Il funerale

Finalmente le agognate ferie estive!! Dopo un anno di lavoro arrivano!! Tutto è pronto, andiamo e partiamo. Ormai nella mia testa pensavo a come poter rilassarmi e godermi queste vacanze, ma soprattutto come godere tutti i giorni delle ferie e come stimolare la mia lei a godere a farmi godere!!!, si perché lo devo dire io sono una persona godereccia e i rapporti con mia moglie sono limitati a uno due a settimana, a causa del poco tempo insieme e per la stanchezza del dopo lavoro. Ho una moglie bellissima, beh tutte le mogli lo sono!!...occhi verdi, mora, terza di seno, e un culo stupendo…rotondo, sodo, bellezza mediterranea!!...ogni volta che si mette un vestitino non posso fare a meno di tirarglielo su e baciarlo!!!, a volte anche in mezzo alla gente. Sono sposato da 2 anni e con mia moglie ho un feeling stupendo. Decidiamo quindi di trascorrere le ferie sui colli piacentini, insieme a mia suocera e mia cognata, anche se io inizialmente non ero d’accordo perché volevo trascorrere questi giorni solo con lei. Eravamo appena arrivati da due giorni, ed io avevo già sfinito mia moglie!!!..anche due volte al dì, dove capitava, anche nella radura tra i faggi. Scopare tra la natura ci dà un immensa eccitazione. Ci arrivò però la notizia della morte del padre di una nostra cara amica nel paese dove abitavamo. Ma come facevamo ad andare??...appena arrivati e sistemati dovevamo ripartire!!!... nessuno voleva farsi 2 ore di auto per andare al funerale  e poi mia moglie aveva organizzato una mostra di pittura, la sua passione!!!

“Vai tu!! Mi disse…” io, mamma e Gina rimaniamo qua e ti aspettiamo, tanto sarà questione di qualche ora, ci rappresenti, poi ritorni!!”   

Mi giravano a mille, ma consapevole che era una cosa giusta il giorno seguente mi metto in viaggio e arrivo puntuale alla Chiesa dove sarebbe stato celebrato il funerale. C’erano i parenti del defunto nostri carissimi amici e coetanei e pochi altri in quanto era Ferragosto. Rimasi sorpreso nel vedere Camilla amica coetanea compagna di gioventù di studi di mia moglie. Era molto tempo che non ci incontravamo. Ovviamente rimasi lì con lei a parlare del più e del meno. Era sempre stata un a bellissima donna, ma quel giorno era più bella che mai, bionda, con i capelli raccolti, occhi verdi penetranti e fisico niente male.  Indossava un vestito di seta nero con gonna lunga e maglia, quei vestiti che lasciano intravedere, dove si vede molto in trasparenza e un paio sandali con laccetto.

Non vi nascondo che prima di sposare mia moglie avevo provato a sedurla, ma lei mi aveva sempre respinto, mi diceva “ non sei il mio tipo!!”.

Prendemmo posto a sedere in Chiesa, avevamo scelto una posizione un po’ defilata,  in pratica

dove suona l’organista, in fondo sul piano rialzato ( devi fare i gradini in pietra a chiocciola per arrivarci poi si apre una piccola porta e sei su dall‘organista).

Durante la funzione eravamo seduti molto vicini quasi attaccati anche per il dispiacere e per la sofferenza della scomparsa. Già ci eravamo abbracciati più volte per conforto.  Ad un tratto, senza motivo feci cadere il mio braccio destro lungo la sua schiena e il fianco  e vedevo che non diceva nulla nè mi spostava la mano.

In effetti non stavo facendo niente di male!!!.... Poi la mia mano quasi incontrollata, cominciò a scendere sul suo giro vita ( lei è magrissima ) ed iniziai ad accarezzarlo diciamo zona osso sacro. Lei non batteva ciglio!!!!, non diceva niente, ma sentivo il suo respiro che cambiava…quasi si eccitava!! 

Le mie dita iniziarono  a sollevare il lembo della gonna ed entrarono sotto.  Si trattava in effetti di un vestitino molto sottile come un foglio,  e cominciai ad accarezzare le natiche. Mi accorgevo che non fiatava, non era infastidita. Anzi!!! Sembrava le piacesse!!!

Era rigida e guardava sempre dritto, senza scomporsi. Pian pianino la mia mano scivolò dentro completamente, non trovando alcuna resistenza. Le sollevai le mutandine fino al taglio del culo!

Cominciai anche a guardarmi intorno per vedere se nessuno potesse accorgersi di quello che facevo. Solo l’organista avrebbe potuto notarci, ma era intento a suonare.

Sentivo lei deglutire!! ma anche lì nessuna reazione!! Il mio membro era  sempre più duro non sapevo più che fare, se fermarmi o continuare, lei era una silenziosa consenziente. Ma oramai ero dentro!!!... quindi dopo averle accarezzato il culo compreso il buchetto, peraltro sudato per il caldo e per l’emozione mi spostai in avanti verso la figa.

Sentivo i peli, pochi, radunati in un filo al centro… lei continuava a non battere ciglio, sempre dritta a guardare la messa ma mi agevolava mandando in dentro la pancia che in realtà non aveva!!

Allora con le dita cominciai a passarle ripetutamente sulla figa, di tanto in tanto penetrandola,  fino ad arrivare a farle un ditalino. Una leggera colata calda del suo sesso mi bagnò le dita, era venuta!!!

Io intanto continuavo a guardare se nessuno si accorgesse di qualcosa. Lei allora allargò le gambe che inizialmente erano strinte e se la fece menare meglio. Intorno nessuno solo l’organista ma è intento a suonare. D’un tratto lei prese l’iniziativa!!, Finalmente!!... iniziò con la sua piccola mano a tastare sopra i pantaloni il mio membro, che ora stava esplodendo. Apri la cerniera e con le dita spostò la mia mutanda e prese il mio cazzo, cominciando a segarlo alla meno peggio.

Le dissi “Ti voglio ....ti voglio ora, ti ho sempre voluta!!”…lei annui con il capo, non diceva nulla.

Cosi le dissi “seguimi!!” e mi alzai spostandomi dietro i tendoni rossi che orlano la parete di uscita della Chiesa a pochi passi dal balcone dove non ci poteva vedere nessuno. Dopo un minuto arrivò anche lei che in un attimo melo prese con le mani e cominciò a spompinarlo e a succhiarlo con avidità.

Era eccitatissima!!! Poi la feci alzare e le dico” girati!!”… e chiudo la bocca. Lei come stupita mi disse “ non qui!!! sei pazzo, no!!!...Io le risposi “girati!! ora o mai più!!!”

Lei allora ubbidiente si girò repentinamente, io le alzai la gonna e le infilai il membro in figa.

Lei mugolava di piacere, mi diceva sotto voce “ spingi!!!, si mi piace!!!, ancora ancora!!!”. All’improvviso mi accorsi che il tendone rosso si muoveva e che un ombra dietro stava lì a sentirci e guardarci…Era l’organista che si era accorto della nostra tresca e ci aveva seguito silenziosamente!!! Aveva il suo membro in mano…forse anche più grosso del mio.

Camilla non si era accorta di nulla. Si stava segando!!! Io non mi scomposi e continuai a sbatterla ripetutamente, con vigore, le avrò dato una trentina di colpi, che divennero ancor più forti nel vedere l’altro che si masturbava. “ vengo!!” sussurrai strizzando in gola un urlo e notai che quasi contemporaneamente l’organista aveva spruzzato il suo sperma che colava sul lembo rosso del tendone. Anche lei era venuta insieme a me, mi aveva completamente bagnato le mutande del suo sesso caldo.

Ci ricomponemmo, lei si tirò giù il vestitino, io mi richiusi la cerniera, l’organista non c’era più!!!...Camilla non si era accorta di niente. Ritornammo a sedere dove eravamo prima e aspettammo la fine della messa. Lei era di nuovo dritta e tesa come all’inizio. Aveva goduto ed era un po’ imbarazzata.

Finisce la messa!!!

La prendo per mano e le dico “ ora seguimi!!”…lei senza dire niente assecondò il mio movimento e usciti dalla Chiesa ci dirigemmo verso la mia auto. Ero eccitatissimo, con una mano tenevo il volante, l’altra era tra le sue cosce. Dopo qualche chilometro fermai la macchina, in prossimità di un campo di grano. Scendemmo e quasi correndo entrammo nel campo per cento metri, il grano era sempre alto.

A quel punto le saltai letteralmente addosso, la spogliai, tirandole su completamente il vestito, vidi il suo corpo nel suo completo splendore, e d’un tratto il mio membro fu di nuovo duro e voglioso. Lei fece lo stesso, mi spogliò. Eravamo tutti e due completamente nudi.

La distesi sul giaciglio, le aprii le gambe e cominciai a leccargli la figa, era bagnata per l’eccitazione. “ Godo, si così continua, non ho mai goduto tanto!!”….io avidamente la tenevo stretta alla mia bocca con le braccia e giocavo con il suo clitoride, poi di tanto in tanto la penetravo con la lingua, leccando il suo caldo sesso. Poi fu la sua volta, mi afferrò con la mano destra il membro, se lo portò alle labbra e cominciò a pomparlo, niente a che vedere con quello che era successo in Chiesa. Pompava così forte e bene che quasi venivo.

Non volevo finire cos’ però, così la girai e la misi alla pecorina, le dissi “ ora ti sbatto come nessuno a mai fatto, spalanca le gambe e fammi entrare!!”.

Cominciai come un martello pneumatico a andare avanti e indietro, la sua figa colava, era un fiume in piena, quanto godeva!!

Camilla era così eccitata che ad un tratto mi disse “ ora infilamelo in culo, quanto ti voglio”. Io non persi tempo, lo sfilai dalla figa e la penetrai in culo, devo dire che gli piaceva di più ora!!! Mi fece distendere sul grano e mi montò sopra, era incontrollabile adesso!! …si mise il mio membro nel culo e rivolta verso di me cominciò a scoparmi…e come scopava!!!, devo dire che non c’erano paragoni con mia moglie, già mia moglie, mi ero anche dimenticato!!!

Mi guardava e gemeva dal piacere, gli venni nel culo e finalmente urlai di piacere, quell’urlo che mi era strozzato in Chiesa e che ora mi faceva sentire finalmente appagato….

Camilla si distese accanto a me, credo siamo stati una mezzoretta lì abbracciati. Poi ci rivestimmo e io ripresi la strada per tornare alle mie ferie