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Angelica e i suoi figli - Capitolo 1


di Membro VIP di Annunci69.it Aquarius
10.04.2020    |    28.895    |    1 8.7
"Finché qualche anno fa conobbe il suo attuale compagno Sergio, una persona di mezza età che l’aveva attirata principalmente grazie ai suoi modi cortesi ed..."
Storia e nomi di fantasia, ma con elementi reali.

CAPITOLO 1 – ANGELICA, UNA DONNA DALLA PERSONALITA’ POLIEDRICA

Angelica è una bella donna di cinquant’anni appena compiuti: viso intrigante, altezza media, capelli castano chiari corti, una quarta abbondante di seno, cosce tornite e un bel culetto rotondo e sodo coperto solo da ridotti perizoma. Un fisico ancora molto tonico grazie anche all’attività in palestra pur se ora con qualche rotondità nel pancino e fianchi, e valorizzato da abiti con scollatura adeguata, gonne abbastanza corte da permetterle di evidenziare le belle gambe longilinee e sempre senza calze da marzo a novembre, tacchi alti che la slanciano ancor di più.
Proprio una tipica milf ancora nel fiore degli anni, che attira gli sguardi di ammirazione degli uomini che la incontrano e, inevitabilmente, l’invidia e la gelosia delle colleghe di ufficio.
Si è sposata molto giovane, a meno di vent’anni, quando era già incinta con un uomo più grande di lei e subito dopo è diventata madre con la nascita del primogenito e tre anni dopo del secondo figlio. Grazie alle disponibilità del marito e della famiglia della buona borghesia aveva una vita agiata, da signora, allevando i figli e dedicandosi alle cose che più le piacevano come la moda.

Poi, dopo oltre vent’anni di matrimonio, la crisi. Il marito Marco, stando spesso fuori per lavoro già si concedeva parecchie scappatelle di ogni genere lasciando Angelica a casa a soffrire in silenzio, consapevole dei tradimenti del consorte. Finché egli mise incinta una ragazza straniera molto più giovane del mondo dello spettacolo e si trasferì definitivamente con lei all’estero, distanziandosi sempre più da moglie e figli.
Angelica gli aveva perdonato tutto il possibile per il bene della famiglia e dei figli, ma questo era troppo. Sarebbe passata sopra anche al fatto che avrebbe avuto un figlio da un’altra donna, ma non poteva sopportare di non essere più considerata come donna e moglie.
Inevitabilmente ci fu il divorzio, da cui lei comunque cadde in piedi (con la casa, cospicui alimenti, ecc.)

Le ci vollero diversi anni per riprendersi mentalmente, anche con l’aiuto di uno psicanalista; trovò un nuovo lavoro e iniziò un nuovo percorso esistenziale.
Oggi Angelica può comunque dire di avere avuto molto dalla vita: due figli grandi, un bell’appartamento, l’attaccamento della famiglia d’origine, un lavoro sicuro, la tranquillità economica, un’ampia collezione di vestiti e scarpe sua passione, ecc.
Ma in questo quadro c’era qualcosa che mancava: sesso, il buon sesso in tutte le sue varianti per soddisfare i suoi bisogni e le sue fantasie di donna.
Lei era arrivata al matrimonio che aveva appena scoperto il sesso e con poca esperienza, e negli anni belli il marito l’aveva iniziata ad ogni pratica sessuale insegnandole tutti i principali giochi erotici, come il sesso anale, lo scambio di coppia, esperienze bisex per entrambi e altro, soddisfacendola sessualmente grazie alla sua esperienza ed a una dotazione non indifferente.
Ma dopo il divorzio lei aveva avuto un blocco sia fisico che mentale, durato diversi anni.

Finché qualche anno fa conobbe il suo attuale compagno Sergio, una persona di mezza età che l’aveva attirata principalmente grazie ai suoi modi cortesi ed alle sue ampie disponibilità economiche, su cui lei aveva fatto una previsione utilitaristica a breve-medio termine avendole promesso che avrebbe comprato per lei una boutique di moda che desiderava molto.
I rapporti intimi tra loro per lei non erano affatto soddisfacenti né frequenti: la dotazione del compagno era mediocre e non aveva certo l’esperienza e la fantasia dell’ex-marito; una botta di qualche minuto nelle posizioni classiche ogni tanto e nient’altro di eccitante. Una relazione quindi più d’interesse che di attrazione fisica e di condivisone di comuni intenti. Temeva anche che il buon Sergio prima o poi le facesse una proposta di matrimonio, che lei ancora non voleva perché voleva dire andare a vivere insieme, perdere la sua indipendenza ed il contatto con i figli.

Sostanzialmente oggi le mancava una buona dose di cazzo, come era abituata con l’ex-marito.
Ma non voleva tradire palesemente con altre relazioni l’attuale compagno che la controllava ed era piuttosto geloso, a modo suo gli voleva essere fedele per mantenere il loro rapporto attuale, per lei redditizio.
Cercava allora di compensare questa carenza fisica in qualche altro modo, come saltuari giochi saffici con le amiche della palestra dove era normale ritrovarsi nude negli spogliatoi, ma non si sentiva del tutto lesbica, pur se in gioventù aveva avuto esperienze simili con la sorella Giovanna, con leccamenti e masturbazione reciproca, per esplorare il loro corpo di ragazzine e realizzare le prime fantasie e placare i loro eccitamenti giovanili.
In tempi recenti, aveva acquistato online vari sexy-toys e due vibratori, uno di grosse dimensioni che le ricordava il pene del marito ed un altro più piccolo per delicate carezze anali, di cui non poteva fare a meno ma che al compagno non interessavano, e li usava spesso da sola a casa, cercando quel piacere che ancora non aveva ritrovato in un uomo. Una delle amiche con cui saltuariamente facevano giochi reciproci, qualche anno fa l’aveva spinta a praticarsi come lei un piercing al clitoride, che Angelica ha ben sviluppato e sensibile ad ornamento di una vagina molto curata, con ampie labbra carnose e ben depilata salvo una sottile striscia verticale. In effetti quando si dedica ai piaceri solitari con i suoi dildo o se la fa leccare dalle amiche, con il piercing trova una maggiore stimolazione al clitoride che la porta ad un più piacevole godimento.
Pur con queste forme di consolazione, rimaneva una carenza sessuale in mancanza di un uomo che la soddisfacesse pienamente.

Tutto ciò le incideva inevitabilmente sul carattere e sui suoi atteggiamenti esteriori.
Infatti, Angelica aveva un carattere ed una personalità poliedrica: da una parte era sicuramente una persona intelligente, determinata per le cose che le interessano, elegante nel vestire e nell’apparire e sicuramente di bell’aspetto. Ma era anche una donna piuttosto impegnativa da gestire, capricciosa, a volte indolente se non indisponente e piuttosto egocentrica per sua stessa ammissione. Lei doveva essere al centro del mondo, del suo piccolo mondo e tutto il resto veniva dopo o non le interessava.
Questo atteggiamento rendeva difficile i rapporti con altre persone; infatti aveva poche amiche vere con cui si confidava oltre alla sorella, e non si voleva curare delle attenzioni di qualche nuovo conoscente o collega d’ufficio, che silenziosamente erano attratti da lei o che magari volevano solo essere gentili, pur se nel subconscio magari non le sarebbero dispiaciuti.
Per chi non era in confidenza con lei poteva apparire antipatica o scostante, ma era il suo modo, forse inconsapevole, di difendersi e tutelare la sua individualità e la sua famiglia.

1 - Continua

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