerla...”
“Vedrete, presto ci sarà l’occasione giusta. Restiamo a Parigi ancora qualche giorno...”

Dopo il dessert, Lorena pensò che oramai era ora di andarsene e stava per prepararsi e salutare le amiche, quando le due si avvicinarono a lei e Miriana le disse:
“Lory, non vorrai già andartene? Sei così bella che adesso che ci siamo ritrovate, ti vorremmo qui con noi per continuare i giochi con te.”
Così dicendo, si tolsero il pareo e le porsero i loro uccelli di nuovo pronti all’uso.
“Miri, Jessi... sì, piacerebbe anche a me continuare, ma sono un po’ stanca e...”
Non le fecero finire la frase che le spinsero i loro cazzi in bocca.
Lorena superò immediatamente ogni titubanza, riprendendo a succhiare con vigore quei membri grossi e duri, e tirò fuori il suo cazzo, già altrettanto consistente, menandoselo per l’eccitazione.
Dopo quel doppio servizietto, Miriana la baciò e le sussurrò all’orecchio:
“Lory, io e mia sorella adoriamo praticare le doppie penetrazioni, con uomini, donne e altre trans. Vorremmo tanto farti provare il piacere sublime di prendere due cazzi in culo contemporaneamente! Che ne dici?”
Lorena rimase senza parole. Una doppia penetrazione con due uccelli XXL come quelli non l’aveva mai fatta. Ma il suo culo era già piuttosto aperto e ancora voglioso di essere profanato.
Dopo un attimo di esitazione, rispose:
“Oh sì, ragazze! Come posso rifiutare una simile proposta? Ho voglia anch’io di provare i vostri uccelli insieme!”
Così dicendo, prese subitamente i membri eretti che le due sorelle le porgevano.
Dopo averli succhiati ben benino, disse:
“Adesso voglio prenderli! Come volete che mi metta?”
“Vieni cara, io mi stendo e tu ti metti sopra e te lo infili!” rispose Miriana.
Lorena si cosparse con un po’ di gel l’ano, anche se era già ben aperto, e in un colpo si impalò sul cazzone di Miriana.
“Oh sì Miri... così lo sento tutto fino in fondo!” e iniziò a cavalcarla come un’amazzone, chinandosi nel contempo verso di lei per stringerle le tette.
Intanto da dietro Jessica si dedicava a leccarle il bordo del culo mentre veniva stantuffato dal pistone della sorella con potenti colpi di bacino.
Quindi anche lei avvicinò il cazzo a quell’orifizio già occupato e cominciò a spingere con pressione crescente. La sorella si fermò per favorire l’inserimento, e centimetro dopo centimetro l’arnese di Jessica entrò nello sfintere di Lorena per quasi l’intera lunghezza. Le pareti anali oramai avevano ceduto e i due cazzi potevano muoversi senza troppa resistenza.
Le due sorelle, abituate a quelle situazioni, iniziarono a muoversi come sapevano, con movimenti prima alternati e poi all’unisono.
Lorena sentiva quei due cazzi che le dilaniavano il culo e stava gustando ogni momento e ogni centimetro di quella doppia penetrazione.
“Oh sì ragazze... vi sento... che cazzi che avete... sentirli insieme dentro di me è stupendo... sento una stimolazione anale molto intensa, come mai prima d’ora... continuate...voglio godere così!”
Così dicendo Lorena si dimenava il cazzo ben duro, ed essendo rivolta verso Miriana andò a cercare la sua lingua intrecciandola con la propria.
Dopo aver continuato per parecchio, Miriana le disse:
“Lory, che ne dici se cambiamo posizione? Tu ti giri e prendi i nostri cazzi allargando le gambe?
Dai, che così veniamo tutte insieme!”
“Sì certo Miri!” così dicendo, dopo che Jessica si era sfilata per consentirle di muoversi, Lorena si girò e senza togliersi il cazzo di Miriana dal culo, si appoggiò di schiena su di lei, alzò le gambe e disse:
“Dai Jessi, adesso sfondami da davanti!”
Jessica prese quasi la rincorsa e rientrò immantinente nel culo, ritrovando il suo spazio tra il cazzo della sorella e le pareti anali oramai rilassate.
Da quella posizione Jessica poteva anche abbassarsi per succhiare il cazzo di Lorena, durissimo e pronto a schizzare.

Il trio continuò così ancora per qualche minuto, ma tutte erano oramai prossime all’apice del piacere.
Per prima fu Jessica, diede gli ultimi colpi e con un rantolo venne inondando il culo che la ospitava e il cazzo della sorella di tutto il succo del suo piacere.
Estrasse l’uccello e lo mise in bocca a Lorena, dicendo:
“Ecco Lory, puliscimi bene il cazzo! Ti piace il sapore di culo e di sperma?”
“Oh sì Jessi! Mmmm... è buonissimo!”
Intanto Anche Miriana con un colpo di bacino finale sborrò a sua volta nel culo di Lorena, dicendole:
“Ecco amore... sono venuta anch’io! Ora hai un bel cocktail di sperma in culo!”
“Mmm... sì, la sento... tutta la vostra sborra calda in culo...E’ stupendo! ...Adesso, vengo anch’io! Jessica, mi aiuti?”
“Certo Lory... ci penso io!” cosi dicendo prese in bocca il suo cazzo, spompinandolo con foga,
finché poco dopo ne uscì una copiosa sborrata:
“Sì... dai...oh sì.... sborro!” Jessica la prese in bocca e la ingoiò quasi tutta con golosità.
“Ehi, Jessi... l’hai presa tutta tu!... Ne volevo un po’ anch’io... “
“Sorellona, la crema di Lorena è così buona... Ma ne ho tenuta un po’ anche per te!
Jessica si avvicinò alla sorella, e le riversò in bocca quel caldo liquido che aveva in serbo per lei.

Le tre trans rimasero sul letto abbracciate per diversi minuti, per riprendere le forze dopo quell’inteso piacere.
Lorena si accorse che oramai era piuttosto tardi e doveva rientrare, pur se sarebbe rimasta volentieri con le due amiche, e cominciò quindi a rivestirsi.
“Lory, vuoi fare un’altra doccia e bere qualcosa prima di uscire?”
“No grazie, mie care. Voglio sentire ancora il vostro profumo di sesso addosso e lasciare il vostro sperma in culo per farmelo leccare da Angelica!”
A queste parole le due sorelle, la guardarono stupite.
“Ma è proprio tanto porca e depravata questa Angelica... Vogliamo proprio conoscerla! Come possiamo fare?”
“Non preoccupatevi, ci ho già pensato. Appena le racconto di voi e di quello che abbiamo fatto, sarà lei a volervi conoscervi e fare le stesse cose o ancora di più. Vedrete che nei prossimi giorni organizzeremo un bell’incontro per divertirci tutte insieme, con lei e i suoi figli. Ora devo proprio andare. E’ stato un grande piacere rivedervi dopo tanto tempo, ci sentiamo presto!”

Così, tutte contente per la magnifica serata insieme e per la piacevole prospettiva di rivedersi nei giorni successive, le tre amiche si salutarono calorosamente con un ultimo bacio in bocca per la buonanotte.


16 – CONTINUA


PROSSIMI EPISODI:

CAPITOLO 17 – LORENA RIENTRA A CASA – UN RISVEGLIO CON GUSTO PARTICOLARE

CAPITOLO 18 – UNA GIORNATA DI SHOPPING – LA CENA ALLA TOUR EIFFEL –
IL DOPO-CENA

CAPITOLO 19 - ANGELICA INCONTRA MIRIANA E JESSICA, SORELLE-TRANS


Il racconto è di fantasia; ogni riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale.

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