Racconti Erotici > tradimenti > Incontro in chat
tradimenti

Incontro in chat


di Amotuttodime
26.07.2020    |    1.460    |    2 9.8
"Sentii con piacere quel seme caldo e salato sulla mia lingua..."
Ciao, mi presento, sono Claudio e vi voglio fare partecipi di una situazione, molto intrigante, vissuta da me anni fa. Allora era trentenne, sposato da cinque anni. Vi dirò la verità, con Maria, mia moglie, facevano regolarmente sesso, ma io non mi accontentavo, e memore dei miei trascorsi prematrimoniali, iniziai a cercare sul web qualche giovane femmina per compiere uscite extraconiugali. Per chi ancora di voi, non lo avesse fatto, vi posso dire che non c'è eccitazione più forte di quella avuta in rapporti occasionali. Questa storia risale ad un'estate di dieci anni fa. Eravamo all'inizio di luglio, faceva già caldissimo in verità, e in chat, conosco una giovane ragazza, che riesco ad incuriosire, ottenendo l'incontro con lei. Si trattava di una giovane rumena, che dalle foto che mi aveva mandato, sembrava essere un gran pezzo di fica. Era già diverso tempo che desideravo e speravo un incontro, mi eccitava da morire l'idea del tradimento. Alcune volte dopo avere scambiato alcuni messaggi con lei, prendevo le sue foto e per l'eccitazione che provavo, mi masturbavo, sborrando sul suo viso. Nella mia testa si creava una morbosa fantasia erotica, che con gran soddisfazione, si realizzo' di lì a poco.

Dopo diversi giorni di chat e whattsap, arrivò finalmente il giorno del nostro primo incontro. In verità, non mi aspettavo di fare un gran chè, anche se l'avevo vista in foto ed era carina; quindi era già un miracolo per me aver concordato l'incontro. L'accordo era di trovarci nel parcheggio di un centro commerciale vicino a lei per le 20.30. Con mia moglie, ero solito utilizzare la scusa della partita di pallone con gli amici; così quel giorno, presa la borsa per inscenare la cosa, andai all'incontro. Ovviamente arrivai in anticipo di dieci minuti abbondanti, avevo proprio voglia finalmente di avere al mio fianco una bella ragazza, oltretutto molto più giovane di me, lei 24 anni infatti, io 30. Dopo aver parcheggiato le mandai un messaggio di conferma, lei mi rispose subito, stava arrivando pure lei; ero agitatissimo, imbarazzato come un ragazzino. Poi finalmente vidi arrivare la sua auto, mi aveva anticipato modello e colore, non potevo sbagliarmi. Parcheggio' proprio di fronte a me; rimasi attonito, quando la vidi già bella più delle foto che mi aveva anticipato. Si sistemò un attimo, apri la portiera, e scese: uno spettacolo di ragazza, proprio come piace a me, altissima, snella, seno piccolo ma ben proporzionato, capelli lunghissimi mori lisci, un paio di shorts rosa, una canotta bianca ed un paio di sandali aperti. L'abbigliamento era uno dei più semplici e banali, non sembrava di certo una ragazza ad un suo primo appuntamento, ma proprio questa sua semplicità e naturalezza, mi conquistarono subito a pelle.

Lei, appena scesa dalla sua auto, si avvicinò piano alla mia portiera, io ad un primo tratto immobile e basito, scesi di scatto per un abbraccio ed un bacio tanto desiderati e sperati. Lei contraccambio' con una spontaneità ed un sorriso mai visti prima d'ora; la invitai poi a salire in macchina con me, anche se avevamo già concordato che non saremmo andati da nessuna parte e non saremmo andati oltre, era e doveva solo rimanere un incontro conoscitivo, visto che in chat avevamo buon feeling. Una volta saliti nella mia auto, non mi sembrava vero, al mio fianco una bellezza così, rumena, molto sexy ed attraente anche se era così al naturale, senza nemmeno il trucco, se non un leggero rossetto. Iniziammo a raccontarci ciò che non eravamo ancora riusciti a dirci in chat, sembravamo già molto legati dopo pochi minuti, ed infatti bastò veramente poco, ed parturono un appassionante serie di baci, vere limonate con voglia da parte di entrambi, che sembravano infinite! Premetto che io avevo una moglie italiana, ma mai e poi mai, nemmeno da ragazzi, avevo sentito un trasporto ed una voglia così forti. Avremo limonato, a dir poco, un'ora in tutto, con varie pause ovviamente, e nel frattempo ci toccavamo a vicenda. Ero molto titubante, perché non sapevo fin dove potevo spingermi, ma piano piano cominciai a toccarle il seno, e vedevo che lei non faceva alcuna resistenza, anzi ansimava, allora le alzai la canotta, slacciai il reggiseno , ed in un attimo la mia mano era a contatto di quel corpo che desideravo da morire. Continuavo a palpare quei seni invitanti, poi mi abbassai lentamente all'ombelico, per poi scontrarmi con l'elastico degli shorts, cortissimi, che lasciavano in evidenza due gambe lunghissime ed invitanti.

Sempre continuando a limonare, infilai una mano negli shorts, la ragazza era veramente calda, attraente, sexy nella sua semplicità, e soprattutto si sentiva che aveva voglia di un uomo, in quel caso, proprio io, anche se non mi sembrava vero! Lei non opponeva alcuna resistenza, anche se i patti non erano quelli, ma l'eccitazione era molta, quindi anche lei allungò la mano sul mio pacco, che non sentivo così grosso e gonfio da moltissimo tempo. Dapprima palpava come per sentire il contenuto, poi aprì la zip dei jeans, infilando dentro la sua mano, sempre toccando con enorme dolcezza. Poco dopo si fece più intraprendente, avevo capito che aveva voglia di uccello, incuriosita dalla grandezza del mio gonfiore. Decise di slacciarmi anche il bottone dei pantaloni, e di estrarre quel pezzo di carne che ora stringeva bebmne in mano e non aveva intenzione di mollare! A dire il vero io non mi ero neppure messo le mutande, e lei fu compiaciuta all'immediato contatto con la cappella. Mentre ci baciavano, io le accarezzavo il seno e la fica, lei iniziò a segarmi; ma non voleva solo questo. Più decisa, con uno scatto, si staccò dal limonare, e si diresse decisa verso il mio membro, turgido e voglioso.

Dapprima lo baciò sulla cappella, per poi scendere piano lungo la mia asta per tutta la sua lunghezza; una leccatina alle palle piene per poi risalire di nuovo alla cappella. La nostra eccitazione era ora al massimo; io intanto avevo iniziato a sditalinare la sua vagina, che era completamente fradicia. La rumena con gusto, lo prese in bocca, e con decisione iniziò un pompino succoso e lento che a memoria non ricordo aver mai ricevuto! A quel punto, mentre godevo del lavoro di bocca, con le mie mani, le afferrai i capelli e con un pizzico di sana violenza, la iniziai a scopare in bocca, penetrandola ripetutamente, sino a farla quasi vomitare. In effetti mi ritengo ben dotato, e i miei venti centimetri, glieli infilai fino in gola. Dieci, quindici, venti colpi, con lei che ansimava di piacere, poi lasciai che continuasse da sola a divertirsi con il mio uccello, ora mi interessava scoprire la sua fessa. Portai le mie mani nelle sue fessure divine, una passerina rasata e umida, che sembrava quella di una ragazzina, tanto era liscia e stretta, per non parlare del sedere, bello piccolo, tondo, sodo e anche quello strettissimo, secondo me ancora vergine. Mentre lei continuava a pomparlo a dovere, prima piano, poi forte, entrai prima con un dito, fino in fondo, sù e già, poi con due, infine con tre, a fatica, perchè era davvero stretta, anche se gocciolante di piacere! Aspettai un pò per vedere se si rialzava a prendere fiato, ma nulla, non si staccava dal mio uccello, e mi stava facendo godere da morire.

Ma ora anch'io volevo assaggiare la sua parte intima, allora le presi delicatamente la testa e la invitai a staccarsi dalla mia cappella che ora, teneva stretta tra i denti, succhiando con gusto; lei quindi si riportò in posizione seduta, abbassai in un attimo il suo schienale, ed in un attimo era completamente distesa a portata di mano, aspettava solo di essere presa! Mi fiondai allora con la testa fra le sue gambe, iniziai a leccarle quella giovane ed invitante fessa che aveva un sapore di rosa, a tratti entrando con la lingua. Lei approvava la mia azione, ansimava e mi incitava a continuare. Intanto, con le mani le tolsi quegli eleganti sandali, e le accarezzai anche i piedi, erano molto curati, sinuosi, davvero belli. Con la lingua ogni tanto le sfioravo anche lo sfintere e lei sobbalzava per questo, mentre con una mano, anche se a fatica, non aveva smesso di segarmi! Poi d'improvviso, con le mani afferrò la mia testa, stringendo i capelli, e iniziando a strusciare con forza le labbra della fica al mio naso. Godeva incredibilmente, il suo movimento divenne sempre più rapido, il suo respiro affannoso, e d'un tratto raggiunse l'orgasmo. Sentii con piacere quel seme caldo e salato sulla mia lingua. Purtroppo, come nel peggiore dei sogni, ad una tratto lesse l'ora sul mio orologio, e mi disse che era tardi e che doveva proprio andare; mi disse che mi aveva tenuto nascosto di avere due figli a casa da soli, e che non poteva proprio tardare!

Io allora rallentai il lavoro di lingua e dita sulla sua bella figa, mi rimisi a sedere al mio posto, e lei come premio si avvinghio' ancora al mio uccello in tensione. La sua foga era al massimo, in parte lo segava, poi succhiava, pompava e segava fino a che le feci un cenno per indicarle che stava per esplodere. Lei non si fece problemi, anzichè spostarsi prese in bocca la cappella e lo sefo' fino a farmi scoppiare di piacere. Il mio seme caldo, non sò quanta fosse, ma di sicuro tanto, si riversò direttamente nella sua gola; lei ingoiò in due colpi, poi tornò a ripulirmi bene la cappella gocciolante. Era riuscita a darmi il piacere che desideravo, anche se l'avrei voluto conquistare diversamente. Si sistemò al volo, mi chiese ancora un abbraccio ed una limonata, prima di ripartire con la sua auto verso casa! Lo sò, non ho scopato, ma credetemi, non ho comunque mai goduto così tanto! La cosa era solo rimandata, ma questa è un'altra storia....
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Incontro in chat:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni