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Paolo e le sue sorelle


di Amotuttodime
29.03.2020    |    9.198    |    3 9.3
"Credo di aver dato una decina di colpi ben assestati, poi una forte contrazione, e fiotti di sperma che le riempirono lo sfintere..."
Il lavoro, la famiglia, i figli...una ruota che gira e che gestisce il tuo tempo, che è il tuo tempo. E il nostro spazio dov'è?? Ridotto al lumicino, sempre più insignificante. A volte ti siedi sul divano e pensi!! fantastichi sui ricordi giovanili, sulle situazioni vissute. E dove e' finita quell'esuberanza sessuale che ti portava a fottere in ogni dove, in ogni quando. Mi chiamo Mattia, e purtroppo questa è diventata la mia vita. Una ventina di anni fa mi sono unito con Beatrice, è stato un'amore passionale, circondato a momenti da esperienze scambiste, solo per placare i nostri desideri sessuali. Allora le fantasie erotiche erano i nostri argomenti, e lei si eccitava al solo parlarne. Sono anni purtroppo che scarseggiavano queste dosi di sesso messomi a disposizione da lei, non bellissima ma piacente, mora capelli media lunghezza, fisico abbastanza snello taglia 44, forme come può avere una donna sulla cinquantina ben curata. Ma le cose cambiano, il tempo dedicato a me da parte sua si è ridotto notevolmente, perché
di frequente si incontra con le mamme delle compagne di classe di mia figlia per bere un aperitivo o cenare fuori in compagnia.

Anche quella sera si incontrava con le altre mamme, al solito posto, un pianobar carino e molto frequentato da coetanei della zona. Dopo una mezzoretta di libera uscita ricevo una telefonata, e' lei, ha dimenticato a casa il portafoglio e non le piace andare a scrocco, quindi mi prega di raggiungerla in quel locale per portarle dei soldi.
Recatomi in loco , avvisandola telefonicamente della mia presenza all'ingresso del locale , resto li di fronte in auto ad aspettare, e per incanto eccola. Mi si presenta una celestiale visione, mia moglie Beatrice con un abbigliamento intrigante, una vera bomba sexy: stivaletti neri bassi con tacco alto, collant scure, gonna corta a mezza coscia che lascia intravedere lo scuro dell'elastico delle autoreggenti. Non porta una camicetta ma indossa solo una giacca scollata dalla quale si intravede il reggiseno imbottito che stringendo le tette mette in evidenza il suo decolté, tremendamente sexy. Non ha un trucco deciso, i capelli raccolti a formare una coda abbastanza alta sulla nuca.
Avvicinandosi all'automobile, dando le spalle all'ingresso del locale, mostra le sue forme alla gente in coda per entrare, e noto come sia osservata da alcuni giovani ragazzi. Abbassandosi per parlarmi dal finestrino, mette in mostra il suo bel fondo schiena, anche in maniera abbastanza provocante, ed è piacevole anche alla mia vista che trova uno spettacolo gradevole attraverso la sua profonda scollatura. Lei nota il mio sguardo, emette un sorrisetto malizioso e sogghigna compiaciuta. Mentre mi sta parlando e sta quasi per salutarmi, all'improvviso tace e fa un leggero sobbalzo girandosi di scatto. Saluta un bel ragazzo chiamandolo Paolo e aggiungendo: " mi hai fatto spaventare, dentro c'è tua sorella e le altre, saluto mio marito e vi raggiungo!!". Lei allora si rigira verso di me, spiegandomi che è il fratello di una mamma del gruppo e che il suo sobbalzo era dovuto al modo di quel ragazzo di salutare le conoscenti; lui infatti è solito palpeggiare il fondo schiena.

Dopo avermi ringraziato, salutandomi con un bacio sulla guancia e con una carezza fra le gambe, si allontana dalla mia vista, sparendo dietro la coda in attesa di entrare. Sinceramente rimasi un po' stupito da quanto visto, e quando arrivai a casa decisi di mesaggiare con mia moglie. Le chiedo come si mette la serata, ma la risposta mi fa subito capire: "molto bene, qui la materia non manca ne per bere ne per tutto il resto”. Che risposta maliziosa, mi sorge il dubbio del significato e gli chiedo cosa voglia dire. La risposta è stata “ci stiamo divertendo, tutto qua!!”. Le chiedo allora a che ora pensava di rientrare, mi risponde che si stavano troppo divertendo e che se volevo potevo raggiungerla perché mi sarei divertito anche io. Poi aggiunse che se non avessi avuto voglia, come altre volte era successo, di non aspettarla sveglio perché sarebbe rientrata tardi, e che non dovevo farmi strani pensieri. Palese il suo invito:" O ti diverti con tutte noi o non farti cattive idee”. Vi dico la verità, una volta smesso di scrivere, andai a rileggere i suoi messaggi e cominciai un po' ad ingelosirmi. Così decisi!! Mi feci una doccia veloce e raggiunsi il gruppo di scatenate in quel locale.

Al mio arrivo all'ingresso del locale trovo una del gruppo che mi riceve con un saluto molto caloroso e pregandola di non dire nulla a mia moglie della mia presenza, gli chiedo di spiegarmi come si svolge la serata.
L'amica mi spiega che come visibile il locale è costruito a logge come un vero teatro, con una pista da ballo centrale al piano terra, da un bar ad ogni piano vicino al loggione, dove si radunano le donne in cerca, che poi si appartano nelle logge se di loro interesse. E continua: " Comunque la tua donna dovrebbe trovarsi nel loggione al terzo piano, quello dove va sempre Paolo, il fratello di Maria, la mamma amica di tua moglie". Così dicendo pero', oltre che incuriosirmi mi ha fatto abbastanza ingelosire, e se ne deve essere accorta infatti per tranquillizzarmi finisce il discorso dicendo di non prendermela perché mia moglie sapeva bene badare a se stessa. Dopo un veloce giro di saluti ai conoscenti dei piani inferiori, finalmente arrivo al loggione del terzo piano dove trovo Beatrice, che per mio stupore si dimostro' contenta di vedermi li e mi disse che sperava tanto in quel momento. Nel salottino, oltre lei c'erano altre due donne, ma la cosa che mi dette piu' fastidio è che c'era anche Paolo e altri sei ragazzi, tutti molto prestanti.
Era seduta su un divanetto al fianco di Maria, la mamma della migliore amica di mia figlia, una donna carina e provocante anche se molto casta all'apparenza. Subito mi hanno accolto con baci e abbracci tanto che qualche maschietto si è demoralizzato ed lasciò il loggione. Mi accorsi che nonostante il benvenuto che avevo ricevuto, tutti loro erano molto sorpresi e imbarazzati. Capii subito che ero di troppo, così scusandomi con le signore per aver fatto allontanare i bocconcini in attesa di cenni di gradimento, mi mossi verso l'uscita onde liberare il campo. A quel punto, per mio stupore, vengo fermato dal famoso fratello dell'amica, Paolo, che mi chiede di sedere sul divanetto a fianco a mia moglie dicendomi:“è no bello!! questa volta non scappi, questa volta la serata la voglio finire come si deve”.

Abbassando lo sguardo sulla seduta del divano, scorgo una cosa sbalorditiva, Maria ha due dita nella fica di mia moglie e Paolo sedendosi, caccia la lingua in bocca a sua sorella, toccandole pure un seno con una mano, mentre con l'altra mano aiutando Maria a trastullarle la bernarda di mia moglie.
Di fronte a quella stupenda ma insolita scena, chiedo spiegazioni, e Paolo mi dice:”per adesso nulla vieni con noi e vedrai!!”. Ci spostammo quindi dal loggione ad una loggia piu' piccola, privata io, Paolo, sua sorella e Beatrice. Oltre che un po' alterato ero anche incuriosito. Paolo che aveva capito il mio stato d'animo mi tranquillizzo" dicendomi: "anche le altre volte tua moglie è stata solo oggetto del desiderio di mia sorella ma nient’altro, tranne qualche toccatina se non masturbatina semplice", e aggiunge: "Ora vedrai e capirai!!".
Guardando in giro dalla loggia si poteva vedere la pista da ballo comune e le altre postazioni private dove ne succedevano di tutti i colori.
Le donne senza perdere tempo si fiondano sul divano in un groviglio di braccia, gambe, lingue, chiappe tette mentre lui si siede su una poltroncina di fronte dicendo: “fammi ammirare lo settacolo, siediti anche te qui". Non immaginavo tanto, Maria si era chinata e stava leccando la fica di mia moglie che con le dita si stava facendo un ditalino. Devo dire che la cosa stava diventando molto eccitante.
In poco tempo le due donne a turno raggiungono il loro primo orgasmo. A quel punto Paolo si alzò e si uni a loro due sul divano
ed inizio', assieme a mia moglie, a palpeggiare Maria, che, sdraiata sul divano, si perdeva in fantastici mugolii di piacere.
Passato qualche minuto lui si ferma e mi guarda esclamando: "mi sembra che questo non ti attizza, allora proviamo un'altra cosa!!", e dopo aver limonato con lei, da sotto il divanetto, tira fuori un vibratore, che prima lo fa leccare alla sorella, poi glielo infila nella vagina; poi, si gira verso mia moglie, ed infila la mano sotto la sua gonna. Comincia un ditalino che la fa mugolare di piacere, e per smorzare le sue urla le infila la lingua in bocca guardandomi con la coda dell'occhio, per vedere la mia reazione. Paolo mi sta provocando, ma io che sono stupito nel vedere la situazione, rimango immobile e non dico nulla.
Nessuno si spoglia tanto le donne sono ambedue senza mutande, lui sfilando la mano dalle coscie di mia moglie lascia la strada libera alla bocca di lei che inizia una implacabile leccata con masturbazione e palpeggiamenti vari. La scena che mi si presenta è in verità molto eccitante: Beatrice è distesa sul divano a gambe larghe, Maria lecca la sua vagina mentre Paolo stantuffa sua sorella con il vibratore. Comincio ad eccitarmi, il mio pene si sta gonfiando.

Il massimo del godimento mi prende quando Maria porta il vibratore nella fica di mia moglie e Paolo, che si era tirato giù i pantaloni, infila il suo uccello nel culo di sua sorella. Sento che non posso più stare lì a vedere, voglio scopare anche io. Beatrice, che aveva notato il mio gonfiore, mi fa segno di avvicinarmi, facendomi sedere vicino a lei. Lei allora mi tira giù la zip e con la mano prende il mio uccello, portandoselo subito alla bocca. Era tanto che le sue labbra carnose non ciucciavano la mia cappella. Maria gemeva, i colpi di Paolo erano ben assestati e sempre più veloci. L'eccitazione era ormai molta e prima fu lui ad eiaculare nel culo di sua sorella, che venne quasi contemporaneamente; poi, anche maggiormente eccitati da quei gemiti di piacere, mia moglie che si masturbava con il vibratore, ed io che esplosi in bocca a lei. Paolo si avvicinò a me dicendo: " ti avevo detto che il meglio doveva venire, e ho notato che anche a te è piaciuto!!". Io dissi di si con la testa.
Da li a poco ci siamo ricomposti ed abbiamo lasciato il locale. Tutti e quattro ci siamo incamminati verso l'auto, però un pensiero fisso mi perseguitava. Vhiesi a Beatrice se lui avesse mai penetrato con il suo mediocre pene la sua vagina o qualche altro buco.
Tutti e tre quasi in coro negarono togliendomi il dubbio, al che vista la non tarda, con un cenno di consenso di mia moglie, invitai la coppia clandestina a casa nostra. Ma strada facendo, incontrammo casualmente l'altra sorella di Paolo, Jessica, che si uni a noi.
Saliti a casa nostra mentre io preparavo dei drink, mia moglie accende la televisione ed apre il divano letto con a fianco due puffi per essere piu comodi. Servendo i drink in sala mi sono reso conto che mancava la nuova sorella, e contemporaneamente sento squillare il campanello di emergenza del bagno. Mia moglie, accomodata sul divano letto, mi invita a vedere di cosa avesse bisogno la sorella di lui.

Recatomi in bagno, ormai privo di qualsiasi stupore, vidi Jessica nuda sotto la doccia. Devo dire che le sue forme sono incredibilmente eccitanti, due seni ritti e perfetti, la vita molto stretta ed un culo, lasciatemelo dire!!, un culo che parla da solo. Unica cosa che mi meravigliò, che lei a differenza di mia moglie, aveva la fica pelosa. Sentii una forte eccitazione e il mio pene cominciò a gonfiarsi.
Con estrema disinvoltura lei mi chiede dei vestiti da casa per cambiarsi, andai nel guardaroba di mia moglie e le presi un paio di mutandine alla brasiliana, un reggiseno a balconcino imbottito e la vestaglia.
Reggiseno e mutandine sembravano dipinte sulla pelle in quanto la sorella portava una taglia in più di mia moglie, mentre la vestaglia era perfetta e lasciava intravedere tutto quel ben di Dio. Tornati in sala la serata sembrava avesse preso un andamento da pensionati, i tre stavano sul divano a guardare una noiosa trasmissione. Jessica presa da improvviso impulso mi afferra i calzoni e con un colpo secco me li abbassa, mettendo in bella mostra il mio uccello, ancora turgido dalla precedente erezione. Loro non si sono stupiti, come se conoscessero il suo modo di fare, e a quel punto la serata si è ripresa. Paolo e l'altra sorella sul divano ricominciarono a palpeggiarsi, io e Jessica ci limonavamo con l'aggiunta di vogliose palpate. L'unica rimasta a bocca asciutta fu mia moglie che guardandoci si è rivolta a me dicendomi: “per non conoscerli affatto, ti sei reso subito partecipe!!” e con aria di sfida ha iniziato a limonare con loro due sul divanetto. Paolo sollevo' la gonna di mia moglie e ad alta voce e mi dice:” ti giuro che fino ad oggi tua moglie non la ho mai scopata, ma ora vista la circostanza....!!”, si tira giù i pantaloni, la fa mettere alla pecorinala e con un movimento rapido e deciso glielo infila tutto dentro facendole emettere un gemito di piacere. Effettivamente, dalla voracità con cui si muoveva, mi ero accorto che il suo desiderio di chiavarsela non era mai stato esaudito. Addirittura, Paolo, guardandomi in faccia mentre la scopava, mi chiese il permesso di riempirla di sperma, ed io visto che lei prende la pillola acconsentii. Dopo pochi colpi, che la facevano godere intensamente, lui eiaculo' dentro di lei, mentre Maria gliela leccava.

Intanto Jessica, che nel frattempo mi stava facendo un pompino meraviglioso, si girò e con movenze sensuali, chinandosi e allargando le gambe, con le mani si dilato' il buco del culo e mi disse: " dai ora vienimi dentro!!". Io non persi tempo e appoggiai la mia cappella al suo sfintere, presi della saliva con le dita e unsi quel buco, che a dire il vero doveva avere preso tanti cazzi. Poi, con un colpo secco, la penetrai, e un suo gemito di piacere usci come strozzato. Lei era vogliosa, era lei che spingeva il suo ano contro il mio uccello, gli altri ci stavano guardando ed io rivolgendo lo sguardo a mia moglie dissi: " preparati che ti vengo nel culo!!". Credo di aver dato una decina di colpi ben assestati, poi una forte contrazione, e fiotti di sperma che le riempirono lo sfintere. Sentivo il suo piacere perché ad ogni mia contrazione, ne seguiva una sua. Ripuliti e ricomposti ci salutammo come normalissimi amici tranne lei e mia moglie che limonavano sul pianerottolo. Dopo aver ricomposto la casa, finalmente a letto, mia moglie assunse un atteggiamento da offesa ed alla mia richiesta di chiarimenti mi accusò di aver infilato dita in tutti i buchi , tranne nel suo posteriore. Soprattutto si era arrabbiata perché avevo chiavato nel culo Jessica, mostrandomi la sua gelosia. Non la feci finire di parlare, la girai e la accontentai non solo infilando tre dita nel suo posteriore ma anche con l'inserimento della mia asta ancora ben dura, prima nella sua fica, per inumidirlo un po', poi nel culo, riempiendola di li a poco di sperma. Adesso era contenta!!
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